ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01714

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 487 del 22/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2015
VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2015
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2015
SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 22/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 22/09/2015
Stato iter:
23/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2015
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2015
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 23/09/2015
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2015

SVOLTO IL 23/09/2015

CONCLUSO IL 23/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01714
presentato da
POLVERINI Renata
testo presentato
Martedì 22 settembre 2015
modificato
Mercoledì 23 settembre 2015, seduta n. 488

   POLVERINI, BRUNETTA, VITO, OCCHIUTO e SANTELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la Carta costituzionale ha previsto, per i cittadini in uniforme, attraverso il combinato disposto degli articoli 49, 52 e 98, il potere/dovere di concorrere democraticamente all'esercizio della sovranità popolare, all'interno di una propria scelta di natura politica;
   proprio per questo, a partire dal 1990, il legislatore non ha più proceduto al rinnovo annuale della disposizione di cui all'articolo 114 della legge n. 121 del 1981 («Nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza»), che aveva posto il divieto per gli appartenenti alle forze di polizia di iscrizione a partiti politici;
   in mancanza di ulteriori proroghe, l'articolo 114 della legge n. 121 del 1981 è, quindi, oggi inoperante, permettendo ope legis a tutti gli appartenenti alla polizia di Stato di iscriversi liberamente a partiti politici senza limitazioni di sorta e di svolgere attività come quella di ricoprire incarichi in seno a movimenti politici;
   nonostante quanto sopra riportato sia noto, risulta agli interroganti l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti dell'assistente della polizia di Stato, Giovanni Iacoi, in quanto, nella qualità di appartenente al Corpo di polizia, avrebbe esercitato i suddetti diritti ricoprendo l'incarico di coordinatore del Lazio de «L'Esercito di Silvio» e preso parte a manifestazioni del movimento politico Forza Italia, a quanto risulta agli interroganti documentalmente al di fuori dell'orario di lavoro, al di fuori del luogo di lavoro e senza mai indossare l'uniforme in ossequio alle prescrizioni cui all'articolo 81 della legge n. 121 del 1981;
   per quanto risulta inoltre agli interroganti, vi sarebbe stata la ripetuta insistenza del dirigente generale dell'ispettorato di pubblica sicurezza presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, nel motivare e pretendere provvedimenti in merito al caso citato, anche in relazione ad affermazioni che sembrano infondate, quali quelle che il signor Giovanni Iacoi avrebbe cancellato dal profilo personale di facebook alcune affermazioni che testimoniavano semplicemente, ed in modo consono al proprio incarico, le proprie posizioni politiche rappresentate in qualità di coordinatore Lazio de «L'Esercito di Silvio»;
   per di più, il suddetto procedimento disciplinare sarebbe stato instaurato oltre i termini di 90 giorni stabiliti dalla normativa (articolo 120 del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957, in relazione all'articolo 103 del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 1957 e all'articolo 31 del decreto del Presidente della Repubblica n. 737 del 1981) –:
   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per verificare, per quanto di competenza, la legittimità delle azioni riportate in premessa, più in generale come intenda garantire la libertà di espressione politica degli appartenenti alla polizia di Stato e quali urgenti iniziative intenda adottare nei confronti di chi prova a rimuovere le condizioni tese a tutelare tale libertà. (3-01714)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

militante politico

partito politico

luogo di lavoro