ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01702

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 482 del 15/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2015
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/09/2015
Stato iter:
16/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/09/2015
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/09/2015
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 16/09/2015
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/09/2015

SVOLTO IL 16/09/2015

CONCLUSO IL 16/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01702
presentato da
BRUNETTA Renato
testo presentato
Martedì 15 settembre 2015
modificato
Mercoledì 16 settembre 2015, seduta n. 483

   BRUNETTA, PALESE e OCCHIUTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, ha affermato in più occasioni che, dopo il semestre italiano di presidenza dell'Unione europea, il Governo ha ottenuto di poter fare fino a 17 miliardi di deficit in più, pari a oltre un punto di prodotto interno lordo;
   quanto sostenuto da Renzi vuol dire secondo gli interroganti che l'Italia, che avrebbe dovuto chiudere il 2016 con un rapporto deficit/prodotto interno lordo pari a -1,8 per cento, veleggerà, con il consenso europeo, serenamente verso il 3 per cento, e probabilmente anche oltre;
   quanto sostenuto da Renzi significa, di fatto, sforare, tanto l'obiettivo dell'1,8 per cento fissato nel documento di economia e finanza di aprile 2015, quanto il 3 per cento previsto dal «Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria» (cosiddetto Fiscal compact o Patto di bilancio);
   quanto sostenuto da Renzi significa non rispettare, senza giustificazione alcuna (nessuna circostanza eccezionale potrebbe essere eccepita), i vincoli e gli obiettivi di Bruxelles. Il tutto per fare tagli strutturali di tasse attraverso l'aumento del deficit. Cosa mai vista, inaccettabile tanto per le regole europee quanto per quelle di finanza pubblica italiane;
   l'Italia non ha ancora presentato alla Commissione europea né la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, il cui termine previsto dal semestre europeo è il 20 settembre 2015, né il disegno di legge di stabilità per il 2016, il cui termine è il 15 ottobre 2015: unici documenti su cui la Commissione europea è chiamata a pronunciarsi;
   le previsioni di crescita del prodotto interno lordo, ancorché modeste, fanno decadere la possibilità per il nostro Paese di eccepire le «circostanze eccezionali» di cui all'articolo 3, comma 3, lettera b), del Fiscal compact;
   pur aumentando la crescita reale del prodotto interno lordo da +0,7 per cento a +0,9 per cento nel 2015 e da +1,4 per cento a +1,6 per cento nel 2016, la crescita in termini nominali risulta più bassa di 0,3 punti nel 2015 e tra 0,3 e 0,5 punti nel 2016, in quanto l'inflazione in Italia nel 2015 si attesta a 0,2 per cento contro lo 0,7 per cento contenuto nel documento di economia e finanza di aprile 2015 e, ragionevolmente, nel 2016 non raggiungerà l'1,2 per cento previsto dal Governo –:
   se confermi oppure smentisca il quadro descritto in premessa. (3-01702)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crescita economica

prodotto interno lordo

sviluppo economico