ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01648

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 470 del 28/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: LUPI MAURIZIO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 28/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 28/07/2015
PAGANO ALESSANDRO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 28/07/2015
CALABRO' RAFFAELE AREA POPOLARE (NCD-UDC) 28/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 28/07/2015
Stato iter:
29/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/07/2015
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2015
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 29/07/2015
Resoconto LUPI MAURIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/07/2015

SVOLTO IL 29/07/2015

CONCLUSO IL 29/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01648
presentato da
LUPI Maurizio
testo presentato
Martedì 28 luglio 2015
modificato
Mercoledì 29 luglio 2015, seduta n. 471

   LUPI, BINETTI, PAGANO e CALABRÒ. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   le scuole paritarie e quelle statali per legge sono parte integrante del sistema pubblico, in quanto entrambe svolgono un servizio pubblico;
   la sentenza della Corte di cassazione sul pagamento dell'imu da parte delle organizzazioni no profit, previsto da una norma del Governo Monti, segnala una difficoltà interpretativa nel caso delle scuole paritarie;
   le 13.500 scuole paritarie ospitano un milione e 300 mila studenti, su un totale di 9 milioni di studenti presenti in Italia (10 per cento della popolazione scolastica nazionale): a fronte dei 520 milioni di euro che esse ricevono, lo Stato risparmia 6 miliardi e mezzo di euro;
   il sistema scolastico italiano sopporta una spesa annua di oltre 50 miliardi di euro, con un costo per studente di circa 6.800 euro;
   ogni alunno delle paritarie, invece, costa annualmente allo Stato una cifra compresa tra 600 euro nella scuola dell'infanzia e 50 euro nella scuola di secondo grado;
   in Francia, il 17 per cento degli studenti frequenta scuole non statali, con un costo annuale per alunno di circa 3.400 euro, contro i 4.600 euro della scuola statale;
   in Spagna, grazie agli aiuti statali, la scuola paritaria (frequentata dal 30 per cento dei ragazzi) è pressoché gratuita e costa all'amministrazione spagnola circa 2.771 euro per studente, diversamente dalla pubblica che costa ne 6.657;
   il Governo italiano, a seguito di osservazioni sollevate dall'Unione europea su presunti aiuti di Stato nell'esenzione dall'imu per le scuole paritarie ed in generale per tutto il no profit, già un anno fa, attraverso un decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, ha stabilito che l'imu venisse pagata soltanto se le rette superavano il costo medio per studente, fissato dallo stesso Ministero dell'economia e delle finanze, in quanto doveva quantificare i parametri entro i quali considerare come simbolica la retta pagata, evitando così possibili sanzioni europee –:
   quali iniziative il Governo intenda intraprendere a fronte della sentenza della Corte di cassazione sulle scuole paritarie (nei confronti della quale sono state sollevate da più parti critiche basate sulla convinzione che la medesima discrimini questo tipo di istituti e generi una pericolosa diseguaglianza), ripartendo quindi da quanto stabilito dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze di un anno fa e di cui all'ultimo punto della premessa. (3-01648)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione privata

societa' senza fini di lucro

studente