Legislatura: 17Seduta di annuncio: 461 del 14/07/2015
Primo firmatario: AMENDOLA VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 MONACO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 SPERANZA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015 BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 14/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 14/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/07/2015 Resoconto RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 15/07/2015 Resoconto GENTILONI SILVERI PAOLO MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 15/07/2015 Resoconto NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 15/07/2015
SVOLTO IL 15/07/2015
CONCLUSO IL 15/07/2015
AMENDOLA, CARROZZA, CASSANO, CENSORE, CHAOUKI, CIMBRO, GIANNI FARINA, FEDI, GARAVINI, LA MARCA, MANCIULLI, MONACO, NICOLETTI, PORTA, QUARTAPELLE PROCOPIO, RACITI, RIGONI, ANDREA ROMANO, SERENI, SPERANZA, TACCONI, ZAMPA, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. —
Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale
. — Per sapere – premesso che:
l'11 luglio 2015 un'autobomba è esplosa davanti al consolato italiano nel centro storico del Cairo, causando la morte di un uomo e una decina di feriti, tra cui tre bambini;
la polizia egiziana ha effettuato tre arresti per l'attentato, spiegando che sarebbero stati identificati i tre presunti autori: Hassan Samir, Hussein Barakat e Takek Abd El Sattar, tre elementi del gruppo Ansar beit el maqdes, attivo nel Sinai e legato ai movimenti radicali islamici, mentre si sta accertando il loro effettivo collegamento con l'Isis ovvero con la Fratellanza musulmana;
il Ministro interrogato è volato al Cairo lunedì 13 luglio 2015 per portare un messaggio di vicinanza del Governo e dell'Italia all'ambasciatore Maurizio Massari e al personale e alle forze della sede diplomatica e ha affermato che «non dobbiamo interpretare questo attentato come qualcosa di diretto particolarmente nei confronti degli italiani, ma certamente verso la presenza dei Paesi che condividono con l'Egitto un comune impegno contro il terrorismo»;
inoltre, ha incontrato il Ministro degli esteri egiziano, Sameh Soukri, ribadendo il sostegno di Roma al Presidente Abdel Fattah al Sisi e il comune obiettivo di «lavorare insieme per asciugare l'acqua in cui nuotano i terroristi»;
in Egitto il clima sta tornando pesante a causa della crescente insicurezza: recentemente era stato assassinato il procuratore generale Hisham Barakat, responsabile di molte condanne a morte di Fratelli musulmani, mentre nel Sinai gruppi di jihadisti avevano massacrato oltre cento persone, e dunque mantenere la sicurezza diventa la sfida più grande per Al-Sisi;
in particolare, il ruolo del Governo egiziano è fondamentale anche nella soluzione della vicenda libica che vede sviluppi interessanti in questi giorni, dal momento che proprio il 12 luglio 2015 si sarebbe raggiunto a Skhirat, in Marocco, una nuova versione di accordo di pace, con la mediazione dell'inviato dell'Onu Bernardino Leon, su cui già concorda il Governo di Tobruk e su quale si sta cercando il consenso delle autorità di Tripoli, per formare un Governo ad interim di unità nazionale basato su un accordo di divisione dei poteri;
in una situazione così delicata e visto il ruolo di mediatore de facto del nostro Paese, alcuni analisti hanno ipotizzato che una o più milizie libiche abbiano realizzato l'attentato al consolato italiano per ottenere un più basso profilo del Governo nei negoziati in Libia e, più in generale, nel teatro magrebino –:
quali azioni intenda porre in essere il Governo per contribuire a un'effettiva stabilizzazione interna dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo che sostenga con la massima determinazione il contrasto ai movimenti radicali di matrice islamista e riesca a promuovere, nel contempo, l'affermazione progressiva dello Stato di diritto e del processo di modernizzazione cui aspirano quei popoli. (3-01615)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gruppo religioso
delitto contro la persona
consolato