Legislatura: 17Seduta di annuncio: 456 del 07/07/2015
Primo firmatario: PRESTIGIACOMO STEFANIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/07/2015 CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/07/2015 GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/07/2015 GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/07/2015 ROMANO FRANCESCO SAVERIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 08/07/2015 Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 08/07/2015 Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 08/07/2015 Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 08/07/2015
SVOLTO IL 08/07/2015
CONCLUSO IL 08/07/2015
PRESTIGIACOMO, PALESE, CATANOSO, RICCARDO GALLO, GIAMMANCO e FRANCESCO SAVERIO ROMANO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
in data 10 aprile 2015, sull'autostrada A19 Catania-Palermo, all'altezza del viadotto Himera, al chilometro 61, tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, in direzione del capoluogo etneo, hanno ceduto due piloni a causa di un movimento franoso che ha interessato la strada provinciale n. 24 Scillato-Caltavuturo;
a quasi tre mesi dal verificarsi del fenomeno di dissesto, il viadotto Himera risulta ancora chiuso ed impraticabile e l'autostrada A19, unica infrastruttura di collegamento tra la parte occidentale e quella orientale della Sicilia, è completamente bloccata;
il 3 luglio 2015 è stato pubblicato, sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il piano degli interventi, predisposto dal commissario delegato Marco Guardabassi, di attuazione delle misure per il superamento dell'emergenza in seguito al movimento franoso che ha interessato il viadotto Himera 1 dell'autostrada A19 Palermo-Catania verificatosi ad aprile 2015;
tale piano prevede la demolizione/decostruzione della carreggiata in direzione Catania, l'intervento di adeguamento della strada provinciale n. 24 alle condizioni necessarie per la circolazione del traffico veicolare autostradale e l'intervento di realizzazione della rampa di innesto in autostrada;
la stima dei costi di attuazione ammonta a più di nove milioni di euro e i tempi sono stati stimati «in via precauzionale» al «massimo dei tempi amministrativi e operativi nell'ambito comunque di procedure emergenziali, che consentano di evitare al massimo i disagi della brutta stagione per restituire quanto prima l'arteria al trasporto di merci e persone»;
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha tentato di chiarire, con una nota, che si potrebbe arrivare «alla durata di un mese anziché i due mesi previsti, con conseguente gara e affidamento dei lavori auspicabilmente all'inizio del mese di agosto»;
il 14 aprile 2015 il Ministro interrogato tranquillizzava la popolazione locale e gli autotrasportatori, recandosi di persona a fare un sopralluogo e dichiarando: «Abbiamo studiato efficacemente una soluzione che dovrebbe consentire nell'arco di tre mesi da oggi di ripristinare il traffico con un piccolo bypass. I tecnici sono molto tranquilli sui tempi di realizzazione, penso che daremo una risposta molto rapida perché parliamo di un tratto di strada di un chilometro e mezzo»;
nella realtà la deviazione è di più di 20 chilometri e passa attraverso strade tortuose di montagna, tanto da creare seri problemi agli spostamenti nell'isola;
al progetto di ripristinare un volo aereo sulla tratta Palermo-Catania non è stato dato seguito, né si è parlato di migliorare l'infrastruttura ferroviaria;
i Governi, nazionale e regionale, hanno deciso di cassare il progetto del ponte di Messina, ma nel contempo non hanno investito in quelle infrastrutture di trasporto e mobilità di cui la Sicilia ha assoluta necessità;
la regione Sicilia è in balia di un degrado strutturale, al quale né il Governo nazionale, né quello regionale pare sappiano porre un limite –:
quali iniziative, a parte quelli che gli interroganti giudicano i consueti proclami, il Governo abbia concretamente posto in essere al fine di intervenire sullo stato drammatico della viabilità in Sicilia e quali siano i tempi reali per un ripristino effettivo e dignitoso del collegamento fra la parte orientale e quella occidentale dell'isola. (3-01603)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):governo
infrastruttura dei trasporti
autostrada