ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01602

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 456 del 07/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/07/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 07/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/07/2015
Stato iter:
08/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/07/2015
Resoconto MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 08/07/2015
Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/07/2015
Resoconto AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/07/2015

SVOLTO IL 08/07/2015

CONCLUSO IL 08/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01602
presentato da
MARCON Giulio
testo presentato
Martedì 7 luglio 2015
modificato
Mercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457

   MARCON, AIRAUDO e ZARATTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, recante «Disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche», cosiddetto salva Roma, ha disposto un piano di riequilibrio volto ad affrontare l'allarmante situazione connessa al livello del debito capitolino;
   all'articolo 16 («Disposizioni concernenti Roma Capitale»), comma 2, è infatti previsto un piano triennale di riequilibrio strutturale del bilancio, al cui interno sono contenute misure per il contenimento dei costi, molte delle quali dedicate alle società partecipate;
   in particolare, nell'ambito delle società partecipate, si prevede, alla lettera e) del sopra citato comma 2 dell'articolo 16 del decreto-legge n. 16 del 2014: «procedere, ove necessario per perseguire il riequilibrio finanziario del comune, alla fusione delle società partecipate che svolgono funzioni omogenee, alla dismissione o alla messa in liquidazione delle società partecipate che non risultino avere come fine sociale attività di servizio pubblico, nonché alla valorizzazione e dismissione di quote del patrimonio immobiliare del comune»;
   nel suddetto piano di riequilibrio, adottato con una deliberazione della giunta capitolina del 3 luglio 2014 (su cui il Ministero dell'economia e delle finanze ha dato parere favorevole l'8 agosto 2014), si prevede una riduzione della spesa corrente di circa 440 milioni di euro nel triennio;
   nel capitolo del piano di riequilibrio dedicato alle società partecipate, alcune misure sono dedicate alla società Roma multiservizi spa, dedicata, come leggibile sul portale web della società, a garantire standard di igiene, sicurezza e agibilità comunque ritenuti di interesse pubblico, operando, in particolare, presso le scuole comunali e statali, asili nido, aree verdi, monumentali e archeologiche, spiagge ed edifici e spazi ad uso pubblico;
   la Roma multiservizi spa è una società partecipata al 51 per cento da Ama spa, società del comune di Roma che opera per la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per l'espletamento dei servizi cimiteriali e mantenimento del decoro urbano, e al 49 per cento da Manutencoop spa;
   nel sopra citato piano di riequilibrio strutturale, si prevedeva per la Roma multiservizi spa la «dismissione totale, coerentemente con le modalità di legge e l'attenzione rivolta alla salvaguardia dei livelli occupazionali»;
   in data 24 giugno 2014 è stata approvata dall'assemblea capitolina una mozione sottoscritta da alcuni consiglieri del Partito democratico e di Sinistra, ecologia e libertà, che impegnava il sindaco e la giunta a predisporre un percorso di valorizzazione nella cessione delle quote di Ama spa in Roma multiservizi spa mediante la cessione con gara della partecipazione, prorogando, altresì, il contratto per la gestione delle attività presso le scuole comunali, anche al fine di salvaguardare i livelli occupazionali; la mozione richiedeva, inoltre, la revoca della richiesta preliminare di fornitura alla convenzione Consip, che aveva affidato i servizi di assistenza, pulizia e manutenzione delle scuole al consorzio Cnns, aggiudicatario del lotto Consip per le scuole del Lazio;
   la Consip, società per azioni del Ministero dell'economia e delle finanze, è la centrale acquisti della pubblica amministrazione al cui servizio opera secondo criteri di contenimento della spesa definiti dal Governo;
   a seguito dell'approvazione della mozione da parte dell'assemblea capitolina, la giunta e il sindaco di Roma hanno revocato la convenzione Consip, non essendo il consorzio affidatario in grado di garantire la tutela dei livelli occupazionali, come reso evidente dal rifiuto delle organizzazioni sindacali dell'accordo in peius circa le condizioni lavorative del personale;
   la mozione ha impegnato anche la giunta capitolina a prorogare, in base ai tempi indicati dal decreto-legge «salva Roma», il contratto relativo ai servizi presso le scuole comunali;
   la Roma multiservizi spa conta una dotazione organica di circa 3.800 unità;
   nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i casi di procedure di mobilità o licenziamento attivate dalla società Roma multiservizi spa, tra cui i 48 addetti del servizio del verde, senza lavoro da più di un anno;
   il contratto di appalto concernente il global service scolastico, ossia i servizi di pulizia e manutenzione del verde delle scuole d'infanzia e degli asili nido, nonché di trasporto e accompagnamento, scaduto e prorogato nel corso degli ultimi anni e che riguarda circa 2.600 lavoratori, è stato al centro negli ultimi mesi di accese proteste da parte dei lavoratori stessi;
   in data 5 giugno 2015 è stato pubblicato il bando di gara per l'affidamento del sopra citato servizio, che scorpora lo stesso in cinque lotti, senza garanzie, di fatto, per la salvaguardia dei livelli occupazionali e delle condizioni contrattuali, non essendo stato integrato con la clausola sociale, come richiesto da lavoratori e organizzazioni sindacali –:
   quali siano le iniziative che il Ministro interrogato ha intenzione di intraprendere al fine di garantire la tutela dei livelli occupazionali e delle condizioni contrattuali dei lavoratori della società Roma multiservizi spa, impegnandosi attivamente per una soluzione positiva in grado di coniugare le esigenze di risanamento del bilancio capitolino e la salvaguardia del posto di lavoro di 3.800 lavoratori.
(3-01602)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conservazione del posto di lavoro

contratto di prestazione di servizi

eliminazione dei rifiuti