ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01580

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 451 del 30/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: FERRARESI VITTORIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 30/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 30/06/2015
Stato iter:
01/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/07/2015
Resoconto SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2015
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 01/07/2015
Resoconto FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2015

SVOLTO IL 01/07/2015

CONCLUSO IL 01/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01580
presentato da
FERRARESI Vittorio
testo presentato
Martedì 30 giugno 2015
modificato
Mercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

   FERRARESI, SARTI, SPADONI, DELL'ORCO, DALL'OSSO, PAOLO BERNINI, BONAFEDE, BUSINAROLO, AGOSTINELLI e COLLETTI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'operazione Aemilia, di fine gennaio 2015, effettuata dall'Arma dei carabinieri coordinata dalle direzione distrettuale antimafia di Bologna, Catanzaro e Brescia, è la prima maxi operazione contro la ’ndrangheta in Emilia-Romagna, che ha coinvolto anche le regioni Veneto, Lombardia, Piemonte, Calabria e Sicilia. Sono stati effettuati oltre 160 arresti, ad oggi risultano indagate 224 persone;
   sotto inchiesta vi sono, inoltre, gli interessi del sodalizio mafioso nei lavori di ricostruzione dopo il terremoto con epicentro in Emilia-Romagna del maggio 2012;
   entro la fine di giugno 2015 verranno notificati gli avvisi di fine indagine, a cui faranno seguito le richieste di rinvio a giudizio; già in autunno 2015 dovrebbero iniziare le udienze preliminari ed entro il 2015 dovrebbe avere inizio anche il processo;
   il procuratore generale, Roberto Alfonso, intervenendo recentemente all'assemblea pubblica dell'Associazione nazionale magistrati dell'Emilia-Romagna, ha sottolineato come l'alto numero di persone coinvolte, 224 indagati a cui sommare i rispettivi legali, comporti la necessità di trovare un'aula bunker adeguata dove svolgervi l'udienza preliminare, con una capienza dunque di almeno 350 posti. Attualmente non è ancora stata indicata una sede adeguata per lo svolgimento del maxiprocesso. Oltre a non esserci lo spazio adeguato le direzioni distrettuali antimafia di Bologna, Brescia e Catanzaro lamentano un forte sottodimensionamento di organico, oltretutto proprio in un momento di grande impegno investigativo e processuale sul fronte dell'attività antimafia. Come evidenziato dal procuratore di Brescia Pier Luigi Maria Dell'Osso, è inoltre necessario un incremento di organico per assicurare lo svolgimento dell'attività anticorruzione anche alla stregua di Expo, le cui indagini si inseriscono in uno scenario che vede interessate centinaia di imprese aventi sede nel distretto e nella macroarea;
   per quanto riguarda l'operazione Aemilia, come riportato dalla stampa, il procuratore Roberto Alfonso e il presidente del tribunale di Bologna Francesco Scutellari, hanno indirizzato una lettera al Ministro interrogato con la richiesta di un incontro vista l'impellente preoccupazione del grave rischio in cui si incorre continuando a far passare il tempo a causa della mancanza di un'aula adeguata, ossia che decadano le misure cautelari detentive. Scutellari ha sottolineato come un epilogo simile darebbe un'immagine a dir poco negativa della giustizia italiana anche a livello internazionale;
   il presidente Scutellari ricorda, inoltre, che «il 31 agosto cesserà l'impegno da parte dei comuni per la manutenzione degli uffici giudiziari, che passa al Ministero della giustizia. A tutt'oggi non sappiamo cosa succederà il 1o di settembre», con il rischio di chiusura dei tribunali per impossibilità di operare;
   i tribunali di Modena e Reggio Emilia vivono una grave situazione di carenza di organico, situazione resa non più tollerabile visto il forte radicamento della criminalità organizzata in questi territori, come sottolineato dalla relazione della direzione investigativa antimafia –:
   se il Ministro interrogato abbia già preso visione ed eventualmente risposto alla lettera di cui sopra da parte del procuratore Alfonso e del presidente del tribunale di Bologna Scutellari e ritenga opportuno intervenire, sia per sopperire alle gravi carenze di organico delle procure citate in premessa, sia affinché venga soddisfatta la necessità di avere uno spazio attrezzato ed idoneo in ragione dell'urgenza dello svolgimento del processo Aemilia. (3-01580)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

udienza giudiziaria

relazione

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