ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01554

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 443 del 16/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI DORINA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 16/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 16/06/2015
PISO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 16/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/06/2015
Stato iter:
17/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/06/2015
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
 
RISPOSTA GOVERNO 17/06/2015
Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 17/06/2015
Resoconto GAROFALO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/06/2015

SVOLTO IL 17/06/2015

CONCLUSO IL 17/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01554
presentato da
BIANCHI Dorina
testo presentato
Martedì 16 giugno 2015
modificato
Mercoledì 17 giugno 2015, seduta n. 444

   DORINA BIANCHI, GAROFALO e PISO. Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il blocco dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno a causa del crollo, nel marzo 2015, di un viadotto sta provocando un gravissimo disagio, sia alla popolazione residente – che, in mancanza di alternative, deve ricorrere per il trasporto privato all'infrastruttura autostradale anche per brevi tratte – sia alle attività turistiche e commerciali;
   il cedimento di un pilone sulla A19 Palermo-Catania, il 10 aprile 2015, che ha tagliato in due la Sicilia per un periodo quantificato in un minimo di 18 mesi, ha prodotto e sta producendo danni gravissimi, dal momento che addirittura il 60 per cento del prodotto interno lordo della Sicilia passa attraverso l'autostrada A19 e che i percorsi alternativi a quello autostradale si sono ridotti – praticamente – da tre ad uno;
   si ricorda anche la gravissima situazione, in termini di sicurezza degli utenti e di condizioni della struttura, in cui versa la strada statale n. 106 ionica da Reggio di Calabria a Taranto;
   quelli citati sono appena tre esempi – forse i più macroscopici, ma certamente non gli unici – della situazione grave in cui versa il sistema viario dell'Italia meridionale;
   quello che è un ritardo si sta trasformando in una condizione generale dai caratteri emergenziali, dovuta al rallentamento ormai storico di investimenti ma anche ai segni dell'usura mostrati dall'attuale rete viaria;
   al di là dei casi specifici, il vero problema è che le tre emergenze citate dimostrano la fragilità complessiva e l'insostenibilità di un sistema viario nel quale un episodio puntuale di tipo franoso o di cedimento strutturale anche di una breve tratta stradale può mettere in ginocchio intere aree geografiche, bloccare i flussi turistici, rendere più difficoltoso e costoso l'approvvigionamento dei beni d'uso, limitare fortemente la mobilità delle persone;
   la politica comunitaria di coesione 2014-2020 assegna alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) 22,2 miliardi di euro. Il 29 ottobre 2014 la Commissione europea ha adottato l'accordo di partenariato con l'Italia, con decisione di esecuzione C(2014) 8021 final. Da queste decisioni è scaturita l'impostazione strategica per i fondi strutturali, che è articolata su 11 obiettivi tematici, tra i quali è ricompreso quello di eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete –:
   se il Ministro interrogato ravvisi gli estremi di una vera e propria emergenza viaria dell'Italia meridionale e quali misure stia apprestando per farvi fronte, sia in termini di risposta immediata alle tre emergenze segnalate, sia in termini prospettici, anche in riferimento a quelle che sono per l'anno 2015 e per gli anni successivi le dotazioni finanziarie complessive riservate – tra fondi europei, risorse del fondo di sviluppo e coesione e risorse derivanti da leggi specifiche – all'infrastrutturazione delle regioni meridionali, con particolare riferimento alla rete viaria, e quali ulteriori modalità intenda adottare per accelerare l'utilizzo delle risorse disponibili. (3-01554)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete viaria

rete stradale

politica comunitaria