Legislatura: 17Seduta di annuncio: 438 del 09/06/2015
Primo firmatario: PISICCHIO PINO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 09/06/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 09/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/06/2015 Resoconto PISICCHIO PINO MISTO RISPOSTA GOVERNO 10/06/2015 Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 10/06/2015 Resoconto PISICCHIO PINO MISTO
DISCUSSIONE IL 10/06/2015
SVOLTO IL 10/06/2015
CONCLUSO IL 10/06/2015
PISICCHIO. — Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
l'Italia meridionale è da anni terra di approdo di un flusso migratorio che ha assunto dimensioni ormai insostenibili, con stime per il futuro che variano da 500.000 a 750.000 nuovi arrivi;
nel nostro Paese nel 2014 sono già arrivati 174.000 immigrati non regolari, di cui 11.000 minori e 54.000 nei primi cinque mesi del 2015;
l'onere dell'accoglienza grava in massima parte, se si esclude il Lazio, sulle regioni del Sud, con la Sicilia che arriva ad ospitarne il 20 per cento;
il dramma della migrazione di intere popolazioni si abbatte su regioni che scontano ancora un divario con il resto del Paese a causa di problemi strutturali che ancora non sono stati affrontati con un piano di rilancio;
l'Italia versa ogni anno circa sedici miliardi di euro all'Unione europea, ma i costi dell'emergenza umanitaria continuano a ricadere sul nostro Paese e sulle sue regioni meno ricche;
i costi dell'assistenza ai migranti ed ai richiedenti asilo dal 2011 a fine 2014 sono stati pari a circa 2 miliardi e 288 milioni di euro e la stima per il solo 2015 raggiunge il miliardo;
il piano europeo di redistribuzione dei migranti sta trovando forti resistenze da parte dei Paesi del Nord Europa;
d'altro canto, non sembra che esista un'adeguata consapevolezza da parte delle istituzioni europee d'essere di fronte ad un'emergenza umanitaria di proporzioni bibliche, rispetto alla quale appaiono del tutto insufficienti le politiche di respingimento, mentre invece sarebbe indispensabile l'approntamento di una sorta di «piano Marshall» per i Paesi africani così drammaticamente colpiti da guerre, carestie e sottosviluppo –:
quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere per sostenere lo sforzo umanitario delle regioni meridionali, considerando anche di negoziare il ristoro dei costi sostenuti per l'accoglienza ai migranti, deducendoli dal contributo annuale italiano al bilancio dell'Unione europea.
(3-01528)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):istituzione dell'Unione europea
asilo politico
migrante