ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01406

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 402 del 31/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 31/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 31/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 31/03/2015
Stato iter:
01/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/04/2015
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2015
Resoconto MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 01/04/2015
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/04/2015

SVOLTO IL 01/04/2015

CONCLUSO IL 01/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01406
presentato da
GIGLI Gian Luigi
testo presentato
Martedì 31 marzo 2015
modificato
Mercoledì 1 aprile 2015, seduta n. 403

   GIGLI e FAUTTILLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   nel corso della manifestazione Vinitaly di Verona è stata sollevata la problematica collegata alle autorizzazioni delle nuove varietà di vite;
   secondo l'Istituto di genomica applicata dell'Università di Udine, nel corso degli anni si sono sviluppate alcune varietà di vite resistenti alle malattie. Si tratta di vitigni che non subiscono gli attacchi della peronospora e dell'oidio, le due principali e più diffuse patologie dei vigneti;
   questi vitigni consentono di produrre vini di qualità, abbattendo al tempo stesso il ricorso ai trattamenti chimici. Con evidenti vantaggi sia sul piano della sostenibilità ambientale, sia di quella economica;
   risulterebbe che queste varietà, in tutto dieci, a oltre due anni dalla domanda non abbiano ancora ottenuto l'iscrizione nel registro nazionale delle varietà di vite, necessaria per passare dalla fase sperimentale alla produzione;
   secondo i tecnici del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, i problemi riguarderebbero le denominazioni adottate, in quanto farebbero riferimento al «parentale» ovvero al vitigno principale (come Cabernet, Merlot o Sauvignon) e che, pertanto, potrebbero generare confusione con le coltivazioni convenzionali;
   tuttavia, nuove varietà resistenti e con analoghe denominazioni, come Cabernet Cortis e Cabernet Carbon, sono già state registrate in Italia, anche se sono state create in Germania;
   questa vicenda rischia di penalizzare i viticoltori italiani rispetto a Paesi in cui l’iter autorizzativo è molto più breve, con il rischio che questi prodotti possano arrivare sul mercato prima di quelli italiani –:
   per quale motivo i dubbi opposti ai vitigni in attesa di iscrizione non siano stati sollevati per i vitigni tedeschi e se non ritenga che tali difficoltà possano essere superate ricorrendo ad un marchio ad hoc per le nuove piante resistenti. (3-01406)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vigna

epidemia

professioni tecniche