ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01354

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 388 del 10/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 10/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 10/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/03/2015
Stato iter:
11/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2015
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2015
Resoconto BOSCHI MARIA ELENA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RIFORME COSTITUZIONALI E RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 11/03/2015
Resoconto MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/03/2015

SVOLTO IL 11/03/2015

CONCLUSO IL 11/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01354
presentato da
MELONI Giorgia
testo presentato
Martedì 10 marzo 2015
modificato
Mercoledì 11 marzo 2015, seduta n. 389

   GIORGIA MELONI e RAMPELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   le norme nazionali, adottate in attuazione delle direttive dell'Unione europea sulla libera circolazione dei medici ed il reciproco riconoscimento dei loro diplomi, hanno previsto la riforma dei criteri per l'accesso alle scuole di specializzazione medica e la riduzione della durata dei relativi corsi, al fine di uniformare tale fase di formazione alle regole comunitarie;
   nell'ambito della riforma il previgente sistema di accesso alle scuole di specializzazione decentrato a livello di singole università è stato sostituito con un concorso nazionale, affidato ad una commissione unica costituita presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, e la formazione di un'unica graduatoria nazionale, in base alla quale i vincitori del concorso saranno destinati alle sedi presenti in tutto il territorio nazionale;
   il primo concorso nazionale per l'accesso alle scuole di specializzazione medica si è svolto nel mese di ottobre 2014 e ha visto la messa a bando di appena cinquemila contratti a fronte degli oltre ottomila richiesti dal Ministero della salute per soddisfare le esigenze del servizio sanitario nazionale;
   il concorso, al quale hanno preso parte oltre dodicimila medici, è stato svolto a mezzo informatico in quattro giorni diversi in più sedi dislocate in tutta Italia e, stando alle denunce fatte dai candidati, alcune di queste non erano dotate delle caratteristiche stabilite nel bando di concorso;
   inoltre, durante lo svolgimento avrebbero avuto luogo diverse irregolarità, riportate anche nei verbali del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, tra le quali commissioni particolarmente disattente nella vigilanza dei candidati, computer connessi ad internet, blackout di alcuni pc e/o di intere sedi con ripetizione della prova da parte dei candidati dopo decine di minuti, tempo durante il quale i concorrenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi tra loro, cellulari a disposizione dei candidati, mancato rispetto delle direttive presenti nel bando per l'assegnazione dei candidati alle postazioni;
   durante lo svolgimento del concorso si è, altresì, verificata un'inversione dei quiz tra due diverse aree, quella medica e quella dei servizi clinici, che ha determinato dapprima una comunicazione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ai partecipanti al concorso per avvisarli che avrebbero dovuto ripetere le prove oggetto di inversione;
   successivamente, invece, la stessa commissione nazionale incaricata di validare le domande ha stabilito che non fosse necessario annullare integralmente le prove, poiché solo alcuni quesiti non risultavano intercambiabili tra le due aree e che solo tre di questi sarebbero stati oggetto di annullamento;
   in esito a tale valutazione il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha deciso di neutralizzare solo due dei tre quesiti da annullare, di fatto riducendo quelli validi ai fini dell'attribuzione del punteggio da trenta a ventotto;
   come riportato anche da fonti giornalistiche tali accessi nei compiti non sono stati verbalizzati;
   parte dei medici esclusi dalle graduatorie si è rivolta alla giustizia amministrativa, mentre il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha redatto una nota inviata all'Avvocatura dello Stato nella quale evidenzia le ripercussioni economiche che originerebbero dall'accoglimento di tali ricorsi;
   il 28 febbraio 2015, data ultima entro la quale doveva essere bandito il prossimo concorso, sul sito del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è stato pubblicato un comunicato stampa con il quale si annunciano le modifiche proposte al regolamento per lo svolgimento del prossimo concorso, tra le quali quella relativa alle modalità di scorrimento delle graduatorie in base alle preferenze espresse dai candidati, modalità che in occasione del primo concorso hanno formato l'oggetto di gran parte dei suddetti ricorsi –:
   quali chiarimenti intenda fornire rispetto alla vicenda richiamata in premessa e quali urgenti iniziative intenda assumere in merito alle irregolarità verificatesi e al fine di sanare la posizione dei candidati ricorrenti. (3-01354)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

libera circolazione delle persone

violazione del diritto comunitario

conseguenza economica