ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01296

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 374 del 10/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 10/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 10/02/2015
Stato iter:
11/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/02/2015
Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/02/2015
Resoconto FRANCESCHINI DARIO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 11/02/2015
Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/02/2015

SVOLTO IL 11/02/2015

CONCLUSO IL 11/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01296
presentato da
SANTERINI Milena
testo presentato
Martedì 10 febbraio 2015
modificato
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   SANTERINI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   in occasione della Giornata della memoria, celebrata pochi giorni fa, è stata volta attenzione anche alla presenza italiana al Museo di Auschwitz, purtroppo trascurata negli ultimi anni; positivamente, nella legge di stabilità per il 2015 è stato approvato un contributo doveroso alla Fondazione del Museo;
   oltre al mancato finanziamento negli anni scorsi, l'assenza del nostro Paese si rileva dalla chiusura del padiglione italiano nel memoriale, che non permette visite ai numerosi visitatori dell'ex lager nazista;
   il padiglione italiano, inaugurato nell'aprile del 1980 e rimasto attivo sino al 2011, è stato chiuso d'autorità dalla direzione museale «perché non corrispondeva più agli standard» introdotti nel 2007 che richiedevano allestimenti di taglio pedagogico-illustrativo (storie, documenti, foto ed altro);
   il padiglione, voluto dall'Aned, ospitava un'opera collettiva concepita dal gruppo Bbpr (Belgiojoso, Banfi, Peressutti e Rogers) con Mario «Pupino» Samonà: una spirale ad elica nella quale il visitatore poteva entrare come in un tunnel. L'interno era rivestito da una tela composta da 23 strisce dipinte da Samonà, seguendo la traccia di un testo originale di Primo Levi, scritto appositamente. In sottofondo risuonavano le note di una composizione di Luigi Nono. L'allestimento aveva la regia di Nelo Risi, fratello del più celebre Dino –:
   se non ritenga di adottare ogni utile iniziativa, nell'ambito delle sue competenze, volta a consentire, da un lato, il trasferimento protetto dell'opera e la sua valorizzazione in Italia, dall'altro la riapertura del padiglione italiano di Auschwitz, prevedendo installazioni che riportino la storia della deportazione dall'Italia delle vittime, attraverso una narrazione che possa trasmettere in modo fedele, documentato e coinvolgente la memoria della Shoah in Italia alle nuove generazioni. (3-01296)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattamento crudele e degradante