ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01273

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI GIOIA LELLO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 04/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/02/2015
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/02/2015
Resoconto DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
Resoconto LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/02/2015
Resoconto DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/02/2015

SVOLTO IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01273
presentato da
DI GIOIA Lello
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   DI GIOIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia, è incluso nella rete TEN-T comprehensive network approvata da Parlamento europeo e Consiglio europeo in via definitiva nel dicembre del 2013 (Regolamento 11 dicembre 2013, n. 1315/2013/UE – Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 20 dicembre 2013, n. L 348);
   la provincia di Foggia è la seconda più estesa d'Italia e comprende nel proprio territorio aree interne, remote, periferiche, geograficamente ed economicamente svantaggiate, (ad esempio, Gargano e Monti Dauni), che distano oltre 220 chilometri e circa tre ore dall'aeroporto di Bari Palese;
   la provincia di Foggia non è dotata di collegamenti con treni ad alta velocità;
   con decreto ministeriale 20 novembre 2013, n. 414, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 16 dicembre 2013, n. 294, riguardante i collegamenti aerei da e per Crotone con Roma Fiumicino e Milano Linate, è stato individuato l'aeroporto di Crotone come scalo nazionale, prevedendo per esso che i servizi aerei di linea sulle rotte Crotone-Milano Linate e Crotone-Roma Fiumicino e viceversa costituiscano servizi di interesse economico generale;
   tali servizi aerei di linea sulle rotte predette sono stati sottoposti ad oneri di servizio pubblico che sono diventati obbligatori dal 30 giugno 2014;
   pur non mettendo in discussione quanto previsto per la provincia di Crotone, non si comprende perché tale opportunità non si voglia concedere alla provincia di Foggia che, oltre agli elementi sopra esposti e che sono un elemento distintivo e particolare, ha anche le seguenti caratteristiche particolari:
    a) la provincia di Foggia ha circa 650.000 abitanti e la popolazione residente nella catchment area dello scalo di Foggia (abitanti che risiedono in aree più vicine al «Gino Lisa» rispetto agli aeroporti alternativi di Bari, Napoli e Pescara) è di 1.333.325 abitanti, inclusi i residenti in porzioni di province limitrofe (Campobasso, Potenza, Avellino, Benevento, Barletta-Andria-Trani) da poter beneficiare di un bacino d'utenza specifico e non sovrapposto ad altri scali, così come previsto in merito dalla comunicazione della Commissione europea 2014C «Orientamenti sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree pubblicato» nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 4 aprile 2014, n. 99/03;
    b) garantisce la continuità territoriale verso le isole Tremiti;
    c) dista oltre cento chilometri dall'aeroporto più vicino ed è incluso, come già ricordato, nella rete TEN-T dell'Unione europea;

   da notizie di stampa si apprende che vi sarebbe la volontà, finalmente, di inserire, dopo un periodo di verifica, gli aeroporti di Foggia e Forlì tra quelli compresi negli scali nazionali;
   allo stesso tempo, risulta all'interrogante che la Commissione europea avrebbe bloccato i 14 milioni di euro, necessari all'allungamento della pista dell'aeroporto «Gino Lisa», sembrerebbe per un ritardo di comunicazioni da parte delle autorità italiane;
   sul riconoscimento dell'aeroporto «Gino Lisa» come scalo nazionale l'interrogante ha presentato numerosi atti di sindacato ispettivo affinché, attraverso la valorizzazione di questa infrastruttura, si avviasse un progetto di ripresa economica di un'intera provincia che vive una profonda crisi economica e, come giusto che sia, i sindaci dell'intero territorio hanno presentato un'istanza collettiva affinché di arrivi a tale riconoscimento;
   ancora oggi, si è in attesa del rilascio della valutazione di impatto ambientale da parte del Ministero competente che era stata annunciata, per ultimo, nelle prime settimane di gennaio 2015;
   il susseguirsi di notizie, spesso contrarie a questo giusto riconoscimento, ha creato giustificatamente un sentimento di profonda sfiducia da parte dei cittadini della provincia di Foggia che non riescono a comprendere per quali motivo si continuino ad ignorare le giuste istanze e il desiderio di questa provincia di avere un sistema di infrastrutture efficiente in grado di contribuire al rilancio economico del territorio –:
   se si intenda, finalmente, procedere, con la necessaria rapidità, a riconoscere all'aeroporto «Gino Lisa» di Foggia, la qualifica di scalo nazionale, tenuto conto, oltretutto, che le caratteristiche della provincia di Foggia sono maggiormente corrispondenti a quelle richieste per accedere a tale prerogativa di quelle presenti in altri aeroporti a cui è stata riconosciuta tale qualifica e, conseguentemente, se non si ritenga opportuno, nel frattempo, attivarsi per istituire almeno tre collegamenti per garantire la continuità territoriale dall'aeroporto «Gino Lisa» alle città di Milano e Torino. (3-01273)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

rete di trasporti

trasporto aereo