ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01268

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 372 del 05/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
RIGONI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015
BINI CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 04/02/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 04/02/2015
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/02/2015
Resoconto MONGIELLO COLOMBA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
Resoconto MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 05/02/2015
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/02/2015

SVOLTO IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01268
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Giovedì 5 febbraio 2015, seduta n. 372

   OLIVERIO, SANI, FIORIO, MONGIELLO, LUCIANO AGOSTINI, ANTEZZA, ANZALDI, CAPONE, CARRA, CASATI, COMINELLI, COVA, DAL MORO, GALPERTI, IACONO, LAVAGNO, LODOLINI, MARROCU, PALMA, PRINA, RIGONI, ROMANINI, SGAMBATO, TARICCO, TENTORI, VENITTELLI, VERINI, ZANIN, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   il settore lattiero-caseario, in un contesto caratterizzato da una situazione finanziaria grave e diffusa, è ulteriormente in crisi per le anomalie del mercato che fanno registrare, su base annua, una diminuzione del prezzo del latte alla stalla del 19 per cento, mentre il prezzo del latte fresco di alta qualità al consumo è aumentato nell'ultimo trimestre dell'1,2 per cento per cento;
   nel quarto trimestre del 2014 è proseguito a ritmo sostenuto il declino del mercato lattiero-caseario nazionale soprattutto a causa del persistente calo dei prezzi dei formaggi grana e del latte alla stalla;
   i prezzi degli input per l'allevamento dei bovini, prevalentemente mangimi, hanno continuato a flettere e si registrano segni negativi sui consumi domestici dei prodotti lattiero-caseari, soprattutto di latte fresco;
   la mancanza di informazioni ai consumatori sull'origine del prodotto consente di importare latte dall'estero e trasformarlo in prodotto «italiano», rendendo indistinto anche il 40 per cento della produzione nazionale; in particolare, a fronte di 1.550.000 di tonnellate di latte UHT (a lunga conservazione) «prodotto» in Italia, cui si aggiungono 500.000 tonnellate importate già confezionate, solo 500.000 tonnellate provengono da allevamenti italiani;
   la situazione è altrettanto grave anche per i formaggi, poiché vengono importati prodotti semi-lavorati, quali cagliate, caseine e caseinati, utilizzati per produrre «formaggi senza latte» ma con mere sostanze derivate, traendo in inganno i consumatori;
   ulteriore fenomeno di crisi deriva dalla concentrazione nelle multinazionali delle attività di lavorazione e trasformazione del latte, con sostituzione del latte locale, proveniente dai territori prossimi al consumo, con prodotto importato, non fresco, fenomeno che accentua la tendenza all'abbandono degli allevamenti zootecnici nelle zone maggiormente vocate del nostro Paese, con il conseguente venir meno del presidio idrogeologico e ambientale che gli agricoltori forniscono;
   l'articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, recante la disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e alimentari, impone la forma scritta per i relativi contratti, stabilendo che essi «devono essere informati a principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni, con riferimento ai beni forniti»;
   il decreto interministeriale n. 199 del 2012, di attuazione del citato articolo 62, nel ribadire il divieto di qualsiasi comportamento del contraente che, abusando della propria maggior forza commerciale, imponga condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose, indica alcune fattispecie «tipiche» di pratiche abusive, che rientrano di diritto nella definizione di «condotta commerciale sleale»;
   particolarmente rilevante risulta la previsione del predetto decreto che all'articolo 4, lettera c), vieta le pratiche che determinino, in contrasto con il principio della buona fede e della correttezza, prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione medi dei prodotti oggetto delle relazioni commerciali e delle cessioni da parte degli imprenditori agricoli, previsione su cui il parere del Consiglio di Stato del 27 settembre 2012 ha condiviso il riferimento al concetto di «costi di produzione medi», rilevato da fonti oggettive e imparziali;
   tale previsione non intacca l'autonomia delle parti, come libertà di determinare il prezzo, ma intende realizzare una tutela sostanziale del contraente debole a fronte della consolidata concentrazione del valore aggiunto nella filiera nei settori a valle –:
   come intenda affrontare il problema della trasmissione del prezzo dei prodotti lattiero-caseari lungo la filiera, garantendo la stabilità del mercato anche attraverso l'effettiva applicazione del principio previsto dal decreto interministeriale n. 199 del 2012, attuativo del citato articolo 62 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, in materia di contratti di cessione dei prodotti agricoli e alimentari, in base al quale il prezzo di cessione non può essere al di sotto dei costi di produzione medi dei prodotti oggetto delle relazioni commerciali e delle cessioni da parte degli imprenditori agricoli. (3-01268)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

informazione del consumatore

mercato

prodotto lattiero-caseario