ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01138

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
05/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/11/2014
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/11/2014
Resoconto GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 05/11/2014
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/11/2014

SVOLTO IL 05/11/2014

CONCLUSO IL 05/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01138
presentato da
D'UVA Francesco
testo presentato
Martedì 4 novembre 2014
modificato
Mercoledì 5 novembre 2014, seduta n. 325

   D'UVA, LUIGI GALLO, BRESCIA, MARZANA, DI BENEDETTO, VACCA e SIMONE VALENTE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   con il decreto ministeriale 8 agosto 2014, n. 612, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 29 agosto 2014, n. 67, il Ministro interrogato emanava il bando per l'ammissione alle scuole di specializzazione in medicina per l'anno accademico 2013/2014;
   l'articolo 7 stabilisce che la prova di ammissione alle scuole di specializzazione in medicina per l'anno accademico 2013/2014 dovrà essere svolta telematicamente, identica a livello nazionale con riferimento a ciascuna scuola, e da sostenersi tra il 28 e il 31 ottobre 2014, e, al comma 3, che il software necessario all'espletamento della prova verrà fornito dal Cineca;
   il Cineca, al quale è affidata la diretta organizzazione della prova, è un consorzio interuniversitario senza scopo di lucro operante sotto il diretto controllo del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il quale ha il compito di fornire sistemi gestionali per le amministrazioni universitarie e il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   in data 1o novembre 2014, i principali quotidiani nazionali riportavano notizia circa gravissime irregolarità nel corso dei test di accesso alle scuole di specializzazione e accusavano il Cineca di aver confuso le prove da fornire ai candidati di area medica e area dei servizi clinici, invertendo le domande da inviare ai responsabili d'aula nelle varie sedi d'esame;
   «la svista», conclude l'articolo, «rappresenta un'enorme figuraccia per il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e lede la credibilità del Cineca. E avrà anche una ricaduta economica, se è vero che per assicurare la trasparenza delle procedure di concorso, il Ministero aveva impiegato circa 1.800 persone nel servizio di vigilanza», dimostrando come il gravissimo errore abbia irrimediabilmente compromesso la considerazione del consorzio Cineca controllato dal Ministero;
   in data 1o novembre 2014 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con propria nota, interveniva in merito al rilevato errore del Cineca, confermando l'avvenuta inversione delle prove concorsuali del 29 e 31 ottobre 2014, affermando come «a seguito dei controlli di ricognizione finali sullo svolgimento dei test, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha rilevato una grave anomalia nella somministrazione delle prove scritte del 29 e 31 ottobre 2014 e riguardanti le scuole dell'area medica e quelle dell'area dei servizi clinici»;
   al termine del documento il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, ammettendo pubblicamente l'irregolarità, dispone la previsione di annullamento e conseguente ripetizione delle prove oggetto dell'errore determinato dal Cineca;
   in un articolo pubblicato dal quotidiano Il Corriere della Sera, in data 2 novembre 2014, si è appreso della volontà del presidente del Cineca, dottor Emilio Ferrari, di rimessione del proprio mandato nelle mani degli organi del consorzio, dimettendosi così dalla carica attualmente ricoperta;
   è bene ricordare che l'errore di inversione delle prove risulta essere solamente l'ultimo di una serie di irregolarità avvenute nel corso della settimana antecedente le prove d'esame, quali ritardi nell'attribuzione delle sedi ai candidati, nonché della relativa suddivisione per nome e numero degli stessi nelle sedi delle prove concorsuali;
   nei giorni antecedenti le prove concorsuali sono pervenute al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alcune richieste circa una maggiore attenzione a garanzia del regolare svolgimento delle prove d'esame, scongiurando così l'ipotesi di nuove irregolarità cui avrebbero fatto seguito ricorsi ai tribunali amministrativi regionali, con costi certamente gravosi in termini economici, e, soprattutto, a tutela del buon nome del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   in data 4 novembre 2014 un nuovo comunicato del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca riporta come «la Commissione ha vagliato i quesiti proposti ai candidati per l'area medica (29 ottobre 2014) e per quella dei servizi clinici (31 ottobre 2014), stabilendo che, sia per l'una che per l'altra area, 28 domande su 30 sono comunque valide ai fini della selezione» e, allo stesso tempo, si riporta che, a seguito di un confronto avuto con l'Avvocatura dello Stato e del verbale della commissione, si è deciso di procedere, dunque, con il ricalcolo del punteggio dei candidati neutralizzando le due domande per area che sono state considerate non pertinenti dal gruppo di esperti;
   l'attuale situazione, certamente delicata, anche in considerazione dei numerosi ricorsi amministravi avverso le irregolarità sin qui esposte, dovrebbe condurre, piuttosto che alla sanatoria sulla mera regolarità del test, ad assicurare a tutti i medici partecipanti al concorso la possibilità di accesso alle scuole di specializzazione, a garanzia del diritto di ogni cittadino di accedere ai gradi più alti degli studi, nonché al mondo del lavoro –:
   se intenda intervenire urgentemente, al fine di convalidare il concorso nazionale per l'accesso alle scuole di specializzazione per l'anno accademico 2013/2014, garantendo che a tutti i partecipanti al concorso venga assegnata la relativa borsa di studio e l'ammissione ai corsi di specializzazione, anche in considerazione dell'ennesimo ricorso collettivo avverso le irregolarità esposte. (3-01138)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' senza fini di lucro

insegnamento superiore

diritto dell'individuo