ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01049

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 296 del 23/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: LA RUSSA IGNAZIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 23/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 23/09/2014
Stato iter:
24/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 24/09/2014
Resoconto LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 24/09/2014
Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 24/09/2014
Resoconto LA RUSSA IGNAZIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/09/2014

SVOLTO IL 24/09/2014

CONCLUSO IL 24/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01049
presentato da
LA RUSSA Ignazio
testo presentato
Martedì 23 settembre 2014
modificato
Mercoledì 24 settembre 2014, seduta n. 297

   LA RUSSA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   risulta all'interrogante che la vicepresidente del comitato di zona 8 di Milano, Antonella Loconsolo, ha scritto all'assessore alla sicurezza e coesione sociale, polizia locale, protezione civile, volontariato dello stesso comune, Marco Granelli, esponente del Partito democratico, per denunciare il posizionamento di uno striscione con la scritta «non siete in grado di garantire la sicurezza nel nostro Paese, figuriamoci se riuscirete a riportare i nostri marò a casa»;
   la segnalazione sostiene incredibilmente che il posizionamento dello striscione non è estraneo al gestore di un locale in Via Brusuglio, il bar «Cipe», e che secondo un ovviamente anonimo cittadino il bar sarebbe, guarda un po’, un covo di fascisti e addirittura nazisti;
   a seguito di tale informazione anonima, al proprietario del bar è stata elevata una contravvenzione per l'affissione dello striscione, sulla sola scorta del fatto che una parte di esso – che attraversava la strada – era legato alla parete esteriore della casa ove insiste il locale, che è, peraltro, l'unico locale italiano superstite in una zona occupata da immigrati sia regolari sia clandestini;
   a quanto risulta all'interrogante il locale è stato poi quotidianamente fatto oggetto di viste da parte della polizia annonaria, della digos, dell'azienda sanitaria locale e quant'altro, con il chiaro scopo di indurlo a chiudere per l'evidente colpa di avere manifestato ripetutamente ai verbalizzanti la sua solidarietà ai marò e accordo con il testo dello striscione;
   negli ultimi tempi il proprietario del bar ha ricevuto ripetute minacce alla sua personale incolumità fisica e all'integrità del locale –:
   se non intenda accertare, per quanto di competenza, quali siano i fatti e verificare se e chi abbia dato l'ordine di eseguire assillanti verifiche nei confronti del titolare del bar di cui in premessa, se ciò corrisponda ad un orientamento di carattere generale e come intenda operare affinché sia garantita all'interessato la libertà di esercitare la propria attività.
(3-01049)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

coesione economica e sociale

polizia locale