ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00903

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO GIANCARLO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 24/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 24/06/2014
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 24/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/06/2014
Stato iter:
25/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2014
Resoconto GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2014
Resoconto GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 25/06/2014
Resoconto GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/06/2014

SVOLTO IL 25/06/2014

CONCLUSO IL 25/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00903
presentato da
GIORDANO Giancarlo
testo presentato
Martedì 24 giugno 2014
modificato
Mercoledì 25 giugno 2014, seduta n. 252

   GIANCARLO GIORDANO, FRATOIANNI e COSTANTINO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   dopo i ritardi incresciosi di fine anno 2013, già denunciati dall'onorevole Nicola Fratoianni con un'interrogazione, la n. 4-02972 del 17 dicembre 2012 e rimasta senza risposta, ancora una volta moltissime scuole si trovano nelle condizioni di non riuscire a riconoscere il lavoro ovvero a onorare i contratti di lavoro sottoscritti con il pagamento dello stipendio ai supplenti temporanei docenti e ata, in molti casi anche del mese di febbraio 2014 e dei mesi successivi fino ad oggi;
   questa ulteriore e deprecabile situazione ancora una volta è dovuta alla cronica insufficienza dei fondi a disposizione delle scuole e all'impossibilità di vedersi assegnare in tempo utile le risorse necessarie da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   continua così a ripetersi una situazione già tristemente nota: scuole senza risorse e supplenti senza retribuzione e per questo ancor più inaccettabile; migliaia di precari hanno aspettato e aspettano da mesi di ricevere lo stipendio e sono costretti, inevitabilmente, in serie difficoltà economiche da un sistema burocratico che mina alle fondamenta la loro dignità e professionalità di lavoratrici e lavoratori che, invece, proprio perché al servizio delle nuove generazioni e in questa fase delicata e conclusiva dell'anno scolastico dovrebbe almeno vedersi garantito il diritto alla retribuzione, così come prevede la Costituzione (articolo 36), le disposizioni del codice civile e le altre leggi applicabili in materia e il contratto collettivo nazionale di lavoro;
   invece, ancora una volta le scuole devono «correre» dietro al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministero dell'economia e delle finanze e alle cosiddette emissioni speciali e a quelle «emissioni urgenti»: quelle comunicate per il 13, 16 e 18 giugno 2014, nell'ennesimo, spesso vano, tentativo di provvedere alla liquidazione degli stipendi correnti e arretrati;
   purtroppo, come è stato più e più volte evidenziato, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca non riesce a dare regolarità e completezza ai finanziamenti alle scuole e, comunque, sempre in disallineamento temporale con le emissioni ordinarie mensili e/o speciali del Ministero dell'economia e delle finanze per il pagamento dei precari: le poche risorse arrivano sempre in ritardo, con il conseguente ritardo del pagamento degli stipendi;
   il procedimento di assegnazione dei fondi per le cosiddette supplenze brevi e saltuarie, attraverso l'erogazione ricorrente di risorse individuate e quantificate prima dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dalla «lettura» dei contratti comunicati dalle scuole tramite «Sidi», accordate e concesse successivamente dal Ministero dell'economia e delle finanze e, infine, messe dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca a disposizione delle scuole stesse, dimostra ancora una volta di non funzionare, con gravi ripercussioni del servizio, spesso con i dirigenti scolastici e i direttori amministrativi costretti a scegliere chi pagare o suddividere la poca ed eventuale disponibilità economica tra i supplenti stessi;
   le scuole contrariamente da quanto previsto dalla normativa vigente hanno continuato anche per tutto l'anno 2013 e dal mese di gennaio 2014 (quindi, in deroga da ben 18 mesi) al calcolo e alla liquidazione degli stipendi dei supplenti temporanei utilizzando procedure farraginose e burocratiche, a causa di non meglio definite necessità di adeguamento dei sistemi informativi del Ministero dell'economia e delle finanze e/o del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e ad oggi nessuna altra e diversa soluzione e indicazione operativa risulta predisposta e/o è pervenuta alle istituzioni scolastiche;
   inoltre, non sono ancora state «riconsegnate» e messe nella disponibilità delle singole scuole le economie relative all'anno 2013 relative al fondo d'istituto e fondo per il miglioramento dell'offerta formativa 2012/2013, mentre si rincorrono voci di non restituzione e in molte contrattazioni integrative di istituto 2013/2014, nell'incertezza, i dirigenti scolastici e direttori sga hanno ritenuto di non mettere le economie tra le risorse disponibili –:
   quali siano le iniziative immediate che il Ministro interrogato intende attivare per garantire al personale supplente precario docente e ata il pagamento effettivo di tutto quanto dovuto per retribuzioni correnti e dei mesi arretrati, chiarendo ed illustrando quali siano ad oggi le difficoltà che non hanno permesso fino ad ora l'utilizzazione da parte delle scuole dei nuovi strumenti di liquidazione diretta dei compensi da parte del Service NoiPA.
(3-00903)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

retribuzione del lavoro

istituto di istruzione

contratto di lavoro

insegnante