Legislatura: 17Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Primo firmatario: BIANCHI DORINA
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAROFALO VINCENZO NUOVO CENTRODESTRA 17/06/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/06/2014 Resoconto GAROFALO VINCENZO NUOVO CENTRODESTRA RISPOSTA GOVERNO 18/06/2014 Resoconto ALFANO ANGELINO MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 18/06/2014 Resoconto GAROFALO VINCENZO NUOVO CENTRODESTRA
DISCUSSIONE IL 18/06/2014
SVOLTO IL 18/06/2014
CONCLUSO IL 18/06/2014
DORINA BIANCHI e GAROFALO. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
l'8 maggio 2014 si è tenuto a Bruxelles il primo vertice dei Ministri dell'interno sui cittadini dell'Unione europea di religione musulmana che si arruolano tra le fila dei ribelli al regime di Assad e partono per combattere in Siria: un allarme ormai diffuso in tutta l'Europa. Secondo diverse fonti di intelligence, sarebbero duemilatrecento circa i nuovi jihadisti occidentali che hanno deciso di imbracciare le armi accanto agli insorti;
un fenomeno nuovo e finora incontrollato e il summit è servito innanzitutto a mettere insieme dati. La Francia, dove vive la più numerosa comunità musulmana del continente, è il Paese più colpito. Secondo il Ministro dell'interno francese, sarebbero circa 500 i militanti arruolati e già 23 i jihadisti francesi morti in combattimento. Quattrocento partenze sono state accertate nel Regno Unito, quasi duecento in Belgio, un centinaio in Olanda, solo una decina in Germania. In Italia l'allarme è circoscritto ed è stato accertato un unico caso di una persona, peraltro deceduta;
nella riunione erano presenti rappresentanti della Turchia, del Marocco e dalla Tunisia, i quali hanno fatto presente che esiste una filiera di reclutamento ben collaudata che utilizza internet e i social network, ma anche la compiacente complicità di Paesi limitrofi alla Siria;
quel che più preoccupa è, da un lato, la scoperta di atteggiamenti di forte radicalismo religioso, tra ragazzi che appaiono integrati nella nostra società, dall'altro i pericoli di un accresciuto rischio di proselitismo terroristico, rappresentato dal ritorno di questi giovani da quest'area di conflitto;
tutto ciò è ben rappresentato dalle modalità con cui avvengono le partenze: le famiglie scoprono spesso la radicalizzazione dei figli quando sono già scappati e postano i loro selfie su Facebook imbracciando un kalashnikov; a inizio maggio 2014 in Francia è stato attivato un numero verde, che ha già ricevuto circa 30 telefonate. Sono genitori che cercano i loro figli. Molti raccontano di un sms o di una lettera ricevuti poco prima della scomparsa. I messaggi si assomigliano tutti. «Vado a difendere le vittime innocenti di un regime assassino». «Parto per un'operazione umanitaria». «Sono un combattente della guerra santa» –:
quali intendimenti abbia il Ministro interrogato sul problema esposto in premessa e quali forme di coordinamento abbia avviato o ritenga di avviare con le autorità competenti degli altri Stati dell'Unione europea. (3-00892)
EUROVOC :musulmano
Unione europea
terrorismo
cittadino della Comunita'