ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00757

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 208 del 09/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO PAOLO NICOLO'
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 09/04/2014
Stato iter:
10/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2014
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 10/06/2014
Resoconto ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2014

SVOLTO IL 10/06/2014

CONCLUSO IL 10/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00757
presentato da
ROMANO Paolo Nicolò
testo presentato
Mercoledì 9 aprile 2014
modificato
Martedì 10 giugno 2014, seduta n. 242

   PAOLO NICOLÒ ROMANO, D'UVA, TOFALO, SPESSOTTO, MANTERO, DE LORENZIS, CRISTIAN IANNUZZI e LIUZZI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il 6 marzo 2014, durante i lavori di scavo del cantiere del terzo valico di Radimero nel comune di Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, sono emersi importanti reperti archeologici. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i tecnici e gli archeologi della Soprintendenza per i beni archeologici della regione Piemonte;
   tali ritrovamenti sono apparsi subito di eccezionale importanza trattandosi dei resti dell'antica città di Libarna, fondata dai romani nel I secolo a.C. in una posizione strategica per dominare la valle attraversata dai torrenti Scrivia e Volvera. Da fonti storiche la città ricevette grande impulso dai provvedimenti dell'89 a.C., con cui Roma concesse il diritto latino alle comunità della Traspadana ed ad alcuni centri liguri, mentre raggiunse la massima fioritura in piena età imperiale, fra il I ed il II secolo d.C.;
   tale scoperta dimostra che l'intera area si configura per essere per importanza e vastità uno dei principali siti archeologici non solo del Piemonte ma dell'intera Europa. Infatti, l'attuale area archeologica di Libarna, situata a sud dell'abitato di Serravalle Scrivia (Alessandria), lungo la strada (ex strada statale n. 35 dei Giovi), che ricalca l'antico tracciato della via Postumia (148 a.C.), la quale collegava il porto di Genova con la pianura padana, protetta fin dal 1924 da vincolo archeologico, coincide solo in minima parte con la città antica;
   la presenza di rilevanti testimonianze archeologiche è conosciuta allo stesso general contractor dei lavori, il Consorzio collegamenti integrati veloci (Cociv), considerando che già nel progetto esecutivo della tratta alta velocità/alta capacità del terzo valico dei Giovi risulta documentato che: «Nel comune di Arquata Scrivia, nelle vicinanze delle opere interessate, NV 30 e C.O.P. 4 sono state localizzate aree centuriate e sono stati segnalati in zona tratti dell'acquedotto romano di Libarna e un tracciato viario romano», mentre nel comune limitrofo di Pozzolo Formigaro «sono stati raccolti dati relativi alla presenza di un insediamento di età del Bronzo e reperti sporadici di epoca romana»;
   a queste importanti notizie, motivo di orgoglio per la cittadinanza, ne sono seguite altre molto più preoccupanti come il mancato blocco dei lavori relativi alla costruzione della galleria di valico del cantiere di Radimero e l'assegnazione delle indagini archeologiche ad una ditta, Lande srl, subappaltante del Cociv, il cui proprietario è sotto processo per violazione delle norme sulla sicurezza, reati ambientali, mancate autorizzazioni, distruzione o deturpamento di bellezze naturali;
   una scoperta di tale portata, ad avviso degli interroganti, non può essere affidata a soggetti sotto inchiesta dalla magistratura e su cui pendono pesanti capi d'accusa, ma, viceversa, è opportuno affidarla direttamente alla Soprintendenza archeologica territorialmente competente affinché siano assicurate accuratezza, competenza ed imparzialità delle indagini archeologiche. Solo in questo modo è possibile salvaguardare un patrimonio di inestimabile valore per il Paese e rassicurare la popolazione locale inquieta per il timore che le ricerche approssimative condotte e i lavori tuttora in corso del cantiere dell'alta velocità sul sito possano compromettere un patrimonio archeologico dall'inestimabile valore;
   la realizzazione del terzo valico presenta notevoli criticità economico-finanziarie, ambientali e sociali tali da spingere lo stesso amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, ad esprimerne pubblicamente, il 1o marzo 2014, la sua contrarietà ad un'opera, da egli stesso definita inutile, che per costi ed impatto ambientale non ha eguali. Infatti, per 150 chilometri di tracciato per collegare Genova con Milano, quando esistono già due linee sotto utilizzate, si prevede un investimento pubblico di oltre 6 miliardi di euro e la devastazione di intere aeree con la costruzione di gallerie invasive che comporterà l'estrazione, come nel caso specifico del cantiere di Radimero, di milioni di metri cubi di smarino, roccia contenente amianto, di cui ancora non sono note le modalità di smaltimento;
   per denunciare tutto questo il 5 aprile 2014 si è tenuta una manifestazione dei comitati locali per chiedere il blocco dei lavori, in modo da permettere scavi archeologici accurati ed imparziali e per convertire tutta l'area dell'antica Libarna in un grande parco archeologico, uno dei più grandi del Paese, che rappresenterebbe uno straordinario volano economico per l'intero territorio –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali urgenti iniziative intenda intraprendere per bloccare i lavori, in modo che vengano eseguiti gli opportuni accertamenti archeologici, impedendo così il compimento di uno scempio annunciato;
   quali iniziative intenda intraprendere per valorizzare l'intera area archeologica di Libarna che, per importanza e vastità, potrebbe rappresentare un rilevante volano economico per l'intero territorio circostante. (3-00757)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ARQUATA SCRIVIA,ALESSANDRIA - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

archeologia

sito storico

finanziamento pubblico

investimento pubblico

norma di sicurezza

professioni tecniche

impatto ambientale

opera d'arte