ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00664

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 182 del 04/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2014
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/03/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 04/03/2014
Stato iter:
05/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/03/2014
Resoconto CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/03/2014
Resoconto BOSCHI MARIA ELENA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RIFORME COSTITUZIONALI E RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 05/03/2014
Resoconto BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/03/2014

DISCUSSIONE IL 05/03/2014

SVOLTO IL 05/03/2014

CONCLUSO IL 05/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00664
presentato da
BIANCHI Nicola
testo presentato
Martedì 4 marzo 2014
modificato
Mercoledì 5 marzo 2014, seduta n. 183

   NICOLA BIANCHI, DADONE, COLLETTI, MANLIO DI STEFANO, RIZZO, CASTELLI, BARBANTI, LUIGI GALLO, BUSTO, DA VILLA, TRIPIEDI, CECCONI, LUPO, COLONNESE, CORDA. — Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento . — Per sapere – premesso che:
il 28 febbraio 2014 il Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, ha diffuso la lista dei Viceministri e dei Sottosegretari del Governo da lui presieduto;
tra i Sottosegretari nominati figura il nome di Francesca Barracciu, scelta come Sottosegretario per i beni e le attività culturali e il turismo;
l'ex consigliere regionale del Partito democratico Francesca Barracciu, unica rappresentante della Sardegna nell'attuale Governo, risulta iscritta nel registro degli indagati per peculato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cagliari sulle cosiddette «spese pazze» dei consiglieri ed ex consiglieri regionali della Regione autonoma della Sardegna;
in seguito alla diffusione della notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati per peculato e alle conseguenti polemiche che il caso ha scatenato, la parlamentare europea Barracciu, nata in provincia di Nuoro, a fine dicembre 2013 ha deciso di ritirare la sua candidatura alla presidenza della regione Sardegna, lasciando il posto a Francesco Pigliaru, che poi ha vinto le elezioni regionali del 16 febbraio 2014;
il neo presidente della regione Sardegna si è distinto per aver precisato, all'indomani della sua elezione e con riguardo alla formazione della nuova giunta regionale, che gli indagati non vi avrebbero trovato posto;
ad avviso degli interroganti, questo criterio di tutela della integrità e della dignità delle istituzioni regionali non può non trovare applicazione, a maggior ragione, nella scelta dei componenti del Governo nazionale;
prima della candidatura a presidente della regione Sardegna, Francesca Barracciu, laureata in filosofia e in pedagogia, ha svolto attività politica per diversi anni, militando dal 1984 nel Partito comunista italiano, passando poi nel Partito dei democratici di sinistra, nei Democratici di sinistra e, infine, nel Partito democratico. È stata consigliere comunale, assessore all'ambiente e turismo e sindaco del suo comune di nascita, Sorgono. Eletta consigliere regionale nel 2004, rieletta nel 2009, è rimasta in Sardegna fino al 17 aprile 2013, quando ha presentato le dimissioni per andare al Parlamento europeo;
nonostante la sua lunga carriera politica, nel suo curriculum professionale risultano soltanto cinque anni di insegnamento di italiano e latino in scuole media superiori, dal 1990 al 1995, quattro anni di collaborazione presso l'istituto di formazione dell'Associazione piccole e medie industrie della Sardegna, dal 1999 al 2003, e consulenze presso pubbliche amministrazioni, enti privati e aziende per la formazione del personale e la progettazione comunitaria;
a fronte delle ripetute esternazioni riguardo al «cambio di verso» era lecito aspettarsi un segnale forte di discontinuità e di garanzia del rispetto delle regole democratiche da parte del Governo, per preservare le istituzioni da fatti e gestioni malsani e recuperare il loro alto senso, senza il quale la democrazia muore –:
quali iniziative intenda adottare il Governo per salvaguardare le istituzioni da nomine governative dettate dal conflitto di ruoli, dall'incompetenza e dall'inopportunità. (3-00664)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

nomina dei membri

partito politico

governo

inchiesta giudiziaria

ministro