ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00553

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 151 del 14/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: TINAGLI IRENE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 14/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/01/2014
ROMANO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/01/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/01/2014
Stato iter:
15/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/01/2014
Resoconto TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2014
Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 15/01/2014
Resoconto TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/01/2014

SVOLTO IL 15/01/2014

CONCLUSO IL 15/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00553
presentato da
TINAGLI Irene
testo presentato
Martedì 14 gennaio 2014
modificato
Mercoledì 15 gennaio 2014, seduta n. 152

   TINAGLI, ANTIMO CESARO e ANDREA ROMANO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   in data 27 dicembre 2013, nel corso del Consiglio dei ministri è stata presentata l'informativa inerente «Interventi urgenti a sostegno della crescita», in cui sono previste misure di accelerazione dell'utilizzo delle risorse della politica di coesione;
   lo scopo della manovra, così come dichiarato dal Ministro per la coesione territoriale è quello di accelerare la spesa delle diverse politiche di coesione territoriale legate al ciclo dei fondi europei 2007-2013. Essa consente, da un lato, di ridurre i rischi di perdita delle risorse europee la cui spesa va certificata entro il 31 dicembre 2015 e, dall'altro, di dare impulso a misure antirecessive e di promozione dello sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno, particolarmente colpite dalla crisi economica e occupazionale;
   nella riprogrammazione delle risorse sono previsti 700 milioni di euro che serviranno per la decontribuzione a sostegno dell'occupazione giovanile, femminile e dei lavoratori più anziani. Inoltre, verrà sperimentata una misura per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga, compresi i lavoratori socialmente utili;
   300 milioni di euro saranno destinati alle famiglie in grave stato di povertà attraverso il rafforzamento dello strumento per l'inclusione attiva (sia), che prevede forme di sostegno del reddito e politiche attive volte a favorire l'inserimento scolastico dei minori e l'inserimento lavorativo degli adulti;
   nell'ambito delle misure a sostegno all'occupazione per il rafforzamento della misura di decontribuzione per l'occupazione giovanile l'importo programmato è pari a 150 milioni di euro, mentre per il rafforzamento degli interventi per l'occupazione femminile e per i lavoratori più anziani l'importo programmato è pari a 200 milioni di euro. Per evitare il prolungarsi della permanenza dello stato di disoccupazione di individui che hanno perso da tempo una precedente occupazione è stato programmato – sempre nell'ambito dei 700 milioni di euro del piano di azione e coesione – un importo di 350 milioni di euro in favore della ricollocazione di lavoratori disoccupati (inclusi i beneficiari di ammortizzatori sociali e lavoratori socialmente utili) –:
   attraverso quali misure e strumenti il Ministro interrogato intenda utilizzare l'importo programmato in favore della ricollocazione di lavoratori disoccupati e se non ritenga urgente destinare una quota cospicua al neonato fondo per le politiche attive del lavoro e intraprendere, quanto prima, le misure necessarie per attivare e diffondere lo strumento del contratto di ricollocazione. (3-00553)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

politica occupazionale

sviluppo regionale