Legislatura: 17Seduta di annuncio: 151 del 14/01/2014
Primo firmatario: TINAGLI IRENE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 14/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/01/2014 ROMANO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/01/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/01/2014 Resoconto TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 15/01/2014 Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 15/01/2014 Resoconto TINAGLI IRENE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 15/01/2014
SVOLTO IL 15/01/2014
CONCLUSO IL 15/01/2014
TINAGLI, ANTIMO CESARO e ANDREA ROMANO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
in data 27 dicembre 2013, nel corso del Consiglio dei ministri è stata presentata l'informativa inerente «Interventi urgenti a sostegno della crescita», in cui sono previste misure di accelerazione dell'utilizzo delle risorse della politica di coesione;
lo scopo della manovra, così come dichiarato dal Ministro per la coesione territoriale è quello di accelerare la spesa delle diverse politiche di coesione territoriale legate al ciclo dei fondi europei 2007-2013. Essa consente, da un lato, di ridurre i rischi di perdita delle risorse europee la cui spesa va certificata entro il 31 dicembre 2015 e, dall'altro, di dare impulso a misure antirecessive e di promozione dello sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno, particolarmente colpite dalla crisi economica e occupazionale;
nella riprogrammazione delle risorse sono previsti 700 milioni di euro che serviranno per la decontribuzione a sostegno dell'occupazione giovanile, femminile e dei lavoratori più anziani. Inoltre, verrà sperimentata una misura per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali anche in deroga, compresi i lavoratori socialmente utili;
300 milioni di euro saranno destinati alle famiglie in grave stato di povertà attraverso il rafforzamento dello strumento per l'inclusione attiva (sia), che prevede forme di sostegno del reddito e politiche attive volte a favorire l'inserimento scolastico dei minori e l'inserimento lavorativo degli adulti;
nell'ambito delle misure a sostegno all'occupazione per il rafforzamento della misura di decontribuzione per l'occupazione giovanile l'importo programmato è pari a 150 milioni di euro, mentre per il rafforzamento degli interventi per l'occupazione femminile e per i lavoratori più anziani l'importo programmato è pari a 200 milioni di euro. Per evitare il prolungarsi della permanenza dello stato di disoccupazione di individui che hanno perso da tempo una precedente occupazione è stato programmato – sempre nell'ambito dei 700 milioni di euro del piano di azione e coesione – un importo di 350 milioni di euro in favore della ricollocazione di lavoratori disoccupati (inclusi i beneficiari di ammortizzatori sociali e lavoratori socialmente utili) –:
attraverso quali misure e strumenti il Ministro interrogato intenda utilizzare l'importo programmato in favore della ricollocazione di lavoratori disoccupati e se non ritenga urgente destinare una quota cospicua al neonato fondo per le politiche attive del lavoro e intraprendere, quanto prima, le misure necessarie per attivare e diffondere lo strumento del contratto di ricollocazione. (3-00553)
EUROVOC :politica occupazionale
sviluppo regionale