ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00483

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 126 del 27/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 27/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/11/2013
Stato iter:
10/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2014
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 10/06/2014
Resoconto MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2014

SVOLTO IL 10/06/2014

CONCLUSO IL 10/06/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00483
presentato da
MELILLA Gianni
testo presentato
Mercoledì 27 novembre 2013
modificato
Martedì 10 giugno 2014, seduta n. 242

   MELILLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nell'ottobre del 2011, l'Inail decise di dedicare alla ricostruzione dell'Aquila una parte dei suoi risparmi. L'Inail è una delle strutture della pubblica amministrazione che chiude i suoi conti in attivo: i contributi incassati superano le indennità erogate e il surplus è girato per legge al Tesoro che lo usa per tenere in equilibrio i conti pubblici. Dopo il terremoto dell'Aquila, però, si decise di fare un'eccezione e riservare una parte di quei fondi alla ricostruzione;
   si era previsto che gli interventi dell'Inail potessero avvenire solo nella cosiddetta forma indiretta: vale a dire con un lungo procedimento che comincia con il bando, prosegue con le manifestazioni d'interesse, per poi passare alla valutazione dei progetti da parte di un advisor e chiudere con l'analisi di compatibilità fatta dai Ministeri vigilanti;
   sono passati 1.700 giorni dal terremoto dell'Aquila e, a tutt'oggi, non è stato utilizzato nemmeno un euro di quel tesoretto da 2 miliardi di euro messo a disposizione dall'istituto per ridare vita alla città;
   Giuseppe Lucibello, direttore generale dell'Istituto per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, conferma che il fondo stanziato doveva essere utilizzato per cinque obiettivi: recuperare il centro storico, rimettere a posto le strutture sanitarie, creare un nuovo campus universitario, oltre che per interventi mirati sui beni culturali e sul tessuto urbano;
   quei fondi, però, sono finiti in un labirinto burocratico: dagli investimenti indiretti si è passati a quelli diretti, con la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Protezione civile a seguire l’iter dei progetti che dovevano essere presentati sul territorio. Ma nemmeno un anno fa la protezione civile è stata completamente ridisegnata, con la riforma voluta dal Governo Monti, e di quella funzione, di fatto, si sono perse le tracce;
   il direttore generale denuncia, inoltre, che, mentre mancano le risorse per la ricostruzione, in cassaforte restano due miliardi di euro inutilizzati e, alla fine dell'anno, 500 milioni di euro andranno in perenzione, dunque saranno persi definitivamente –:
   se non intenda intervenire d'urgenza affinché i fondi dell'Inail stanziati per la ricostruzione siano effettivamente utilizzati ed evitare il rischio che vadano in perenzione. (3-00483)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

L'AQUILA,L'AQUILA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

utilizzazione degli aiuti

protezione civile

zona sinistrata

assicurazione infortuni sul lavoro