ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00361

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 92 del 08/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRAGANTINI MATTEO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 08/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 08/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 08/10/2013
Stato iter:
09/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/10/2013
Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2013
Resoconto DELRIO GRAZIANO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 09/10/2013
Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/10/2013

SVOLTO IL 09/10/2013

CONCLUSO IL 09/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00361
presentato da
BRAGANTINI Matteo
testo presentato
Martedì 8 ottobre 2013
modificato
Mercoledì 9 ottobre 2013, seduta n. 93

   MATTEO BRAGANTINI, GIANCARLO GIORGETTI, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUONANNO, BUSIN, CAON, CAPARINI, FEDRIGA, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, PRATAVIERA e RONDINI. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
   nella partita di calcio disputata a Torino domenica 22 settembre 2013 fra Milan e Napoli i tifosi dei due schieramenti, come accade in ogni match calcistico da sempre, hanno intonato cori campanilistici e prese in giro nei confronti degli avversari;
   per i soli cori contro Napoli e i napoletani (e non per i cori contro Balotelli), il giudice sportivo ha disposto la chiusura dello stadio San Siro ai tifosi milanisti nella prossima partita contro l'Udinese, nel rispetto della nuova normativa Uefa per combattere ogni forma di razzismo, inclusa la discriminazione territoriale;
   per quanto possa essere non condivisibile l'abitudine di intonare cori contro gli avversari durante una disputa sportiva, appare discutibile un sistema sanzionatorio che accomuna la goliardia alle discriminazioni razziali. Tanto è vero che gli stessi tifosi napoletani hanno sdrammatizzato l'episodio avvenuto, solidarizzando con i tifosi milanisti intonando cori autoironici;
   la reazione dei tifosi napoletani dimostra come alcuni comportamenti ed espressioni particolarmente «coloriti», all'interno di uno stadio, non sono giudicati offensivi, né tanto meno espressione di uno scontro sociale fra il Nord e il Sud del Paese, ma semplicemente rientrano in una tradizione «popolare» delle tifoserie;
   le sanzioni sono chiare e molto dure: settore a porte chiuse per la prima violazione, stadio chiuso per la seconda, con, in casi di particolare gravità, la partita persa e altre sanzioni accessorie. In caso di ulteriore recidiva «si applicano, congiuntamente o disgiuntamente tra loro,» la sanzione della perdita della gara, ulteriori porte chiuse di una o più gare, penalizzazione di uno o più punti in classifica, fino addirittura all'esclusione dal campionato;
   la situazione sopra descritta comporta anche significative conseguenze per l'ordine pubblico –:
   al netto della competenza del Coni e della Federazione per quanto riguarda la giustizia sportiva in merito a quanto accaduto in campo, se non ritenga, al fine di garantire l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di incontri sportivi, di valutare l'opportunità di mettere a punto a livello normativo, di concerto con il Ministero dell'interno, linee guida capaci di consentire una netta distinzione fra i comportamenti, dentro e fuori dai campi di gioco, oggettivamente violenti e discriminatori da quelli che possono essere attribuibili a manifestazioni campanilistiche, che da sempre appartengono alla tradizione popolare, evitando in questo modo di drammatizzare questi fenomeni come veri e propri scontri sociali fra il Nord e il Sud del Paese. (3-00361)
(8 ottobre 2013)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO ( CONI )

GEO-POLITICO:

TORINO,TORINO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

calcio

attrezzatura sportiva

discriminazione razziale

organizzazione sportiva