Legislatura: 17Seduta di annuncio: 52 del 12/07/2013
Primo firmatario: SCALFAROTTO IVAN
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 12/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 16/07/2013 Resoconto PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI) REPLICA 16/07/2013 Resoconto SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/07/2013
DISCUSSIONE IL 16/07/2013
SVOLTO IL 16/07/2013
CONCLUSO IL 16/07/2013
SCALFAROTTO. —
Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
gli organi di stampa hanno dato notizia che domenica 30 giugno 2013 il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge contro la cosiddetta «propaganda omosessuale», intendendosi per essa il semplice parlare di questioni o fatti che attengono alla vita delle persone omosessuali, anche sui media, quando la comunicazione o le informazioni possono giungere anche a minori di 18 anni;
sempre sulla stampa è stata data notizia che in occasione della manifestazione del Gay Pride di San Pietroburgo del 29 giugno 2013 si sono registrati violenti scontri tra attivisti lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (lgbti) e gruppi anti-gay;
il 24 giugno 2013 il Consiglio dell'Unione europea ha adottato il documento n. 11492/13 recante «Gli orientamenti per la promozione e la tutela dell'esercizio di tutti i diritti umani da parte di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (lgbti)»;
sia l'Italia sia la Russia sono membri del Consiglio d'Europa e sottoscrittori della La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Da ultimo, con la raccomandazione CM/Rec(2010)5 del Comitato dei ministri agli Stati membri è stata avanzata la richiesta di adottare misure per combattere la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere;
la Corte europea dei diritti dell'uomo ha già condannato la Russia nel 2010 per aver violato la Convenzione, proibendo i Gay Pride che dovevano svolgersi a Mosca negli anni 2006, 2007 e 2008 –:
quali azioni il Ministro interrogato intenda intraprendere per conto dell'Italia o di quali iniziative sul piano diplomatico intenda farsi promotore presso altri Paesi per sollecitare la Russia ad abrogare la legge appena approvata e a garantire il rispetto dei diritti fondamentali delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (lgbti). (3-00206)
EUROVOC :discriminazione basata sulle tendenze sessuali
abrogazione
Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Russia
diritti umani
lotta contro la discriminazione
politica sociale
capo di Stato