ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00205

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 52 del 12/07/2013
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00975
Abbinamenti
Atto 3/00134 abbinato in data 16/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: SANGA GIOVANNI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 12/07/2013
Stato iter:
16/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/07/2013
Resoconto FADDA PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 16/07/2013
Resoconto SANGA GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/07/2013

DISCUSSIONE IL 16/07/2013

SVOLTO IL 16/07/2013

CONCLUSO IL 16/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00205
presentato da
SANGA Giovanni
testo presentato
Venerdì 12 luglio 2013
modificato
Martedì 16 luglio 2013, seduta n. 54

   SANGA. — Al Ministro della salute, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   l'attuale congiuntura economica negativa ha diminuito le capacità di spesa del consumatore medio, rendendo maggiormente appetibile una vasta gamma di prodotti non originali, ormai presenti in tutti i settori del mercato, secondo diverse fasce di prezzo;
   l'utilizzo di nuove tecnologie ha reso più semplice l'imitazione, la duplicazione e la falsificazione di un'ampia area di prodotti, aprendo letteralmente il mercato legale alla penetrazione di merce contraffatta;
   secondo le analisi più recenti, il commercio del falso nel nostro Paese, con il solo riferimento al mercato interno (senza dunque considerare la quota di merci contraffatte che partono dall'Italia verso l'estero), avrebbe prodotto un fatturato annuo di circa 7 miliardi di euro, con un'ingente perdita per il bilancio dello Stato, in termini di mancate entrate fiscali;
   a tali effetti negativi sul piano dell'economia nazionale, si aggiungono i pericoli che, come di recente testimoniato da un episodio di cronaca, l'utilizzo di prodotti contraffatti può comportare per la salute dei cittadini, posto che questi ultimi tendono ad inserirsi con sempre maggiore frequenza nel circuito produttivo legale, sfuggendo a qualsiasi tipologia di controllo e senza alcun tipo di garanzia per i consumatori;
   è notizia di mercoledì scorso che tre dirigenti di un'importante casa farmaceutica di Anagni sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Latina con l'accusa di aver contraffatto un medicinale, l’Ozopulmin, utilizzato per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti;
   secondo quanto riportato dai principali quotidiani nazionali, i titolari dell'azienda interessata, non avendo più a disposizione il principio attivo del farmaco a causa di un disaccordo commerciale con la ditta fornitrice, per assicurare la continuità del prodotto nelle farmacie e non perdere quote di mercato, avevano deciso di avviare comunque la produzione di lotti di farmaco contraffatti, nella piena consapevolezza di esporre a rischi per la salute un considerevole numero di persone e di bambini;
   le indagini condotte dai carabinieri del Nas, che hanno portato al sequestro di tre lotti di medicinale, per un totale di 35 mila confezioni, hanno accertato che nei farmaci era presente una sostanza simile al principio attivo proveniente dalla Francia e normalmente usata per cosmetici ed integratori alimentari. I medicinali non solo risultavano inefficaci, ma erano in grado di simulare la presenza del principio attivo durante l'esito delle analisi obbligatorie eseguite sul prodotto finito;
   alla luce del quadro delineato, nonché dei frequenti episodi di cronaca cui si assiste, appare assolutamente necessario intervenire per non lasciare i cittadini-consumatori in balia di fenomeni che, in mancanza di un'azione sinergica di monitoraggio e controllo da parte delle istituzioni e degli enti a ciò preposti, possono incidere direttamente sulla sicurezza e sulla incolumità di tutta la popolazione –:
   se i Ministri interrogati ritengano di dover assumere le iniziative di competenza per garantire ai cittadini un'adeguata protezione rispetto ai fenomeni della contraffazione, in particolare modo laddove ad essere coinvolti risultino comparti e settori produttivi, quali ad esempio l'industria farmaceutica, i cui prodotti possono incidere negativamente e direttamente sulla salute dei consumatori. (3-00205)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

prodotto farmaceutico

protezione del consumatore

liberalizzazione del mercato

traffico illecito

medicinale

sanita' pubblica

industria farmaceutica