ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 28 del 04/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/06/2013
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 04/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 04/06/2013
Stato iter:
05/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/06/2013
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 05/06/2013
Resoconto TRIGILIA CARLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 05/06/2013
Resoconto VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/06/2013

SVOLTO IL 05/06/2013

CONCLUSO IL 05/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00098
presentato da
VACCA Gianluca
testo presentato
Martedì 4 giugno 2013
modificato
Mercoledì 5 giugno 2013, seduta n. 29

   VACCA, DEL GROSSO e COLLETTI. — Al Ministro per la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:
   sono passati quattro anni dal sisma che sconvolse la città dell'Aquila e molti comuni abruzzesi. Come è purtroppo a tutti noto, la ricostruzione, in particolare quella del centro storico del capoluogo, deve ancora realmente avviarsi. A questo scopo sono stati emanati nel 2012 una serie di provvedimenti tesi a dotare di idoneo personale gli uffici pubblici preposti alla ricostruzione delle aree colpite dal sisma, nel «convincimento che solo l'assunzione a tempo indeterminato potesse assicurare al cratere aquilano l'impegno e le certezze che la ricostruzione richiede», dando in questo modo priorità alle competenze e al merito;
   con decreto-legge n. 83 del 2012 («decreto sviluppo»), convertito dalla legge n. 134 del 2012, il comune dell'Aquila e i comuni del cratere ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono stati autorizzati ad assumere a tempo indeterminato, dall'anno 2013, complessivamente 300 unità di personale presso due uffici speciali per la ricostruzione appositamente costituiti, uno per il comune dell'Aquila ed uno per i cinquantasei comuni del cratere, previo espletamento di procedure selettive pubbliche;
   lo stesso decreto-legge n. 83 del 2012, convertito dalla legge n. 134 del 2012, stabiliva che la dotazione di risorse strumentali e umane dei due uffici speciali per la ricostruzione fosse costituita, in aggiunta alle 300 a tempo indeterminato, da un massimo di 50 unità a tempo determinato, 25 unità per ciascun ufficio, per un triennio;
   lo stesso decreto-legge n. 83 del 2012, convertito dalla legge n. 134 del 2012, stabiliva che dei 300 posti messi al concorso fosse prevista una riserva massima del 50 per cento dei posti per coloro che avevano maturato un'esperienza professionale di almeno un anno nell'ambito dei processi di ricostruzione, presso la regione, le strutture commissariali, le province interessate, il comune dell'Aquila e i comuni del cratere;
   il personale utilizzato durante lo stato di emergenza post terremoto è stato reclutato attraverso ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri di carattere straordinario;
   il comune dell'Aquila e i comuni del cratere ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno affidato la realizzazione della procedura selettiva, per le unità di personale da assumere a tempo indeterminato, alla commissione interministeriale Ripam, che si è avvalsa del supporto di Formez PA;
   la Commissione interministeriale Ripam, con bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'11 settembre 2012, ha indetto quattordici concorsi pubblici per titoli ed esami (il cosiddetto «concorsone»), per il reclutamento di personale di ruolo con diversi profili professionali, per le complessive 300 unità sopra menzionate, di cui 128 presso il comune dell'Aquila e 72 presso i comuni del cratere nelle categorie C e D, e 100 nelle aree funzionali seconda e terza presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da assegnarsi temporaneamente agli uffici speciali per la ricostruzione, alle province interessate e alla regione Abruzzo;
   il bando di concorso ha previsto una quota di riserva del 50 per cento dei posti per coloro che avevano maturato un'esperienza professionale di almeno un anno nell'ambito dei processi di ricostruzione, presso la regione, le strutture commissariali, le province interessate, il comune dell'Aquila e i comuni del cratere;
   le procedure di selezione per le 300 unità a tempo indeterminato si sono concluse con la pubblicazione delle 14 graduatorie sulla Gazzetta ufficiale n. 12 del 12 febbraio 2013;
   le graduatorie contano complessivamente 1.730 idonei, di cui 300 vincitori, e la media dei punteggi attribuiti ai selezionati è altissima, sia quella dei vincitori che quella degli idonei. Alcuni candidati hanno riportato il punteggio massimo alle prove scritte ed orali (100/100) e sono risultati idonei, ma non vincitori, in quanto l'avere lavorato precedentemente nella macchina amministrativa della ricostruzione costituiva titolo preferenziale e dava diritto alla riserva stabilita dal bando pari al 50 per cento, comportando così – di fatto – che candidati riservatari con punteggi più bassi della media dei vincitori potessero scavalcare chi aveva ottenuto il massimo del punteggio;
   la selezione, come si legge in un comunicato di Formez PA, è stata «molto dura, iniziata con una preselezione basata su un test con 70 quiz (...) poi quattro prove scritte di diritto, specialistica, informatica e lingua, e una prova orale»;
   detta selezione, inoltre, con una procedura rigorosa e trasparente (basti pensare allo svolgimento e correzione delle prove scritte in diretta streaming seguita da circa 93.000 utenti per un totale di 83 ore), ha premiato il merito, scegliendo i vincitori e gli idonei tra circa sedicimila candidati;
   nel mese di agosto 2012 con due intese tra il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, il Ministro per la coesione territoriale e gli enti coinvolti nella ricostruzione si è stabilito che i titolari dei due uffici speciali avrebbero dovuto individuare, sulla base di una selezione pubblica, il personale a tempo determinato e che questo sarebbe stato assunto dal sindaco del comune dell'Aquila, per l'ufficio dell'Aquila, e dal titolare dell'ufficio dei comuni del cratere, nel secondo caso;
   con bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 14 dicembre 2012 (con scadenza il 18 dicembre 2012, dopo soli quattro giorni), i titolari degli uffici speciali per la città dell'Aquila e i comuni del cratere hanno indetto una selezione pubblica per titoli e colloquio per il reclutamento, per ciascuno degli uffici speciali, di cinquanta unità di categoria C e D (le stesse categorie delle 300 assunzioni del concorso sopra citato) da assumere a tempo determinato per un triennio;
   le procedure relative a tale selezione non hanno ancora visto la loro fine e ad oggi sono pubblicate sul sito del Formez solo alcune graduatorie provvisorie relative al concorso;
   inoltre, in data 12 marzo 2013 il titolare dell'ufficio speciale della ricostruzione dell'Aquila Paolo Aielli ha indetto, con determina n. 4 del 2013, una selezione per titoli per n. 23 collaborazioni coordinate e continuative per: 7 profili coordinatore (ingegneri, architetti, geologi); 6 profili tecnici A (ingegneri, architetti, geometri); 5 profili tecnici B (ingegneri); 5 profili tecnici C (ingegneri e architetti);
   pur essendo i profili delle 23 collaborazioni coordinate e continuative, in termini di requisiti richiesti e mansioni da svolgere, i medesimi di quelli degli idonei già selezionati con il concorso per 300 posti, si è scelto di non attingere dalle graduatorie già pubblicate sulla Gazzetta ufficiale, con una procedura, ad avviso degli interroganti, meno rigorosa e trasparente, con un lasso di tempo tra la pubblicazione del bando e l'inoltro della domanda di partecipazione di soli quattro giorni;
   è necessario premiare il merito e garantire la massima trasparenza, secondo la quale il Ministro interrogato ha voluto un concorso pubblico per scegliere i lavoratori che si occuperanno della ricostruzione post sisma;
   ogni selezione pubblica comporta un impiego di risorse economiche e di personale ingenti, nonché una porzione di tempo che nella specifica condizione dell'Aquila, non ci si può permettere –:
   quali siano le motivazioni per le quali – una volta stabilito il reclutamento di risorse umane aggiuntive rispetto a quelle inizialmente previste – le stesse non siano state individuate tra le figure professionali presenti nella graduatoria degli 83 idonei al recente concorso pubblico effettuato ai sensi del decreto-legge n. 83 del 2012, visto che i medesimi sono in possesso di ogni requisito richiesto per lo svolgimento di attività all'interno degli uffici deputati alla ricostruzione post sismica della città dell'Aquila. (3-00098)
(4 giugno 2013)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

L'AQUILA,L'AQUILA - Prov,ABRUZZI

EUROVOC :

assunzione

lavoro temporaneo

esperienza professionale

comune

sisma

potere di nomina

risorsa economica

trasparenza amministrativa