ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01966

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 863 del 03/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 03/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/10/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 03/10/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
09/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/10/2017
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 09/10/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 09/10/2017
Resoconto PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/10/2017

SVOLTO IL 09/10/2017

CONCLUSO IL 09/10/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01966
presentato da
PESCO Daniele
testo presentato
Martedì 3 ottobre 2017
modificato
Venerdì 6 ottobre 2017, seduta n. 865

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   «in data 1o agosto 2016 la Banca popolare di Bari», come si apprende dal suo bilancio 2016 «tramite la società veicolo “PBNPLs 2016 Srl” ha ceduto n. 915 posizioni a sofferenza, originate dalla capogruppo e da Tercas e Caripe, con un valore lordo di 471 milioni di euro. Inoltre, “per finanziare l'acquisto del portafoglio di NPLs, in data 12 agosto la SPV ha emesso le seguenti classi di titoli. Senior (rating DBRS BBB+, Moody's Baa 1), per euro 126,5 milioni, tasso Euribor 6 mesi più spread 0,5 per cento; Mezzanine (rating DBRS B+, Moody's B2 Sf) per euro 14 milioni, tasso Euribor 6 mesi più spread 6 per cento; Junior, privo di rating, per euro 10 milioni”»;
   con decreto del 25 gennaio 2017 il Ministero dell'economia e delle finanze ha concesso la garanzia statale sulla nota senior, secondo quanto previsto dal decreto-legge 14 febbraio 2016, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 aprile 2016, n. 49;
   da fonti stampa si apprende che il predetto titolo senior sia dotato, per l'intero suo ammontare, della garanzia dello Stato. La normativa prevede che la garanzia divenga «efficace solo quando la società cedente abbia trasferito a titolo oneroso almeno il 50 per cento più 1 dei titoli junior» (...) «la classe di titoli maggiormente subordinata, che non ha diritto a ricevere il rimborso del capitale, il pagamento degli interessi o altra forma di remunerazione fino al completo rimborso del capitale, dei titoli delle altre classi»;
   tale obbligo rende evidente la ratio della legge, ossia tutelare la garanzia pubblica attraverso un margine di protezione costituito da titoli di credito diversi da quelli garantiti che dovrebbero avere spessore economico congruo. Minore è la grandezza della quota totale di mezzanine e junior, minore sarà la protezione della garanzia pubblica sui titoli senior. La normativa prevede espressamente che la società di rating sia informata sullo spessore dei vari titoli;
   la tranche di obbligazioni mezzanine e junior in questione ha secondo gli interpellanti una dimensione alquanto ridotta, visto che dal bilancio si constata una cessione a terzi ad un prezzo abbondantemente sotto la pari, riducendo in tal modo il margine dei titoli non senior al 3,69 per cento dell'importo lordo di cartolarizzazione rispetto al valore del 27 per cento dei tali senior. Quindi il rischio viene trasferito quasi per intero allo Stato;
   nel 2016 è stata completata la vendita dei titoli mezzanine e junior per 17,4 milioni di euro rispetto ai 24 milioni nominali. Se la differenza è concentrata solo sui titoli junior, lo spessore economico degli stessi risulterebbe 2,6 milioni di euro, confermando l'assoluta mancanza di spessore;
   il montante delle obbligazioni mezzanine è protetto dall'alto tasso di interesse « > 6 per cento » minimo indicizzato rimborsato in 23 anni con priorità rispetto alle obbligazioni senior garantite dallo Stato;
   dal bilancio in merito alla cartolarizzazione si apprende anche che le «garanzie a presidio delle attività cartolarizzate» sono «ipotecarie (circa 70 per cento) e chirografarie (circa 30 per cento)»;
   confrontando queste incidenze con i tipi di titoli emessi dalla società di cartolarizzazione, si nota invece che il peso netto dei titoli mezzanino più junior, i quali dovrebbero essere associati ai crediti di difficile recupero, sia di 17,4 milioni di euro su 144 totali, quindi solo il 12 per cento;
   l'articolo 5 del decreto del 3 agosto 2016, decreto attuativo «GAGS», prevede: «Ai fini dall'ammissione alla garanzia: a) l'agenzia di rating ha accesso almeno alle seguenti informazioni: flussi di cassa attesi, ivi compresi quelli, relativi ai contratti di copertura finanziaria; le commissioni dovute al soggetto incaricato della riscossione dei crediti; le modalità di pagamento degli interessi dei titoli; il corrispettivo della garanzia; ogni altro costo dell'operazione di cartolarizzazione; lo spessore delle classi diversa da quella senior»;
   le agenzie di rating sono state sanzionate per le violazioni normative relativamente alla crisi dei mutui subprime Usa. Gli stessi conflitti di interesse tra banche ed agenzie sono presenti anche in Italia;
   in ultimo si segnala che operazione del tutto simile, con le stesse criticità di spessore degli strumenti finanziari emessi, è stata autorizzata dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 29 settembre 2017, con riferimento a una richiesta effettuata in data 14 luglio 2017 da Banca Creval tramite la «società veicolo» «Elrond NPL2017Srl» verso la quale sono stati ceduti crediti in sofferenza con un valore lordo di euro 1.400 milioni. Per finanziare l'acquisto del portafoglio di NPLs, la SPV ha emesso le seguenti classi di titoli: senior (rating scope BBB-, Moody's Baa 3) su cui è stata richiesta ed autorizzata la garanzia pubblica, per euro 464 milioni, scadenza 2040, tasso Euribor 6 mesi più spread 0,5 per cento; mezzanine (rating Scope B+, Moody's B1) scadenza 2040, per euro 42,5 milioni; junior, privo di rating, per euro 20 milioni; in data 22 giugno 2017 l'agenzia di rating Fitch riduce il rating a banca Creval a BB- da BB con outlook negativo –:
   se il Ministro interpellato, come membro del Comitato interministeriale per il credito ed il risparmio, abbia accesso alle relazioni delle agenzie di rating, in merito alle due operazioni sopra citate, al fine di verificare la valorizzazione delle diverse classi di obbligazioni, oltre all'entità e al dettaglio dei costi della cartolarizzazione in questione e se intenda fornire elementi al riguardo;
   se il Governo intenda fornire elementi sulla data di scadenza delle obbligazioni senior e mezzanine;
   se il Governo sia a conoscenza dell'esatto prezzo netto effettivo di cessione dei soli titoli junior per l'operazione effettuata da Banca popolare di Bari e Creval;
   se si ritenga opportuno che la nomina dell'agenzia di rating, sulla quale è concentrato l'intero potere decisionale della valutazione del sottostante, venga effettuata dal Ministero dell'economia e delle finanze (con spese a carico dell'operazione di cartolarizzazione), invece che dall'istituto bancario a giudizio degli interpellanti in situazione di conflitto di interesse, in modo tale da rispettare il sano principio economico di contrapposizione di interessi;
   se non sia utile assumere iniziative per prevedere un sistema di assicurazione per lo Stato a carico della banca o dell'agenzia di rating nel caso di giudizi rating fuorvianti e inefficaci a danno dello Stato;
   se non si ritenga utile assumere iniziative per prevedere un sistema di assicurazione a favore dello Stato, con importo circa al 10 per cento del valore nominale dei titoli senior e con durata pari alle stesse obbligazioni garantite, a carico dell'agenzia di rating, per i casi accertati di responsabilità civile e penale delle agenzie nell'incarico svolto;
   se il Governo sia a conoscenza dei nomi dei sottoscrittori/acquirenti delle obbligazioni mezzanine e junior e se intenda verificare, per quanto di competenza, se esista corrispondenza temporale con altre operazioni finanziarie o commerciali intrattenute con gli stessi istituti bancari o «società veicolo».
(2-01966) «Pesco, Sibilia, Alberti, Fico, Pisano, Ruocco, Villarosa, Cancelleri, Agostinelli, Baroni, Basilio, Battelli, Benedetti, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Nicola Bianchi, Bonafede, Brescia, Brugnerotto, Businarolo, Busto, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Cecconi, Chimienti, Ciprini, Colletti, Colonnese».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rimborso

emissione di valori

potere di decisione