ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01932

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 850 del 14/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
BARBANTI SEBASTIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
MELILLI FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/09/2017
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/09/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/10/2017
Resoconto BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 06/10/2017
Resoconto BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/10/2017

SVOLTO IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01932
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Giovedì 14 settembre 2017
modificato
Venerdì 6 ottobre 2017, seduta n. 865

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   in data 29 gennaio 2010 la Confederazione nazionale delle associazioni per la Coscienza di Krishna, avente sede a Roma, in via Sardegna n. 55, presentava al Ministero dell'interno una formale e documentata istanza, volta ad ottenere riconoscimento come ente religioso, ai sensi dell'articolo 2 della legge n. 1159 del 1929 e degli articoli 10 e 11 del regio decreto n. 289 del 1930, con la denominazione di «Congregazione Italiana per la Coscienza di Krishna». Dopo una lunga istruttoria, durata oltre 4 anni, ad ottobre 2014 il Consiglio di Stato esprimeva parere favorevole all'invocato provvedimento e la direzione centrale dei culti presso il Ministero dell'interno predisponeva lo schema del decreto del Presidente della Repubblica, finalizzato al richiesto riconoscimento, su proposta del Ministro dell'interno. Detto schema di decreto del Presidente della Repubblica veniva trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri e, in particolare, al dipartimento per gli affari giuridici e legislativi. Il 3 giugno 2015, in assenza di notizie, la Congregazione formulava una richiesta di aggiornamento alla direzione centrale dei culti del Ministero dell'interno, che confermava la giacenza attuale dello schema di decreto del Presidente della Repubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; gli Hare Krishna sono il ramo monoteista dell'Induismo, con decine di milioni di fedeli in India, in Bangladesh e in Indonesia, trapiantato cinquant'anni orsono in Occidente e oggi punto di riferimento e ponte culturale tra le comunità indiane e bengalesi del nostro Paese e l'Italia. Considerando che i ministri di culto sono tutti italiani, questo rende naturale lo scambio, la comprensione tra culture e tradizioni religiose diverse. Il 10 settembre 1998, con decreto del Ministero dell'interno, la Confederazione nazionale delle Associazioni per la coscienza di Krishna è stata riconosciuta come ente morale. Al momento attuale si contano più di 400 templi nel mondo, con circa 50.000 devoti iniziati e consacrati alla missione e milioni di devoti/fedeli che frequentano i templi. In Europa, in particolare, vi sono centri di Krishna in ogni grande città. Negli ultimi vent'anni le comunità indiana, mauriziana e del Bangladesh sono salite in Italia dalle 30.000 alle 90.000 unità e, tra i membri di queste comunità, almeno il 30 per cento sono hinduisti di fede Vaishnava-Krishnaita, che conta oltre 500 milioni di fedeli nel sub-continente indiano. La ragione del riconoscimento come ente di culto ha effetti pratici importanti ed elimina residui ostacoli al pieno riconoscimento della libertà religiosa. Senza tale riconoscimento i devoti di Krishna non possono essere sicuri di assistere malati in ospedali, detenuti nelle carceri e persino partecipare ad incontri nelle scuole o nelle università. Non bisogna dimenticare inoltre le facilitazioni fiscali concesse a qualunque ente no profit e alle onlus ma, senza il riconoscimento, negate al Movimento degli Hare Krishna;
   la legge di epoca fascista del 1929, la cosiddetta legge sui «culti ammessi», non garantiva e non garantisce la libertà religiosa, ma solo una mera tolleranza rispetto alla religione maggioritaria che a quel tempo divenne religione di Stato, cioè quella cattolica. A cambiare le cose è arrivata la democrazia e la Costituzione. Questa riconosce e garantisce la libertà religiosa e lo Stato italiano afferma di essere portatore di una laicità «positiva». Cioè una laicità che mette sullo stesso piano tutte le credenze religiose, ne riconosce le specificità e soprattutto non rimane indifferente al fenomeno religioso come fatto sociale. Per ovviare alle discriminazioni del 1929, sono arrivate molte leggi per rendere attuale il dettato costituzionale. In particolare, nel 1984 si è arrivati ad un nuovo Concordato con la Chiesa cattolica e alla legge sulle intese e sugli enti di culto, che è quella che riguarda il caso in questione. La stipulazione delle intese, a partire dal 1984, ha accorciato le distanze – che erano eccessive – tra la disciplina giuridica della Chiesa cattolica e quella di altre religioni, ma al tempo stesso ha approfondito la distanza tra le comunità che sono riuscite a concludere un'intesa con lo Stato italiano o ad essere almeno riconosciute come enti di culto e quelle che, per un motivo o un altro, ne sono rimaste prive, creando così nuove possibili discriminazioni, in mancanza di una nuova legge sulla libertà religiosa. Nel suo complesso la disparità di disciplina non è stata tanto ridotta ma spostata da un settore a un altro dell'ordinamento giuridico italiano. Nel caso specifico, ad un'analoga interpellanza del 20 gennaio 2017, il rappresentante del Governo, Sottosegretario Davide Faraone, rispondeva che non essendoci più elementi ostativi «la Presidenza del Consiglio dei ministri (...) sta espletando gli adempimenti di competenza necessari al riconoscimento giuridico della Congregazione italiana per la coscienza di Krishna»; da allora, tuttavia, non sono seguiti atti concreti; dopo 7 anni di attesa, dei quali 3 di giacenza della pratica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri; il mancato perfezionamento dell'intesa si configura, ad avviso degli interpellanti, come una violazione dei diritti di una rispettata minoranza religiosa del nostro Paese –:
   se il Governo non ritenga necessario indicare una data certa per espletare gli ultimi adempimenti volti al riconoscimento giuridico della Congregazione Italiana per la Coscienza di Krishna.
(2-01932) «Quartapelle Procopio, Bonaccorsi, Giuliani, Piazzoni, Minnucci, Marroni, Tentori, Schirò, Anzaldi, Bergonzi, Venittelli, Narduolo, Sereni, Giachetti, Rampi, Lodolini, Andrea Romano, Causi, Malisani, Zampa, Fragomeli, Coccia, Raciti, Ribaudo, Rocchi, Porta, Cominelli, Ferranti, Gribaudo, Giulietti, Barbanti, Coscia, Di Salvo, Gelli, Iori, Melilli, Tacconi, Tinagli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gruppo religioso

religione

corso d'acqua