Legislatura: 17Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 GALPERTI GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 04/07/2017 IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 04/07/2017 LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 04/07/2017 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 SCUVERA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017 ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/07/2017 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 04/07/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 07/07/2017 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 07/07/2017 Resoconto BUBBICO FILIPPO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 07/07/2017 Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 07/07/2017
SVOLTO IL 07/07/2017
CONCLUSO IL 07/07/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione per sapere – premesso che:
gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) sono ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca nel campo biomedico e, al contempo, in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari effettuando anche prestazioni di ricovero e cura di alta specialità;
gli IRCCS assolvono pertanto una doppia funzione di ricerca e di assistenza sanitaria e sono definiti normativamente dal decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288; a differenza degli altri centri di ricerca e delle università, che fanno capo al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rispondono per le loro attività di ricerca al Ministero della salute, mentre per le attività di assistenza sanitaria sono soggetti anche alla competenza delle regioni;
delineandosi come istituzioni particolari e uniche anche nel panorama internazionale, lo statuto speciale degli IRCCSS è verificato periodicamente dal Ministero della salute che attualmente ne riconosce 49 di cui 21 pubblici, che ricoprono un ruolo fondamentale per la ricerca sanitaria nazionale;
agli IRCCS sono destinati, con criteri di produttività definiti dal Ministero della salute, contributi variabili che derivano dal finanziamento ministeriale della ricerca corrente; ogni IRCCS può al contempo partecipare a molteplici forme di finanziamento, previa partecipazione a bandi pubblici per progetti di ricerca (e.g. bando ricerca finalizzata del Ministero della salute, bandi europei, bandi internazionali) e privati (e.g. fondazioni bancarie, associazioni scientifiche), nonché beneficiare di donazioni ed elargizioni di privati cittadini; i finanziamenti agli IRCCS derivanti dal fondo per la ricerca corrente si sono drasticamente ridotti del 20 per cento tra il 2008 il 2015;
attualmente, negli IRCCS pubblici lavorano circa 3500 ricercatori, tecnici e amministrativi altamente qualificati, impiegati con contratti atipici (borse di studio, contratti di collaborazione coordinata e continuative, collaborazioni professionali e partite IVA); così, pur presentando un'anzianità media di 10 anni, il personale si scontra con le evidenti limitazioni dei diritti (malattia, maternità, contributi a fini pensionistici, ferie/orari) e con il problema di una difficoltosa programmazione lavorativa per i progetti a medio e lungo termine che mina le basi per la necessaria continuità delle ricerche;
l'articolo 5 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 ha recentemente introdotto un espresso divieto per le amministrazioni pubbliche di stipulare contratti di collaborazione che si concretino in prestazioni di lavoro esclusivamente personali e continuative e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro; tale disposizione, che mira virtuosamente ad eliminare la precarietà nella pubblica amministrazione, tuttavia, rischia di mettere in serio pericolo gli IRCCS, che non sono dotati di finanziamenti strutturali e non sono autorizzati a bandire concorsi per l'assunzione di personale di ruolo;
il 20 giugno 2017 i ricercatori degli IRCCS pubblici hanno annunciato lo stato di agitazione per rendere note la loro condizione di lavoro e le preoccupazioni che ne derivano;
come emerso nel quadro dell'esame dell'interrogazione a risposta immediata in commissione n. 5-11631 presentata dai deputati Donata Lenzi e altri, le procedure di stabilizzazione previste dall'articolo 20, comma 10, del testo unico sul pubblico impiego recentemente approvato potrebbero risolvere il problema soltanto in minima parte, atteso che il personale di ricerca degli IRCCS non è assunto sulla base della pianta organica ma per specifiche esigenze dell'attività di ricerca, con contratti atipici, nel tempo rinnovati, per la conduzione di ulteriori approfondimenti nelle stesse linee di ricerca; né si rende facile addivenire ad un ipotetico ampliamento della pianta organica degli Istituti in esame attesa la necessità di mantenere per tale personale un certo grado di flessibilità, mobilità e competitività che rappresentano caratteristiche connaturate al contesto della ricerca, in piena sintonia con il sistema internazionale altamente concorrenziale in cui agiscono gli enti di ricerca; infine, la possibilità che pure è ancora prevista dallo stesso Testo Unico di ricorrere a forme di lavoro flessibile, è riferita al solo personale medico, infermieristico e tecnico professionale del servizio sanitario nazionale; ciò, peraltro, nell'esclusiva finalità di far fronte a condizioni di criticità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza;
sempre in risposta all'interrogazione parlamentare summenzionata, il Governo ha tuttavia comunicato che il Ministero della salute avrebbe avviato una proposta normativa volta al definitivo riconoscimento del personale di ricerca sanitaria che ha ormai acquisito notevole competenza nel settore della ricerca, delineando per tale personale un percorso di sviluppo professionale che permetta l'ingresso nei ruoli del servizio sanitario nazionale;
per assicurare che l'impegno profuso dal Ministero della salute possa raggiungere l'obiettivo è necessario che lo stesso sia condiviso dalle altre amministrazioni interessate, in particolare dal dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio, per ciò che attiene la compatibilità della disciplina con il testo unico del pubblico impiego e con gli obiettivi generali della riforma della pubblica amministrazione, e dal Ministero dell'economia e delle finanze, per garantire lo stanziamento dei finanziamenti strutturali necessari;
la competitività e la qualità dei servizi delle strutture sanitarie e di ricerca pubbliche si determinano anche in funzione della capacità di gratificare e valorizzare le elevate competenze che vi prestano servizio –:
come il Governo intenda intervenire per scongiurare la paralisi degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici che si determinerebbe qualora al divieto, introdotto con il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, di impiegare i ricercatori mediante la stipula dei contratti di collaborazione attualmente in essere, non seguisse, con estrema urgenza, l'individuazione di modalità e correttivi da parte di tutte le amministrazioni interessate per la stabilizzazione del personale, dotando gli istituti di un fabbisogno organico e dei relativi finanziamenti strutturali.
(2-01874) «Quartapelle Procopio, Ascani, Bruno Bossio, Campana, Carrozza, Cassano, Covello, Marco Di Maio, Fedi, Gadda, Galperti, Giacobbe, Guidesi, Iacono, Impegno, Iori, La Marca, Locatelli, Lodolini, Pierdomenico Martino, Miotto, Narduolo, Palmieri, Porta, Realacci, Scuvera, Sereni, Tacconi, Tidei, Venittelli, Zampa, Zanin».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
istituto ospedaliero
personale di ricerca