ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01802

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 797 del 16/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLAI LORENZO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 16/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/05/2017
Stato iter:
19/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/05/2017
Resoconto CAPELLI ROBERTO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 19/05/2017
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 19/05/2017
Resoconto CAPELLI ROBERTO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/05/2017

SVOLTO IL 19/05/2017

CONCLUSO IL 19/05/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01802
presentato da
CAPELLI Roberto
testo presentato
Martedì 16 maggio 2017
modificato
Venerdì 19 maggio 2017, seduta n. 800

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   la situazione legata alla presenza militare in Sardegna appare molto complessa e caratterizzata da numerose situazioni che preoccupano i cittadini e gli amministratori locali;
   un primo punto riguarda i gravi ritardi con i quali vengono pagati ai comuni interessati gli indennizzi per le servitù militari, con la conseguenza di gravi difficoltà per la situazione finanziaria degli stessi comuni;
   la problematica è stata segnalata dai sindaci degli stessi comuni in una lettera pubblicata su vari giornali il 16 marzo 2017 e indirizzata alla Ministra Pinotti, nella quale si legge che sono quasi 15 i milioni di euro arretrati e che l'ultimo pagamento da parte del Governo risale al 2012 e riguarda il quinquennio 2005-2009;
   nella medesima lettera i sindaci chiedono al Governo di provvedere alla revisione dei metodi e dei tempi di pagamento, in particolare, per quel che riguarda questi ultimi, riducendo il periodo di pagamento da cinque anni, come avviene oggi, ad un anno, liberando, inoltre, le risorse ricevute dai comuni come indennizzo dai vincoli patto di stabilità ed evitando così l'assurda situazione che ad oggi impedisce ai comuni stessi di spendere fondi che pure sono in cassa e che restano inutilizzati;
   legato direttamente al tema precedente è quello del necessario adeguamento del giusto indennizzo previsto per comuni sui cui territori risiedono basi militari. È noto, infatti, che i canoni pagati dal Ministero della difesa sono nettamente inferiori a quelli che i comuni stessi potrebbero ricevere da realtà non militari;
   alla questione della presenza militare in Sardegna, inoltre, fa riferimento anche la vicenda della nuova caserma di Pratosardo a Nuoro;
   rispondendo all'interrogazione n. 3-02347, nella quale si chiedeva conferma dell'arrivo di 250 militari della brigata Sassari nella nuova caserma pronta ma ancora non utilizzata, la Ministra Pinotti, nel giugno 2016, assicurava che la caserma stessa «in tempi brevi sarà occupata e sarà occupata da personale delle Forze armate», fugando, almeno in apparenza, il timore di un uso diverso rispetto a quello militare per la citata caserma di Pratosardo;
   si trattava di una risposta confortante ma, purtroppo a quasi un anno da questa assicurazione, nulla si è ancora mosso e la caserma resta ancora inutilizzata, mentre si ripresentano i timori per l'uso della suddetta caserma;
   infine, non può essere trascurata la questione relativa alla crisi occupazionale in atto per la chiusura, o comunque il ridimensionamento della presenza Nato in Sardegna;
   l'interrogazione n. 3-02912, faceva, tra l'altro, riferimento alle preoccupazioni causate dalla decisione dell'Aeronautica tedesca di ritirarsi dalla base di Decimomannu, tra l'altro uno dei comuni firmatari della lettera sopra citata;
   nonostante le ripetute richieste di concreti interventi volti a salvaguardare l'occupazione di coloro che rischiano di perdere il lavoro a Decimomannu, nessuna risposta si è avuta dal Governo;
   da tutto quanto su esposto appare evidente non solo una situazione estremamente preoccupante e grave, ma anche la necessità di ripensare in modo generale la stessa funzione delle basi militari in Sardegna, prendendo atto della necessità di superare la mera funzione di formazione con esercitazioni a fuoco da sostituire in modo prevalente con altri strumenti utili per la ricerca e la tutela dell'ambiente e dei posti di lavoro –:
   quali iniziative di competenza intendano intraprendere i Ministri interpellati, anche in accordo con la regione Sardegna e gli enti locali interessati, per affrontare le gravi questioni sopra esposte, tutte tra loro collegate e che richiedono interventi concreti per dare sollievo ad una situazione generale complessa e che non può durare ancora a lungo.
(2-01802) «Capelli, Dellai».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica occupazionale

comune

indennizzo