ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01781

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 787 del 02/05/2017
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/05/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BECATTINI LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
PRINA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GALLI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 02/05/2017
Stato iter:
05/05/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/05/2017
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/05/2017
Resoconto GIRO MARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 05/05/2017
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/05/2017

SVOLTO IL 05/05/2017

CONCLUSO IL 05/05/2017

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01781
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Martedì 2 maggio 2017
modificato
Venerdì 5 maggio 2017, seduta n. 790

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
   la gravità della situazione umanitaria nel golfo di Sicilia persiste: secondo quanto riportato dall'UNHCR, il 2016 è stato l'anno record per il numero di vittime nella traversata del Mediterraneo. Dai 3.771 morti e dispersi nel 2015, si è passati agli oltre cinquemila del 2016. La situazione risulta ancora più grave se si esamina la rotta del Mediterraneo centrale, ossia quella che mette in comunicazione il Nord Africa con il nostro Paese. In questo caso si passa dai 2.913 decessi del 2015 ai 4.527 del 2016, mentre è di 1.002 il numero di decessi dall'inizio del 2017;
   questi dati testimoniano ciò che numerosi esperti ed osservatori internazionali, tra cui la portavoce dell'UNHCR in Italia Carlotta Sami, non esitano a definire come una «crisi umanitaria senza precedenti». Questa crisi richiede la continuazione e il rafforzamento di tutte le operazioni e dei programmi di ricerca e salvataggio;
   nel solo 2016, sono stati tratti in salvo e portati in sicurezza in Italia un totale di 181.436 migranti; tra questi, la maggior parte sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera, dalla Marina italiana e dalle navi di Frontex (85.575), mentre 49.796 sono stati soccorsi dalle imbarcazioni delle organizzazioni non governative (Ong) coinvolte nelle operazioni di Search&Rescue;
   il lavoro degli operatori di soccorso e gli sforzi combinati delle Ong nel Mediterraneo centrale sono quindi essenziali per salvare decine di migliaia di vite umane. Ciononostante, è stata data una lettura parziale di queste operazioni, ipotizzando che i trafficanti che operano in Libia stiano approfittando dell'obbligo internazionale di salvare vite in mare per aumentare il traffico e i relativi introiti;
   tale lettura che identifica nei programmi di ricerca e salvataggio un «fattore di attrazione che incita la migrazione» è stata respinta tra gli altri dal capo dell'ufficio di coordinamento per il Mediterraneo dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), Federico Soda, il quale ha ricordato che le stesse osservazioni furono fatte all'avvio dell'Operazione Mare Nostrum, ma che nei fatti, quando l'Operazione venne portata a termine senza essere sostituita da altre missioni di salvataggio, fu registrato un aumento delle partenze dei migranti dalla Libia e conseguentemente un aumento delle morti in mare;
   alla fine di marzo 2017, in una sede politica, ossia nel quadro di un'audizione al Comitato di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, il procurato capo di Catania Carmelo Zuccaro confermava l'apertura di una «indagine» sulle Ong che partecipano nel canale di Sicilia, dichiarando di volere appurare da un lato se le modalità operative delle navi umanitarie finiscano con il favorire i trafficanti e dall'altro le fonti di finanziamento di alcune Ong;
   in recenti dichiarazioni rilasciate ad alcuni organi di stampa, il procuratore Zuccaro ha dichiarato che «a mio avviso alcune ONG potrebbero forse essere finanziate dai trafficanti» trovandosi poi a dover precisare di avere raccolto «materiale probatorio non utilizzabile giudiziariamente». Ciò ha indotto il vice presidente del Consigliò superiore della magistratura, Giovanni Legnini, ad annunciare l'opportunità di attivare un accertamento sulle modalità con cui il procuratore capo di Catania sta gestendo l'indagine sulla presunta collusione tra alcune Ong e i trafficanti di esseri umani;
   in un momento in cui l'attenzione mediatica è concentrata sul tema, anche le dichiarazioni di alcuni esponenti politici hanno contribuito a gettare un'ombra sulla genuinità dell'operato delle Ong impegnate nelle attività di Search & Rescue nel Golfo di Sicilia, rischiando di compromettere la capacità di risposta alla sfida umanitaria, senza contribuire in alcun modo alla sfida fondamentale del contrasto ai trafficanti di esseri umani;
   il Coordinamento di iniziative popolari di solidarietà internazionale (CIPSI), l'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione (AOI) e altre reti di Ong italiane hanno espresso indignazione e condanna in merito alle gravi dichiarazioni e accuse nei confronti delle organizzazioni umanitarie che soccorrono in mare i naufraghi provenienti dalle coste libiche, vittime dei trafficanti;
   in relazione alla questione è intervenuto in sede parlamentare anche il Ministro dell'interno Marco Minniti che, in risposta all'interrogazione n.  3-02977, ha ricordato che «le attività di ricerca e soccorso non possono prescindere dal rispetto del principio fondamentale della salvaguardia della vita umana», sottolineando l'esigenza di «evitare generalizzazioni e i giudizi affrettati» e attenendosi quindi ad una rigorosa valutazione degli atti delle indagini ancora in corso da parte della procura della Repubblica di Catania, nonché del Comitato parlamentare Schengen e della Commissione difesa del Senato, che stanno svolgendo attività di indagine sull'impatto delle attività delle organizzazioni non governative e sui flussi migratori; posizioni analoghe sono state espresse dal Ministro della giustizia Andrea Orlando, dal segretario del Partito Democratico Matteo Renzi e anche dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che ha sottolineato come l'attività delle organizzazioni di volontariato sia da considerarsi «preziosa e benvenuta» per salvare vite in mare;
   diverso è sembrato l'orientamento del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale che ha dichiarato alla stampa di dare «cento per cento di ragione al procuratore Zuccaro perché ha posto una questione vera. Tutti coloro i quali devono sapere sanno che questo rischio c’è»;
   il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale fornisce contributi per lo svolgimento di attività di cooperazione promosse dalle Ong e cura l'elenco delle Ong riconosciute idonee ai sensi della legge 11 agosto 2014, n. 125, ed è pertanto il Ministero che lavora più direttamente con le Ong italiane e internazionali –:
   quali siano gli elementi che inducono il Ministro interrogato a esporre il Governo italiano in merito a una vicenda che è oggetto di un'indagine giudiziaria in corso, mettendo in dubbio la genuinità e la legittimità delle operazioni di salvataggio in mare di migliaia di migranti effettuate da alcune organizzazioni non governative in stretta collaborazione con la Guardia costiera, la Marina italiana e Frontex.
(2-01781) «Quartapelle Procopio, Zampa, Amato, Becattini, Beni, Stella Bianchi, Blazina, Boccadutri, Paola Boldrini, Braga, Paola Bragantini, Bruno Bossio, Capone, Capozzolo, Carnevali, Carrozza, Cassano, Causi, Coccia, Cominelli, Coppola, Culotta, Marco Di Maio, Gianni Farina, Fedi, Cinzia Maria Fontana, Fregolent, Garavini, Gasparini, Ghizzoni, Giuliani, Gnecchi, Gribaudo, Giuseppe Guerini, Incerti, La Marca, Lodolini, Patrizia Maestri, Manzi, Mariani, Minnucci, Miotto, Morani, Moretto, Nicoletti, Parrini, Patriarca, Peluffo, Pes, Petrini, Prina, Realacci, Rocchi, Romanini, Rostellato, Rubinato, Tacconi, Taricco, Tidei, Vazio, Vico, Giampaolo Galli, Lavagno, Gadda, Manfredi, Carella, Albanella, Arlotti, Senaldi, Sereni».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione non governativa

mortalita'

accordo di Schengen