ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/01596

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 726 del 18/01/2017
Abbinamenti
Atto 3/02796 abbinato in data 21/02/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPODICASA ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
GRECO MARIA GAETANA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017
PICCIONE TERESA PARTITO DEMOCRATICO 18/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 18/01/2017
Stato iter:
21/02/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/02/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 21/02/2017
Resoconto CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/02/2017

DISCUSSIONE IL 21/02/2017

SVOLTO IL 21/02/2017

CONCLUSO IL 21/02/2017

Atto Camera

Interpellanza 2-01596
presentato da
CAPODICASA Angelo
testo presentato
Mercoledì 18 gennaio 2017
modificato
Martedì 21 febbraio 2017, seduta n. 745

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   nell'ambito delle eccezionali condizioni meteorologiche che si sono abbattute sul nostro Paese nei giorni scorsi, la Sicilia ha subito forti nevicate ed eccezionali gelate, anche a quote molto basse;
   anche a causa della scarsissima consuetudine a fronteggiare condizioni meteorologiche tanto pesanti che a quelle latitudini ed in quella forma si presentano molto raramente, tali avverse condizioni atmosferiche, oltre a provocare enormi disagi alla popolazione, hanno provocato danni cospicui agli impianti, alle produzioni ed alle strutture di numerosi imprenditori agricoli che conducono le loro aziende in forma singola o associata;
   oltre alle conseguenze prodottesi nelle zone di montagna per le aziende zootecniche, relativamente ai pascoli ed alle riserve di foraggio per gli animali, tali conseguenze si sono manifestate anche nelle zone di pianura laddove insistono aziende dedite ad attività agricole rivolte alla produzione di agrumi (come il mandarino tardivo di Ciaculli) o di ortaggi (come i carciofi nella Piana di Catania) o produzioni intensive di primaticci in serra in varie altre parti del territorio isolano;
   buona parte di tali produzioni vengono realizzate in ambiente protetto (serre, tendoni o tunnel) che l'eccezionalità degli eventi meteorologiche ha irrimediabilmente compromesso;
   in particolare, nella zona del Canicattinese in provincia di Agrigento, dove l'eccezionale evento calamitoso ha visto cadere oltre cinquanta centimetri di neve, vista la particolare tecnica di coltivazione «a tendone» dell'uva da tavola «Italia» (IGP), si è verificata la distruzione di parecchie centinaia di ettari di vigneto crollate sotto il peso della neve accumulatasi;
   la produzione di uva «Italia» costituisce una consolidata e cospicua fonte di reddito per la città di Canicattì e dei comuni del circondario, trattandosi di produzioni pregiate di una agricoltura evoluta e d'avanguardia;
   le aziende agricole interessate spesso non hanno una capacità finanziaria e patrimoniale di livello tale da consentire loro di sopportare i danni subiti che, in alcuni casi, sono di notevole entità;
   la regione siciliana sembrerebbe orientata a dichiarare lo stato di calamità per tali zone interessate dagli eventi calamitosi dei giorni scorsi, anche alla luce della quantificazione dei danni che sono tuttora in fase di accertamento da parte degli uffici competenti –:
   se non ritenga di dovere assumere iniziative al fine di accelerare le procedure di propria competenza e consentire agli imprenditori agricoli delle zone colpite ed, in particolare, delle zone più fortemente colpite dall'eccezionale ondata di maltempo, di poter vedere ristorato il danno subito, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, ed in particolare dal decreto legislativo n. 102 del 2004, nel più breve tempo possibile;
   se non ritenga di adottare iniziative di natura straordinaria affinché le aziende agricole che hanno subito danni e perdite non debbano vedere compromessa l'intera annata agraria con le conseguenze che questo avrebbe sull'intera economia della zona.
(2-01596) «Capodicasa, Raciti, Albanella, Berretta, Moscatt, Culotta, Greco, Schirò, Zappulla, Piccione».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

frutticoltura

produzione agricola