ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01467

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 674 del 16/09/2016
Firmatari
Primo firmatario: PASTORINO LUCA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Data firma: 16/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRIGNONE BEATRICE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/09/2016
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/09/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/09/2016
MATARRELLI TONI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 16/09/2016
PISICCHIO PINO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 16/09/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 16/09/2016
Stato iter:
23/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 23/09/2016
Resoconto PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2016
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 23/09/2016
Resoconto PASTORINO LUCA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/09/2016

SVOLTO IL 23/09/2016

CONCLUSO IL 23/09/2016

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01467
presentato da
PASTORINO Luca
testo presentato
Venerdì 16 settembre 2016
modificato
Venerdì 23 settembre 2016, seduta n. 678

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, per sapere – premesso che:
   con riferimento a quanto previsto dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n.  24, di attuazione della direttiva europea 2011/36/11E, relativa alla prevenzione e alla repressione della tratta di esseri umani, il Consiglio dei ministri, anche se con un ritardo di quattro anni, ha approvato in data 26 febbraio 2016 il testo definitivo del «piano nazionale contro la tratta e il grave sfruttamento degli esseri umani»;
   la regione Liguria, nella persona del suo presidente, Giovanni Toti, non ha presentato nei tempi stabiliti dal bando, la documentazione atta a richiedere i finanziamenti stanziati dal Governo per «Progetti di assistenza a favore delle vittime di tratta»;
   nella regione citata, i progetti di lotta alla tratta sono attivi dal 2000 attraverso un sistema integrato che coinvolge sia enti pubblici che realtà del terzo settore. Un intervento mirato, considerato d'eccellenza da parte del Parlamento europeo e dal Ministero della giustizia, che ha garantito un aiuto reale a più di 1600 donne in difficoltà e le ha aiutate a costruirsi una vita migliore;
   purtroppo, a causa della grave dimenticanza da parte della regione, tutti i progetti inerenti all'assistenza a favore delle vittime di tratta sono cessati nell'agosto 2016;
   il bando per l'assegnazione dei fondi – emanato dal Dipartimento per le pari opportunità il 10 giugno 2016 – risulta agli interpellanti essere in palese contraddizione con le previsioni del piano nazionale, poiché lo stesso ha perfino introdotto nuovi criteri di valutazione che si sono dimostrati inadeguati: su 28 progetti presentati, il dipartimento per le pari opportunità ne ha approvati e finanziati solo 18;
   inoltre, il piano nazionale, prevede un'azione anti-tratta coordinata per tutto il Paese, che andrà a penalizzare la gestione e l'autonomia della progettualità su base regionale andando ad inficiare i risultati raggiunti attraverso il bando;
   il problema, comunque, risulta travalicare i confini regionali; dai finanziamenti sono state escluse anche altre regioni, oltre alla Liguria, come il Piemonte, la Valle d'Aosta, la Sardegna e la parte orientale della Sicilia –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti narrati in premessa;
   se non ritenga opportuno dover assumere iniziative volte ad individuare le risorse necessarie atte a finanziare tutti i progetti anti-tratta esclusi per via della mancata partecipazione al bando;
   se non ritenga di dover rivedere il sistema di finanziamento per bandi, optando per un sistema di servizi con una distribuzione territoriale dei fondi sulla base dell'entità del fenomeno suffragato da un attento monitoraggio dei risultati, come previsto dal piano nazionale licenziato a febbraio 2016.
(2-01467) «Pastorino, Brignone, Civati, Andrea Maestri, Matarrelli, Pisicchio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto alle vittime

applicazione del diritto comunitario

piano di finanziamento