Legislatura: 17Seduta di annuncio: 547 del 14/01/2016
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 MONTRONI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016 RICHETTI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2016
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/01/2016 Resoconto BOLDRINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 22/01/2016 Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 22/01/2016 Resoconto MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 22/01/2016
SVOLTO IL 22/01/2016
CONCLUSO IL 22/01/2016
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
la Lyondell Basell è una impresa multinazionale che opera, in quattordici Paesi e con oltre tredicimila dipendenti, nel settore della chimica. È presente in Italia con stabilimenti a Ferrara, Brindisi e Milano;
nello stabilimento di Ferrara sono occupati, in attività di ricerca e produzione, ottocentosessanta dipendenti, 45 per cento dei quali impegnati nell'ambito del centro ricerche «G. Natta» che costituisce il nucleo principale di innovazione dei prodotti e delle tecnologie sulle materie plastiche del Gruppo;
nel 2013 il sito produttivo di Ferrara ha affrontato un'impegnativa ristrutturazione che, dopo una dura vertenza conclusasi con la fattiva partecipazione della regione Emilia-Romagna, ha comportato l'uscita di 105 unità lavorative e il ridimensionamento delle attività, pur riaffermando il valore strategico della sede;
nella primavera 2015 si è aperta, tra l'azienda e le organizzazioni sindacali, una trattativa per il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello nell'ambito della quale le organizzazioni sindacali hanno chiesto di affrontare anche il tema delle garanzie occupazionali per i lavoratori coinvolti dalle frequenti riorganizzazioni aziendali;
il 10 dicembre 2015 l'azienda ha improvvisamente comunicato il licenziamento individuale per motivi economici di 2 lavoratrici motivando tale decisione con la soppressione delle rispettive posizioni di lavoro, senza alcun preavviso alle organizzazioni sindacali e alla rappresentanza sindacale unitaria di stabilimento, benché con le stesse fosse in corso una trattativa;
tale accadimento ha determinato l'alimentarsi di un pesantissimo clima di tensione che ha portato all'interruzione della trattativa, all'immediata proclamazione di uno sciopero delle maestranze e ad una dura presa di posizione, molto critica nei confronti dell'azienda, da parte del sindaco di Ferrara;
cinque giorni dopo, a seguito delle iniziative di mobilitazione sindacale e di pressione delle istituzioni locali, la direzione, sottoscrivendo un verbale di incontro, ha ritirato il provvedimento di licenziamento e ha reintegrato le due lavoratrici impegnandosi ad affrontare in sede di accordo integrativo il tema generale della rioccupabilità delle persone in caso di riorganizzazione;
alla ripresa delle trattative la direzione aziendale ha confermato l'indisponibilità a convenire su una norma pattizia che scongiurasse il ripetersi, nelle forme e nei contenuti, dell'episodio delle due lavoratrici, come per altro già previsto nel precedente accordo aziendale;
dopo due giorni di trattativa, in una fase convulsa di tesissimo confronto, si è determinato un alterco tra un delegato e un rappresentante aziendale;
nonostante i tentativi sindacali di ridurre la tensione, spostando gli scioperi già proclamati per quello stesso giorno, e di riprendere le trattative, l'azienda ha avviato un procedimento disciplinare con la sospensione cautelare del delegato e il suo successivo licenziamento –:
se i Ministri interpellati siano a conoscenza degli episodi sopradescritti e se non intendano intervenire, per quanto di competenza, al fine di favorire il ristabilirsi di un corretto e proficuo confronto tra le organizzazioni sindacali e l'azienda, a partire dalla revoca del licenziamento effettuato, e se siano a conoscenza dei piani di sviluppo e riorganizzazione aziendale della Lyondell Basell, con particolare riferimento al sito produttivo di Ferrara;
se i Ministri interpellati non ravvisino in questi atteggiamenti un tentativo di creare da parte della multinazionale un clima di scontro per giustificare un progressivo abbandono dell'attività nel nostro Paese.
(2-01224) «Patrizia Maestri, Bratti, Paola Boldrini, Damiano, Epifani, Gnecchi, Giorgio Piccolo, Casellato, Albanella, Zappulla, Incerti, Miccoli, Baruffi, Lattuca, De Maria, Gribaudo, Paris, Pagani, Di Salvo, Bolognesi, Schirò, Gandolfi, Rotta, Marco Di Maio, Ghizzoni, Patriarca, Pollastrini, Romanini, Fabbri, Montroni, Giacobbe, Mognato, Carloni, Arlotti, Iori, Mauri, Marchi, Zampa, Richetti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
licenziamento
licenziamento per motivi economici