Legislatura: 17Seduta di annuncio: 496 del 06/10/2015
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/10/2015 Resoconto NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 09/10/2015 Resoconto SCALFAROTTO IVAN SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 09/10/2015 Resoconto NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE
ATTO MODIFICATO IL 07/10/2015
DISCUSSIONE IL 09/10/2015
SVOLTO IL 09/10/2015
CONCLUSO IL 09/10/2015
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
risulta agli interpellanti che il 10 settembre 2015 sia stato presentato il piano di riduzione di 23 prefetture-uffici territoriali del Governo che, entro il 2016, saranno accorpate ad altre sedi di città vicine;
la soppressione delle prefetture trascinerà con sé anche le questure e le caserme dei vigili del fuoco;
i tagli, stando ai commenti riportati dagli organi della stampa, in più di un caso sembrerebbero allentare i presidi di sicurezza e legalità nei territori che ne sono maggiormente bisognosi per cui occorrerebbe una presenza costante delle istituzioni e delle forze dell'ordine, affinché sia garantita la sicurezza pubblica;
esempi clamorosi sono la prefettura in soppressione di Vibo Valentia, città il cui territorio è uno dei più martoriati dal fenomeno ’ndranghetistico, nonché la ventilata ipotesi dell'accorpamento delle prefetture di Rieti e Viterbo, i cui rispettivi territori, con collegamenti inadeguati, sono molto diversi da un punto di vista idrogeologico e demografico;
Rieti, in particolare, è territorio che già vive un impoverimento della presenza delle istituzioni, a danno dei servizi ai cittadini e ai lavoratori;
l'eventuale scomparsa dei sopradetti presidi statali comporterebbe rischi per la coesione sociale e un insufficiente controllo del territorio;
ad avviso degli interpellanti risulta svilito e indebolito un modello di sicurezza inteso quale segno permanente e tangibile della volontà di combattere la criminalità organizzata e le sue ingerenze, anche agli occhi dei cittadini che vivono nei territori che vi sono maggiormente esposti;
tra l'altro, la corposa riduzione delle articolazioni territoriali non sembra essere accompagnata da una corrispondente riduzione dell'elefantiaca macchina burocratica centrale, delle posizioni dirigenziali o delle sedi;
la riduzione delle prefetture-uffici territoriali del Governo è prevista dalla legge delega di riforma delle pubbliche amministrazioni – cosiddetta «Madia», dal nome della Ministra proponente – e dispone una serie di criteri da rispettare per la scelta dei «tagli», tra i quali, espressamente, la presenza di criminalità;
sempre la legge delega ha dettato i criteri per una contestuale riduzione degli uffici, delle posizioni dirigenziali e delle sedi dell'amministrazione centrale;
i criteri indicati dalla legge delega risulterebbero del tutto disattesi dal sopradetto piano di riduzione –:
se non intenda rivedere con urgenza il piano di riduzione delle prefetture-uffici territoriali del Governo sulla base delle oggettive condizioni e difficoltà territoriali e dell'incidenza locale della criminalità organizzata, per garantire il controllo necessario e la sicurezza dei territori periferici.
(2-01102) «Nesci, Nuti, Cecconi, Cozzolino, Dadone, D'Ambrosio, Dieni, Toninelli, Massimiliano Bernini, Agostinelli, Alberti, Baroni, Basilio, Battelli, Benedetti, Paolo Bernini, Nicola Bianchi, Bonafede, Brescia, Brugnerotto, Businarolo, Busto, Cancelleri, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Chimienti, Ciprini, Colletti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):coesione economica e sociale
amministrazione locale
amministrazione centrale