ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00928

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 408 del 14/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO ELVIRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/04/2015
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 14/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/04/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 15/04/2015
Stato iter:
17/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/04/2015
Resoconto SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/04/2015
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 17/04/2015
Resoconto SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/04/2015

SVOLTO IL 17/04/2015

CONCLUSO IL 17/04/2015

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00928
presentato da
SAVINO Elvira
testo presentato
Martedì 14 aprile 2015
modificato
Venerdì 17 aprile 2015, seduta n. 411

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   nella regione del Salento in Puglia, tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca, sono andate distrutte intere coltivazioni di ulivi a causa della presenza di un batterio originario della California chiamato «Xylella fastidiosa»; tale parassita, difficile da eliminare, è giunto in Italia con l'importazione di piante ornamentali di caffè infette, provenienti dall'America centrale e, purtroppo, ha colpito le distese di uliveti di cui la Puglia è ricca, mettendo i coltivatori nelle condizioni di doverli eradicare e bruciare in quanto pericolosi anche per la fauna;
   il batterio è stato trasmesso dalla «cicala sputacchina» che è un insetto ad apparato pungente-succhiatore che, una volta assorbita la linfa delle piante, la trasporta su altri fusti e li contagia;
   il ceppo di batterio che ha devastato gli ulivi in Puglia è in grado di attaccare anche altre piante, come il ciliegio, il mandorlo, l'oleandro e alcune ornamentali;
   l'unico rimedio ad oggi conosciuto per eliminare il parassita pare sia il taglio radicale del tronco e l'estirpazione delle radici stesse: le ripercussioni negative sull'agricoltura pugliese risultano evidenti e si tradurranno in un danno inestimabile;
   il rischio di diffusione non riguarda solo la Puglia; il batterio infatti potrebbe diffondersi anche in altre zone d'Italia producendo gli stessi effetti disastrosi con un reale pericolo per tutta la penisola;
   la Francia ha adottato misure, considerate in linea con la legislazione dell'Unione europea, contro la diffusione della «Xylella fastidiosa» che prevedono il blocco delle importazioni delle piante dalla Puglia e da altre zone colpite dal batterio;
   il decreto firmato dal Ministro dell'agricoltura francese, Stephane Le Foll, in vigore dal 4 aprile 2015, vieta l'importazione di 102 tipi di piante vive dal territorio pugliese e di quelle piante contaminate dal batterio e inibisce gli scambi intra-europei con la Puglia con un conseguente rafforzamento di un piano di controllo su tutto il territorio transalpino;
   la procura di Lecce sta indagando sulla provenienza originaria del batterio e sta verificando se durante l'importazione delle piante provenienti dai Paesi extracomunitari in Europa, ed entrati attraverso il porto di Rotterdam, siano stati effettuati i dovuti controlli dal cui esito dipenderà poi la richiesta di risarcimento del danno per gli agricoltori pugliesi e per tutta la Puglia colpita da questa piaga che sta indebolendo l'immagine commerciale in un settore strategico di economia come l'agricoltura di eccellenza –:
   quali iniziative il Governo intenda assumere, attraverso un'azione in sede comunitaria, per contrastare il blocco decretato dalla Francia alle importazioni delle piante provenienti dalla Puglia e quale strategia intenda adottare a livello comunitario per far fronte a questa emergenza;
   quali proposte il Governo intenda avanzare nella prossima riunione del Comitato permanente dell'Unione europea per la salute delle piante, che si terrà il 27 e 28 aprile 2015, visto che in quella sede verranno varate le nuove misure europee contro il diffondersi del batterio della «Xylella fastidiosa» e che Paesi come Grecia, Spagna e Francia corrono gli stessi rischi dell'Italia;
   in che modo e con quali tempi il Governo intenda adempiere all'impegno preso con il Parlamento con l'accoglimento di diversi ordini del giorno per valutare la possibilità di introdurre la sospensione degli adempimenti fiscali, tributari, contributivi e dei premi assicurativi, nonché della rateizzazione dei pagamenti successivi alla sospensione a cui non saranno applicati sanzioni ed interessi, per chi ha subito danni a causa della «Xylella fastidiosa»;
   se siano già stati individuati strumenti finanziari finalizzati al ristoro dei danni subiti dagli agricoltori e dai vivaisti colpiti dall'infestazione del batterio;
   se sia stata creata presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali un'unità di emergenza per la dichiarazione e per la gestione dello stato di calamità;
   se sia stato già previsto un potenziamento dei controlli sulle piante importate dai Paesi in cui il batterio è endemico, e se il Governo abbia previsto l'adozione di un eventuale embargo per le piante importate da tali Paesi e da quelli che, di fatto, ospitano i porti di entrata, sia europei che extraeuropei.
(2-00928) «Elvira Savino, Palese, Occhiuto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

azione civile

restrizione all'importazione

diritto comunitario