Legislatura: 17Seduta di annuncio: 329 del 11/11/2014
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014 ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/11/2014 Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 14/11/2014 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 14/11/2014 Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 14/11/2014
SVOLTO IL 14/11/2014
CONCLUSO IL 14/11/2014
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
conoscere la sede dello stabilimento di confezionamento di un prodotto alimentare consente alle autorità di controllo di attivare facilmente le azioni correttive utili a mitigare il rischio per la salute pubblica in caso di allerta; ciò potrebbe accadere, ad esempio, nel caso di una conserva vegetale contaminata dalla tossina del botulino;
il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato un'interrogazione a risposta scritta, n. 4-06205, in merito all'importazione di frutta «tossica» dalla Spagna perché trattata con una sostanza pericolosa per la salute utilizzata per allungarne la conservazione. La Coldiretti per tutelare i consumatori ha consigliato di verificare nell'etichetta la provenienza della frutta sincerandosi che non fosse di origine spagnola;
la direttiva 2000/13/CE, che ha consolidato la precedente direttiva 1979/112/CE relativa a etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari, non prescrive la sede dello stabilimento tra le informazioni obbligatorie in etichetta;
è facoltà degli Stati membri aggiungere prescrizioni nazionali ulteriori, da applicarsi sui prodotti commercializzati sui loro territori. A tal uopo, i Governi dei Paesi aderenti sono tenuti a notificare le norme nazionali alla Commissione europea la quale, a sua volta, potrà verificare la compatibilità delle stesse con l’aquis communitaire;
il Governo italiano, dopo avere ottenuto il nulla osta della Commissione europea in quanto giustificato dall'esigenza di garantire l'efficace gestione delle crisi, ha introdotto l'obbligatorietà di indicare la «sede dello stabilimento di produzione» in etichetta;
il regolamento (UE) n. 1169/2011, nel ridefinire le regole comuni in tema d'informazione al consumatore per i prodotti alimentari, ha confermato la possibilità per gli Stati membri di aggiungere prescrizioni nazionali ulteriori, da applicarsi sui prodotti commercializzati sui loro territori (capitolo 6);
allo stato attuale il decreto legislativo n. 109 del 1992 è ancora applicabile, in Italia, fino a sua formale abrogazione e, dunque, in linea teorica, l'indicazione della sede dello stabilimento rimane obbligatoria per i prodotti realizzati e commercializzati in Italia;
a decorrere dal 14 dicembre 2014 – data di formale applicazione di gran parte del regolamento (UE) n. 1169/2011 – tuttavia, la prescrizione italiana della sede dello stabilimento potrà essere mantenuta solo a condizione che il Governo italiano provveda alla notifica di tale norma alla Commissione europea, ai sensi del regolamento predetto;
risulta agli interpellanti che il Ministero dello sviluppo economico, per sua parte, non abbia manifestato interesse in tal senso;
la notizia sullo stabilimento di produzione, oltre ad avere una funzione importante per la sanità pubblica, serve ai singoli consumatori per scegliere un alimento rispetto a un altro anche in considerazione del Paese o della regione dove è prodotto per motivi legittimi, come sostenere l'economia e l'occupazione locali, in nome del valore del lavoro –:
se rientri fra gli intendimenti del Governo notificare alla Commissione europea, entro il termine ultimo del 14 dicembre 2014, la volontà di mantenere l'obbligatorietà di indicare in etichetta la sede dello stabilimento di produzione alimentare per i prodotti realizzati e commercializzati in Italia.
(2-00743) «Parentela, L'Abbate, Lupo, Gagnarli, Gallinella, Massimiliano Bernini, Benedetti, Da Villa, Segoni, De Rosa, Terzoni, Busto, Daga, Mannino, Zolezzi, Micillo, Silvia Giordano, Baroni, Cecconi, Dall'Osso, Di Vita, Grillo, Lorefice, Mantero, Tripiedi, Rizzetto, Bechis, Baldassarre, Chimienti, Ciprini, Cominardi, Rostellato».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione del consumatore
regolamento CE
informazione del consumatore