ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00649

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 277 del 01/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 01/08/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 01/08/2014
Stato iter:
08/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/09/2014
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 08/09/2014
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 08/09/2014
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/09/2014

SVOLTO IL 08/09/2014

CONCLUSO IL 08/09/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00649
presentato da
PIRAS Michele
testo presentato
Venerdì 1 agosto 2014
modificato
Lunedì 8 settembre 2014, seduta n. 285

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   con sentenza n. 07777 del 2014 sul ricorso n. 04763/2012, il Tar del LAZIO riconosce di fatto la possibilità di ammalarsi nei poligoni esattamente come in teatro operativo e riconosce l'amministrazione militare responsabile, condannandola a risarcire il militare ricorrente, e riconoscendo allo stesso la condizione di vittima del servizio svolto;
   la sentenza rappresenta un precedente storico di grande rilevanza, che consegna l'onere della prova all'amministrazione militare, invertendo l'orientamento fin qui acquisito che attribuiva alla persona colpita da malattia l'onere di dover dimostrare la correlazione con la causa di servizio e l'ambiente di lavoro;
   la documentazione prodotta dall'avvocato Angelo Fiore Tartaglia, legale del centro studi dell'osservatorio militare, difensore del ricorrente G.T., oltre a dimostrare la diretta connessione tra malattia ed esposizione alle polveri sottili prodotte dalle esplosioni, rileva che le altre teorie addotte in sede processuale non trovano riscontro nella letteratura medica;
   la sentenza rappresenta un caposaldo giuridico con il quale si dovranno confrontare i vertici della difesa al fine di dare giustizia agli oltre 3600 malati ed alle 308 famiglie che hanno perso un loro congiunto a causa dell'inquinamento bellico;
   la medesima indica una serie di problematiche di primaria rilevanza circa la salubrità dell'ambiente di lavoro dei militari e dei dipendenti civili della difesa, l'impatto sanitario ed ambientale delle attività militari e i rischi per la salute delle popolazioni locali;
   in Sardegna insiste la quota parte più ampia di servitù militari, tra cui i 3 poligoni più grandi d'Europa, spesso oggetto di polemiche e indagini relative all'impatto ambientale causato dalla presenza militare;
   i poligoni di Capo Teulada e Quirra sono oggi oggetto di indagini e inchieste della magistratura, in particolar modo relativamente all'ipotesi di reato di disastro ambientale a danno dei territori e delle popolazioni locali;
   numerosi militari e civili che hanno prestato servizio nelle aree militari hanno contratto malattie, fra le quali alcune forme tumorali, ma esse non sono mai state riconosciute come malattie correlate al lavoro svolto –:
   quali azioni si intendano intraprendere alla luce di quanto esposto in premessa;
   se non si ritenga, alla luce della sentenza sopra citata, di dover procedere ad una seria analisi del tema che abbia come obiettivo l'accertamento dei casi in cui è evidente la correlazione tra malattia e lavoro.
(2-00649) «Piras, Scotto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

avvocato

sanita' pubblica