ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00594

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: BALDUZZI RENATO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 24/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 24/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 24/06/2014
Stato iter:
23/07/2014
Fasi iter:

RITIRATO IL 23/07/2014

CONCLUSO IL 23/07/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00594
presentato da
BALDUZZI Renato
testo di
Martedì 24 giugno 2014, seduta n. 251

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:
   la cultura musicale, come lo stesso Ministro senatore Stefania Giannini, ha più volte ricordato riportando meritoriamente il tema attenzione del dibattito pubblico, e una componente fondamentale e caratterizzante del nostro patrimonio culturale e artistico. Al contributo che essa ha dato al nostro Paese e che per suo tramite il Paese ha dato alla cultura europea e mondiale – perché all'estero ne sono assai più consapevoli di noi – non corrisponde ormai da anni l'attenzione del sistema scolastico a questa parte così rilevante della nostra storia passata e presente (e sottolineo: presente). Non è infatti solo questione di riconoscere un tributo ad antichi fasti, all'Italia dell'opera, del melodramma, all'Italia capace di raggiungere combinazioni elevatissime delle forme d'arte musicale, coreutica, canora. E ciò perché questa eccellenza italiana è ancor oggi riconosciuta nei teatri e nei festival o nell'industria cinematografica di tutto il mondo, senza contare che da tempo alcune di quelle «combinazioni», come il musical, hanno recuperato margini di crescita anche di natura economica. Di questa eccellenza è dimostrazione, del resto, la rete che oggi resiste, tra mille difficoltà, dei licei musicali, degli istituti pareggiati, dei conservatori: un'ossatura solida delle competenze dei «maestri» che vi operano, delle famiglie che vi ripongono fiducia e risorse, degli studenti e allievi che vi dedicano con abnegazione interi e fondamentali tratti delle proprie vite;
   il Ministero ha confermato concretamente l'impegno per questo settore, anzitutto con l'avvio del cosiddetto «pacchetto» sull'AFAM, l'Alta formazione artistica e musicale, i cui «otto punti» prevedono interventi immediati e di prospettiva;
   tale rilancio della formazione musicale deve fare propria un'attenzione specifica per i virtuosi intrecci che questa ha con i percorsi di istruzione scolastica e, quindi, in primo luogo con la rete dei licei musicali;
   a fronte di cinque «indirizzi musicali» precedentemente attivi in altrettanti istituti della regione, in Piemonte sono ad oggi quattro gli istituti autorizzati ad avviare i corsi di liceo musicale e la parte sud-orientale della regione risulta ancora priva di questa offerta formativa;
   il «Saluzzo-Plana» prestigioso istituto superiore della città di Alessandria, avendo ospitato fino a ieri l'indirizzo musicale, è oggi pronto, con un congruo numero di iscritti (17 effettivi e 4 con opzione), ad avviare un proprio liceo musicale (che si affianca, in un polo umanistico ben integrato al suo interno e nel territorio, a quelli classico, linguistico, delle scienze umane, economico-sociale), ma risulta ancora in attesa dell'autorizzazione da parte del competente ufficio scolastico regionale;
   tale liceo musicale proseguirebbe l'esperienza positiva dell'omologo indirizzo (istituito nell'ambito del liceo socio-psico-pedagogico e poi delle scienze umane), la cui genesi e il cui radicamento trovano evidente spiegazione nel suo inserimento naturale all'interno di un percorso formativo che parte dai molti indirizzi musicali attivi nelle scuole medie della provincia e s'intreccia e prosegue con le opportunità offerte dalla presenza in città di un conservatorio di eccellenza, qual è l’«Antonio Vivaldi» (con il quale la collaborazione è per più profili virtuosa, ad iniziare da quella che concerne l'organico del personale docente, con evidenti margini di efficiente utilizzazione delle risorse umane fino ad oggi praticati con successo). È in particolare la collaborazione con tale conservatorio, con il quale è già stata stipulata una convenzione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 2012 (presupposto per l'attivazione del liceo musicale), a garantire nel segno della complementarità la qualità dei contenuti formativi e la sostenibilità di questo percorso integrato anche per il futuro (a questo proposito va ricordato che già in occasione degli esami preliminari degli iscritti all'istituendo liceo musicale gli insegnanti del conservatorio hanno partecipato alle commissioni di valutazione, assicurando standard di giudizio solidi ed elevati). E non da ultimo va dato atto che per la lunga tradizione dell'indirizzo musicale, l'istituto Saluzzo-Plana risulta già dotato di locali e di strumenti idonei e sufficienti per le esigenze del liceo musicale medesimo;
   la domanda della città, dei centri zona della provincia e di alcuni comuni delle province e regioni limitrofe, nonché delle rispettive istituzioni e comunità locali è forte rispetto alla possibilità di fruire di questa offerta formativa;
   il ritardo nella risposta da parte del competente ufficio scolastico regionale lascia nell'incertezza tutti gli attori di questo progetto, ad iniziare dalle famiglie;
   è interesse complessivo della stessa regione, anche in termini di copertura territoriale dell'offerta formativa di settore, che l'esperienza alessandrina dell'indirizzo musicale presso l'istituto Saluzzo-Plana sia proseguita ed evolva naturalmente in quella del liceo musicale –:
   quali siano le ragioni del ritardo nella deliberazione dell'ufficio scolastico regionale;
   se il competente ufficio abbia debitamente valutato, anche in relazione a eventuali domande concorrenti, le caratteristiche peculiari che il liceo musicale alessandrino presenta nel panorama regionale, a partire dalla sua collocazione in un percorso integrato che il territorio offre, e abbia valutato altresì le conseguenze negative che la non attivazione del liceo avrebbe su questo stesso percorso, anche in termini di «scopertura» territoriale;
   quali siano ad oggi le valutazioni svolte dall'ufficio, quali i criteri elaborati per la decisione sull'autorizzazione predetta e, in particolare, se siano state sentite tutte le parti interessate;
   quali iniziative il Ministro intenda assumere per proseguire sulla strada intrapresa di valorizzazione della cultura e della formazione musicale e corrispondere altresì a legittime e giustificate istanze del territorio alessandrino.
(2-00594) «Balduzzi, Antimo Cesaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

musica

opera d'arte

istruzione

patrimonio culturale