ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00400

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 166 del 04/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 04/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/02/2014
Stato iter:
13/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/02/2014
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/02/2014
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/02/2014
Resoconto BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/02/2014

SVOLTO IL 13/02/2014

CONCLUSO IL 13/02/2014

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00400
presentato da
BRUNETTA Renato
testo presentato
Martedì 4 febbraio 2014
modificato
Giovedì 13 febbraio 2014, seduta n. 173

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, per sapere – premesso che:
   con l'interpellanza urgente presentata dal sottoscritto interpellante l'8 gennaio 2014, è stata messa in evidenza la necessità dell'attuazione della norma di cui all'articolo 2, comma 11, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale 30 ottobre 2013, n. 255);
   la sopradetta disposizione ha integralmente sostituito, a decorrere dal 1o gennaio 2014, l'articolo 60, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che, nella precedente formulazione, prevedeva che gli enti pubblici economici e le aziende che producono servizi di pubblica utilità, nonché gli enti e le aziende di cui all'articolo 70, comma 4, sono tenuti a comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica – e al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, il costo annuo del personale comunque utilizzato, in conformità alle procedure definite dal Ministero dell'economia e delle finanze;
   l'intervento operato dal decreto-legge n. 101 del 2013 integra, in primo luogo, l'ambito soggettivo di riferimento del sopradetto articolo 60, estendendo la platea dei soggetti tenuti al rispetto dell'obbligo di comunicazione previsto anche alle società non quotate, partecipate direttamente o indirettamente, a qualunque titolo, dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, diverse da quelle emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati e dalle società dalle stesse controllate, e dalla società concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo;
   detto intervento opera, inoltre, sul contenuto informativo dell'obbligo stesso, in particolare per la società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, andando a specificare che il costo annuo del personale comunque utilizzato ed oggetto della comunicazione deve ritenersi riferito ai singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo;
   in virtù di tale disposizione, pertanto, anche la Rai, in quanto società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, è tenuta a comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica – e al Ministero dell'economia e delle finanze il costo annuo del personale comunque utilizzato, con riferimento ai singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo, in conformità a specifiche procedure definite d'intesa con i predetti dicasteri;
   per la società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo viene, quindi, introdotta una disposizione specifica: per quest'ultima, infatti, che già comunque sarebbe rientrata nell'ambito delle «società non quotate partecipate o direttamente o indirettamente, a qualunque titolo, dalle pubbliche amministrazioni» (e che quindi sarebbe stata comunque soggetta agli obblighi di comunicazione del costo del personale), viene specificato che la comunicazione deve essere relativa ai «singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo»;
   in risposta all'interpellanza presentata, nel corso della seduta dell'assemblea della Camera dei deputati di venerdì 10 gennaio 2014, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanni Legnini, in relazione alla concreta attuazione della disposizione di cui all'articolo 2, comma 11, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, ha fatto presente che «il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ha già predisposto una prima bozza di documento di lavoro per la definizione delle procedure di acquisizione dei dati utili a soddisfare le necessità informative previste dalla norma che, peraltro, riguarda una pluralità di soggetti»;
   il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Legnini ha poi dichiarato che «sulla base di tale bozza di documenti nella giornata del 9 gennaio 2014, è stata svolta la prima riunione di coordinamento tra rappresentati del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio con il quale è stato avviato il percorso attuativo della norma per verificare le modalità di rilevazione più idonee all'interno del suddetto sistema conoscitivo che, comunque, con riferimento alla RAI, in ordine alla quale la norma prescrive l'acquisizione di informazioni di maggior dettaglio (ovvero il costo annuo dei singoli rapporti di lavoro), richiederà una specifica modalità di trattazione»;
   il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Legnini ha, infine, sottolineato che «successivamente, per la piena operatività della norma, si provvedere ad implementare il sistema informativo Sico (Sistema conoscitivo del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche) ed a svolgere tutte le attività propedeutiche all'avvio della rilevazione, che sarà realizzata senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato»;
   in conclusione, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri ha precisato che «la disciplina normativa che è stata puntualmente richiamata sarà attuata, come è doveroso fare, entro i tempi tecnici strettamente necessari e con le procedure che sono state richiamate»;
   ad oggi, non risulta all'interpellante alcuna novità rispetto a quanto affermato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Legnini nel corso della seduta della Camera dei deputati del 10 gennaio 2014;
   predisporre le modalità di attuazione della citata disposizione di legge è un elemento fondamentale, perché il tema esige grande chiarezza e massima trasparenza, soprattutto nei riguardi dell'opinione pubblica e dei cittadini che contribuiscono al finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo –:
   a che punto sia il percorso attuativo della disposizione di cui all'articolo 2, comma 11, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e quali misure, nell'ambito di competenza dei Ministri interpellati, siano state assunte e quali si intendano assumere con urgenza al fine di dare piena e immediata attuazione alle previsioni normative in tema di trasparenza che riguardano la Rai, per dare finalmente avvio alla pubblicazione dei singoli rapporti di lavoro dipendente o autonomo, a partire da quelli legati alla realizzazione del prossimo Festival di Sanremo.
(2-00400) «Brunetta».

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