Legislatura: 17Seduta di annuncio: 151 del 14/01/2014
Primo firmatario: CENSORE BRUNO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 BATTAGLIA DEMETRIO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 STUMPO NICOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 D'ATTORRE ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 CAPODICASA ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 BRUNO FRANCO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 14/01/2014 CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 14/01/2014 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 14/01/2014 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 MORETTI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/01/2014 BORGHESE MARIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 14/01/2014 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/01/2014 NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/01/2014 RAGOSTA MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/01/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 17/01/2014 Resoconto CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 17/01/2014 Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 17/01/2014 Resoconto BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 17/01/2014
SVOLTO IL 17/01/2014
CONCLUSO IL 17/01/2014
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
il 14 novembre del 2012, oltre un anno fa dunque, l'amministratore unico dell'Anas, Pietro Ciucci, a Bruxelles, nella sala JAN 6Q1 del Parlamento europeo, intervenendo alla conferenza organizzata dal Centro studi Meseuro, aveva annunciato che tutti i cantieri dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sarebbero stati completati entro fine 2013;
un impegno che l'amministratore unico dell'Anas Ciucci ha più volte ribadito, per ultimo a giugno 2013, durante la firma di un protocollo d'intesa sulla sicurezza stradale a Napoli, quando asserì che i cantieri attivi dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sarebbero stati completati entro fine 2013;
ad oggi, gli annunci e le rassicurazioni dell'amministratore unico dell'Anas Ciucci sono stati ampiamente smentiti dai fatti, stante la circostanza che i cantieri finanziati ed avviati sono tuttora aperti;
ai ritardi ricordati, segue una lievitazione dei costi nella realizzazione dell'opera;
ad oggi, non sono mai pervenute esaustive informazioni in ordine alla conduzione delle relazioni industriali tra Anas e General contractor e alle ragioni tecniche e modalità giuridiche che hanno guidato i diversi atti di contenzioso e riserve sfociati in remunerativi lodi arbitrali;
è altissimo il prezzo che il Mezzogiorno e la Calabria hanno dovuto pagare in termini di immagine e di mancato sviluppo, con ripercussioni anche sulle imprese locali che, a differenza dei lucrosi vantaggi per le grandi imprese del Nord, sono state destinatarie delle briciole e spesso utilizzate come pretesto per giustificare gli elevatissimi costi non preventivati e i notevoli e ingiustificati ritardi;
i cantieri perennemente aperti, oltre a trasmettere all'Italia e al mondo l'immagine di una Calabria degli sprechi e dell'inefficienza, hanno fortemente compromesso e impedito il decollo e lo sviluppo delle aree interessate;
è necessario un forte e netto segnale di discontinuità amministrativa e politica per chiudere i cantieri;
nonostante le rassicurazioni dell'amministratore unico dell'Anas, per il completamento definitivo dell'infrastruttura bisogna reperire ancora 3 miliardi e 100 milioni di euro;
è chiara l'esigenza di andare oltre i reclami e le rassicurazioni per far sì che la crescita non rimanga una semplice enunciazione propagandistica;
per completare il complesso mosaico delle grandi opere pubbliche, costellato da atavici ritardi, ognuno è chiamato a fare il suo, perché il completamento delle opere infrastrutturali, che al sud del Paese rappresentano spesso l'emblema del ritardo del Meridione, non può più aspettare –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra denunciato;
quali iniziative urgenti intenda mettere in atto per concretizzare quanto in premessa, assumendo impegni concreti finalizzati a definire, in tempi brevi, l’iter conclusivo dei lavori della A3 Salerno-Reggio Calabria, nell'esclusivo interesse del Mezzogiorno e della Calabria che da tanti anni aspettano l'agognata modernizzazione infrastrutturale e un segno di attenzione che possa diventare un viatico per fatti più concreti, legati a circostanze reali e tangibili;
se il Governo intenda indicare puntualmente l'entità delle risorse finanziarie che sono state impegnate nell'ultimo decennio per corrispondere gli importi richiesti dal saldo di atti transattivi, lodi arbitrali, sentenze extragiudiziali, contenziosi e riserve intentati dalle imprese appaltatrici nella conduzione dei lavori di competenza dell'Anas nel territorio calabrese.
(2-00367) «Censore, Bruno Bossio, Del Basso De Caro, Grassi, Magorno, Mazzoli, Manciulli, Ferro, Culotta, Lauricella, Battaglia, Villecco Calipari, Stumpo, Cuperlo, D'Attorre, Covello, Capodicasa, Bargero, Bruno, Causin, Fiorio, Amendola, Di Gioia, Lattuca, Bonomo, Moretti, Paolucci, Paola Bragantini, Leva, Argentin, Garavini, Borghese, Costantino, Nicchi, Ragosta».
EUROVOC :Calabria
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