ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00268

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 107 del 29/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: LEVA DANILO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/10/2013
Stato iter:
15/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/11/2013
Resoconto LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2013
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 15/11/2013
Resoconto VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/11/2013

SVOLTO IL 15/11/2013

CONCLUSO IL 15/11/2013

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00268
presentato da
LEVA Danilo
testo presentato
Martedì 29 ottobre 2013
modificato
Venerdì 15 novembre 2013, seduta n. 119

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   la legge di stabilità per il 2014 prevede, per il settore della giustizia, tagli di risorse come, ad esempio, la riduzione del già esiguo compenso degli avvocati che prestano il gratuito patrocinio e che colpirà i cittadini meno abbienti, i quali vedranno irrimediabilmente ridursi la qualità della difesa tecnica che spesso rimane l'unica difesa della quale possono beneficiare, ed aumenti dei costi di accesso alla giustizia, quale l'aumento a 27 euro per i diritti di notifica, oggi a 8 euro;
   le predette misure, che si sommano alla cronica carenza di organico, dagli uffici giudiziari agli istituti penitenziari, di fatto, costringeranno i più poveri a rinunciare preventivamente all'esercizio dei propri diritti, venendosi a creare un grave vulnus per la democrazia del nostro Paese;
   per restituire forza, dignità ed efficienza al sistema giudiziario servono non solo riforme, ma soprattutto risorse da reperire sia eliminando sacche di spesa pubblica improduttiva, sia riversando nel settore della giustizia la gran parte delle risorse del Fondo unico giustizia, anziché solo un terzo, come invece oggi previsto;
   la Commissione giustizia della Camera dei deputati, nel parere reso il 9 luglio 2013 sul cosiddetto «decreto-legge del fare», ha posto una condizione volta a portare da un terzo alla metà le risorse del fondo unico da destinare alla giustizia, in quanto appare incomprensibile la ragione per la quale un settore fortemente in crisi, anche per la carenza di risorse, non debba essere il beneficiario principale di quelle stesse risorse che il medesimo settore produce;
   per quel che riguarda le risorse del Fondo unico giustizia, si ricorda che dal rendiconto generale dello Stato 2012 risulta che il totale delle risorse versate all'entrata nel 2013 (cap. 2414) è stato pari a 162,8 milioni di euro. Di questi: 72,3 milioni di euro derivanti da sequestri; 57,2 milioni di euro derivanti da confische; 33,3 milioni di euro da altre risorse; mentre nel medesimo capitolo del rendiconto 2011 si erano registrate entrate addirittura per oltre 400 milioni di euro (di cui 343 milioni di euro derivanti da sequestri; 29,7 milioni da confische e 31,8 milioni da altre risorse);
   lo stato di grave crisi del settore della giustizia richiede immediati e non più rinviabili investimenti in mezzi, strumenti e personale, quando invece vi è un'oggettiva penuria di risorse disponibili, per cui sarebbe necessario, e non solo opportuno, che il Governo adotti tutte le iniziative di sua competenza per incrementare sensibilmente (non meno del cinquanta per cento) la quota del Fondo unico giustizia da destinare al settore della giustizia –:
   quali siano gli interventi effettuati nell'ultimo triennio con le risorse del Fondo unico giustizia versate al Ministero della giustizia e se il Ministro interpellato sia favorevole ad un'eventuale iniziativa normativa volta a portare al cinquanta per cento le risorse del Fondo unico giustizia da attribuire al Ministero della giustizia.
(2-00268) «Leva, Ferranti, Verini, De Maria».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

EUROVOC :

contributo finanziario

impresa in difficolta'

accesso alla giustizia

cittadino

sistema giudiziario