ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00201

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 74 del 10/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: PICIERNO PINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
BONAVITACOLA FULVIO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
BRESSA GIANCLAUDIO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
MANCIULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
RUGHETTI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
SCALFAROTTO IVAN PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 10/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/09/2013
Stato iter:
13/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/09/2013
Resoconto PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/09/2013
Resoconto ORLANDO ANDREA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 13/09/2013
Resoconto PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/09/2013

SVOLTO IL 13/09/2013

CONCLUSO IL 13/09/2013

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00201
presentato da
PICIERNO Pina
testo presentato
Martedì 10 settembre 2013
modificato
Venerdì 13 settembre 2013, seduta n. 77

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi le dichiarazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone, ex cassiere del clan dei Casalesi, rilasciate nel corso di alcune trasmissioni televisive, concernenti lo sversamento e l'interramento illegale di rifiuti di ogni genere, anche tossici e nocivi, addirittura radioattivi, nel territorio campano e nel basso Lazio, hanno suscitato timore e sconcerto nelle popolazioni locali. In particolare, lo Schiavone racconta del sistema illecito dei rifiuti tossici, che proverrebbero dalle aziende del nord Italia, destinati all'interramento nelle campagne campane. Le dichiarazioni del pentito sarebbero riscontrabili in numerosi atti giudiziari e alcune di esse sono contenute negli atti di un processo in corso in questi mesi, condotto dal pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli Alessandro Milita;
   molti siti interessati dagli sversamenti illegali descritti e circostanziati dallo stesso Carmine Schiavone si troverebbero in territori che vanno dal lungomare di Baia Domizia fino a Pozzuoli, a Casal di Principe – in questo caso il pentito fa specificamente riferimento ai terreni adiacenti il campo sportivo – a Castel Volturno, Santa Maria la Fossa e nel cosiddetto triangolo della morte, cioè quella vasta area tra le province di Napoli e Caserta che va da Caivano, dove nelle scorse settimane sono stati rinvenuti rifiuti pericolosi interrati in un campo adibito a coltura agricola, Afragola e Acerra fino al basso casertano;
   come riportato da Il Fatto quotidiano nell'articolo «Traffico di rifiuti, il boss pentito Carmine Schiavone: “Mie denunce inascoltate”», così come in interviste rilasciate a SkyTg24 e a Tv Luna 2, il boss pentito ha dichiarato che tutte le sue indicazioni circa date, luoghi e circostanze relative all'interramento di rifiuti tossici sarebbero state trascritte in numerosi verbali, anche della Commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti, presieduta all'epoca da Massimo Scalia, senza che ad esse conseguisse alcuna operazione di bonifica. Anzi, da quanto risulta, le dichiarazioni rese da Schiavone nel 1997 davanti alla Commissione bicamerale d'inchiesta sui rifiuti, in cui sarebbero stati consegnati appunti e documenti con l'indicazione delle società coinvolte e dei luoghi degli smaltimenti illegali, furono secretate;
   da quanto finora emerso, dunque, la portata devastante dal punto di vista ambientale derivante dallo smaltimento illegale di rifiuti tossici e pericolosi – la cui quantificazione, secondo anche l'ex pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia di Napoli, Raffaele Cantone, è di fatto impossibile – sarebbe stata nota a partire dagli anni ’90, vale a dire da oltre venti anni, senza che alcuna iniziativa di mappatura e di bonifica fosse intrapresa;
   peraltro, numerosi studi, tra questi quello commissariato dal dipartimento della protezione civile e predisposto dall'Organizzazione mondiale della sanità, dall'Istituto nazionale di sanità, dal Consiglio nazionale delle ricerche e dall'osservatorio epidemiologico della regione Campania o alcuni più recenti svolti dall'Università di Napoli Federico II, hanno chiaramente stabilito il nesso che ci sarebbe tra l'incremento dei tumori in alcune aree della Campania e la presenza di discariche illegali e di rifiuti tossici interrati nella regione;
   da quanto fin qui evidenziato, emerge un quadro desolante dietro cui appaiono ancora oscure le cause delle tante e inspiegabili omissioni sui necessari approfondimenti di mappatura dei siti e sulle mancate bonifiche, omissioni che continuano a perpetrarsi ancora oggi, senza che alcuna azione concreta venga intrapresa per porre fine ad uno scandalo immane in quella che potremmo definire, purtroppo, la terra di nessuno –:
   quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per verificare le affermazioni del pentito Carmine Schiavone in merito alle localizzazioni dei rifiuti tossici e pericolosi interrati illegalmente in Campania e nel basso Lazio, al fine di predisporre immediatamente, previa individuazione di adeguate risorse finanziarie, un piano di bonifiche che preveda, tra l'altro, un'accurata mappatura dei siti degli sversamenti illegali e la conseguente programmazione, per partizione e per grado di pericolosità, di interventi di bonifica dei territori interessati.
(2-00201) «Picierno, Amendola, Mariastella Bianchi, Bonavitacola, Bossa, Bratti, Bressa, Capozzolo, Chaouki, Del Basso De Caro, D'Incecco, Epifani, Famiglietti, Gianni Farina, Fedi, Garofani, Grassi, Tino Iannuzzi, Impegno, Leva, Losacco, Manfredi, Manciulli, Paris, Salvatore Piccolo, Giorgio Piccolo, Realacci, Rossomando, Rostan, Rughetti, Scalfarotto, Valiante, Verini, Zoggia».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

discarica abusiva

rifiuti pericolosi

Campania

deposito dei rifiuti

eliminazione dei rifiuti

sostanza tossica

inquinamento chimico