ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01755

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 889 del 21/11/2017
Abbinamenti
Atto 1/01683 abbinato in data 21/11/2017
Atto 1/01750 abbinato in data 21/11/2017
Atto 1/01751 abbinato in data 21/11/2017
Atto 1/01752 abbinato in data 21/11/2017
Atto 1/01753 abbinato in data 21/11/2017
Atto 1/01754 abbinato in data 21/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: RONDINI MARCO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 21/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
LO MONTE CARMELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
PICCHI GUGLIELMO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 21/11/2017


Stato iter:
21/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 21/11/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 21/11/2017
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC-IDEA
Resoconto VARGIU PIERPAOLO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
Resoconto TOTARO ACHILLE FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto MARAZZITI MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto SCOPELLITI ROSANNA ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/11/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 21/11/2017

IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 21/11/2017

PARERE GOVERNO IL 21/11/2017

DISCUSSIONE IL 21/11/2017

VOTATO PER PARTI IL 21/11/2017

IN PARTE APPROVATO E IN PARTE RESPINTO IL 21/11/2017

CONCLUSO IL 21/11/2017

Atto Camera

Mozione 1-01755
presentato da
RONDINI Marco
testo di
Martedì 21 novembre 2017, seduta n. 889

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge sui vaccini n. 73 del 2017, approvato in via definitiva dalla Camera il 28 luglio 2017, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2017. La norma prevede, per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati, che siano obbligatorie e gratuite le seguenti vaccinazioni: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilusinfluenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella;

    l'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte;

    le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e devono tutte essere somministrate ai nati dal 2017. Per i nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale vigente nell'anno di nascita. A queste 10 vaccinazioni se ne aggiungono quattro fortemente raccomandate che il decreto-legge prevede ad offerta attiva e gratuita, ma senza obbligo, da parte di regioni e province autonome: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus;

    la mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l'iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell'obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi, invece, è prevista una sanzione da 100 a 500 euro. Prima però si verrà contattati dalla propria Asl di competenza per avviare un percorso di recupero delle vaccinazioni. Sono esonerati dall'obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni;

    appare incomprensibile, secondo i firmatari del presente atto di indirizzo, la assoluta insensibilità e mancanza di ascolto da parte del Governo verso le migliaia di famiglie che si oppongono alle modalità previste dal decreto-legge, a cominciare dall'obbligatorietà per legge, non in linea con i principi del diritto a livello mondiale ed europeo ma soprattutto non più al passo con i tempi, trattandosi di metodo cui non possono fare a meno di ricorrere solo i Paesi incapaci di convincere la popolazione governata con argomenti validi e persuasivi;

    le criticità sorgono anche rispetto alla mancata informazione, soprattutto relativamente alle possibili reazioni avverse, che spesso viene fornita nel centri vaccinali;

    si evidenzia inoltre l'assenza di linee chiare e precise per eliminare sacche di scarsa attenzione con la quale spesso i bambini vengono monitorati prima e dopo la vaccinazione, ignorando in questo modo anamnesi individuale e familiare e possibili controindicazioni che potrebbero in molti casi, quantomeno, suggerire di sospendere o rinviare alcune vaccinazioni se non di non eseguirle affatto;

    nel testo è stata introdotta la possibilità di procedere alta vaccinazione monocomponente. Il soggetto immunizzato adempie all'obbligo vaccinale, di norma e comunque nei limiti delle possibilità del Servizio sanitario nazionale, con vaccini in formula monocomponente o combinata in cui sia assente l'antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste l'immunizzazione;

    oggi i bambini vengono vaccinati quando il sistema immunitario si sta sviluppando, così come il sistema nervoso. Il sistema immunitario del bambino reagisce in maniera diversa rispetto a quello di un adulto. Per questo deve essere stimolato in maniera particolare;

    le procedure d'acquisto dei vaccini obbligatori dovranno riguardare anche i vaccini in formato monocomponente. Annualmente l'Aifa dovrà pubblicare sui suo sito i dati relativi alla disponibilità dei vaccini in formula monocomponente o combinata;

    da più parti, anche autorevoli, si è sostenuto che va tenuto conto che l'avviamento della «produzione» di un vaccino non è facile (e quindi nemmeno economico) quanto la produzione di un farmaco generico. Produrre un vaccino monovalente ha i suoi costi, che partono innanzitutto dalla necessità di isolare il virus (o eventualmente acquistarlo) e successivamente avviare la coltivazione del vaccino;

    in più occasioni i rappresentanti delle regioni ricordavano come l'accordo fatto con il Governo sui nuovi livelli essenziali di assistenza si era stabilito che le vaccinazioni obbligatorie venivano introdotte nel tempo sia per questioni di ordinativi sia per l'organizzazione del personale;

    per il piano vaccinale che ha fatta seguito ai nuovi livelli essenziali di assistenza il Governo ha stanziato 300 milioni di euro: la cifra è stata calcolata sul 95 per cento di adesioni e comprende sia il costo dei farmaci che quello del personale che li somministra;

    a quanto stanziato va aggiunta una cifra in percentuale superiore al 5 per cento di persone che dovranno mettersi in regola dopo il decreto-legge;

    sino al 2013 l'Agenzia del farmaco ha pubblicato infatti il «Rapporto sulla sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia», un documento che ogni anno analizzava le segnalazioni di reazioni avverse registrate per tipologia di vaccino: esavalente, trivalente e tetravalente, antipneumococcico, antimeningococcico, contro il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella, vaccinazione HPV, antinfluenzale stagionale e altri vaccini;

    dopo il 2013 di tale rapporto annuale non si ha misteriosamente più traccia. Eppure, come spiega il Codacons, si tratta di un documento fondamentale. Secondo l'ultimo documento pubblicato dall'Aifa «le segnalazioni di reazioni insorte dopo la somministrazione di esavalente nel 2013 sono state 1.343 con un tasso di segnalazione pari a 90 per 100.000 dosi vendute. Le reazioni gravi sono state 141 (10,5 per cento)»;

    le reazioni gravi riguardano in particolare piressia e iperpiressia, ma nel 23,3 per cento dei casi, secondo il rapporto, si registrano disturbi psichiatrici, mentre il 16,8 per cento delle reazioni riguarda patologie del sistema nervoso. Il totale delle segnalazioni avverse a vari vaccini è stato pari a 3.727. A completamento della procedura sarebbe indispensabile che coloro che ritengono di essere stati danneggiati o, in caso di minori o incapaci, i detentori della potestà genitoriale o il titolare della tutela legale o dell'amministrazione di sostegno, possano presentare denuncia di reazione avversa presso i competenti uffici dell'azienda sanitaria locale territorialmente competente e/o presso le associazioni di tutela che, a loro volta, faranno segnalazione ai competenti uffici ministeriali;

    il problema dei danni da vaccino può essere inquadrato a partire dalla loro gravità: per le persone danneggiate a livello individuale in modo più o meno grave, con la valutazione delle conseguenze su salute e qualità della vita;

    forti sono le polemiche ove in alcuni casi si rimarca come la tendenza della ricerca scientifica nazionale ed internazionale sia quella di circoscrivere il fenomeno: rispetto a questo punto, come rispetto a tutti i danni da vaccino, sarebbe sufficiente la compilazione delle schede di sospetta reazione avversa da vaccino per avere un quadro del fenomeno;

    appare fondamentale predisporre nuove linee guida che indichino come il riconoscimento avverrà tramite accertamento del nesso causale tra l'infermità e la vaccinazione da parte di una commissione ospedaliera composta da: un medico pediatra (nel caso il danneggiato fosse minore); un medico del Ministero della salute; un medico neurologo; un medico legale; un rappresentante delle associazioni di tutela delle persone danneggiate da vaccino; i componenti di tale commissione non dovranno far parte dell'azienda sanitaria locale in cui la persona è stata danneggiata e nemmeno avere o aver avuto, in alcun modo, legami con industrie farmaceutiche; la piena applicazione della legge n. 119 del 2017 comporta il rischio di esclusione dall'inserimento precoce nel sistema di istruzione per una fascia consistente di bambini e bambine dai 3 ai 6 anni che non ottemperino entro il 10 marzo 2018 agli obblighi assunti all'atto dell'iscrizione alla scuola dell'infanzia,

impegna il Governo:

1) ad assumere iniziative per prevedere una radicale revisione del testo del decreto-legge n. 73 del 2017 al fine di eliminare l'obbligo vaccinale, predisponendo linee guida per una volontarietà totale e lasciando libera scelta ai genitori, che devono essere informati su ogni aspetto del percorso che stanno per intraprendere insieme ai propri figli;

2) a promuovere le idonee modifiche normative affinché tutti i minori non vaccinati ma regolarmente iscritti e accettati possano giungere a conclusione dell'anno scolastico 2017/2018, senza alcuna interruzione di servizio né di continuità educativa;

3) a predisporre linee guida che disciplinino in modo scientificamente ineccepibile modalità di anamnesi e di confronto tra genitori e il pediatra per individuare correttamente i bambini che non possono essere sottoposti alla pratica vaccinale;

4) a promuovere le necessarie modifiche normative affinché vengano redatte le linee guida per il riconoscimento del danno da vaccino in modo che includa per i danneggiati il diritto a percepire gli indennizzi ex leggi n. 210 del 1992 e n. 229 del 2005;

5) a predisporre le necessarie linee guida per un costante e puntuale monitoraggio successivo alla somministrazione vaccinale con precise indicazioni per medici e genitori sulle procedure da attivare per la segnalazione di eventi avversi;

6) a promuovere le adeguate iniziative di competenza volte ad integrare quanto corrisposto alle regioni, che già hanno subito pesanti tagli nel passato ai bilanci della sanità, per la realizzazione dei programmi vaccinali;

7) ad incentivare la produzione di vaccini, in formula monocomponente o combinata, attraverso apposite iniziative da definirsi con decreto del Ministro della salute nel più breve tempo possibile al fine di garantire ulteriore tutela verso la salute dei bambini.
(1-01755) «Rondini, Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Busin, Caparini, Castiello, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Lo Monte, Molteni, Pagano, Picchi, Gianluca Pini, Saltamartini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

fanciullo

medico