ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01543

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 760 del 15/03/2017
Abbinamenti
Atto 1/01319 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01533 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01534 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01535 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01538 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01539 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01541 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01564 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01590 abbinato in data 12/04/2017
Atto 1/01591 abbinato in data 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO FRANCESCO SAVERIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 15/03/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARISI MASSIMO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 15/03/2017
ABRIGNANI IGNAZIO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 15/03/2017
GALATI GIUSEPPE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 15/03/2017
RABINO MARIANO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 15/03/2017
VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 15/03/2017


Stato iter:
12/04/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/04/2017
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 12/04/2017
Resoconto BINETTI PAOLA MISTO-UDC
Resoconto PALESE ROCCO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Resoconto SBERNA MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto PARISI MASSIMO SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Resoconto OLIARO ROBERTA CIVICI E INNOVATORI
Resoconto PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO ALTERNATIVA POPOLARE-CENTRISTI PER L'EUROPA-NCD
Resoconto GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto DELL'ARINGA CARLO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/04/2017

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/04/2017

ACCOLTO IL 12/04/2017

PARERE GOVERNO IL 12/04/2017

DISCUSSIONE IL 12/04/2017

APPROVATO IL 12/04/2017

CONCLUSO IL 12/04/2017

Atto Camera

Mozione 1-01543
presentato da
ROMANO Francesco Saverio
testo presentato
Mercoledì 15 marzo 2017
modificato
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   La Camera,
   premesso che:
    negli ultimi anni il sistema dei servizi preposto al governo del mercato del lavoro è stato interessato da importanti processi di trasformazione che ne hanno modificato sia l'assetto istituzionale, sia i compiti operativi;
    nel quadro delle politiche attive del lavoro, un ruolo fondamentale nell'incontro tra domanda e offerta è stato assunto dai centri per l'impiego;
    a differenza delle «politiche passive del lavoro», il cui obiettivo è contrastare la disoccupazione e i disagi ad essa connessi, predisponendo misure di supporto come il sostegno al reddito, le «politiche attive del lavoro» si articolano lungo quattro direttrici indicate prima nell'Agenda di Lisbona e poi nella Strategia europea per l'occupazione (SEO);
    le direttrici riguardano: l'occupabilità, ovvero migliorare le capacità di un individuo di inserirsi nel mercato del lavoro; l'adattabilità vale a dire aggiornare le conoscenze individuali per renderle compatibili con le esigenze del mercato; l'imprenditorialità, ossia sviluppare qualità e spirito imprenditoriali per avviare un'azienda e contribuire all'auto impiego; le pari opportunità, ovverosia favorire politiche di uguaglianza per aumentare i tassi di occupazione giovanile e femminile;
    la Strategia europea per l'occupazione ha stabilito inoltre gli obiettivi di: raggiungere la piena occupazione, migliorare la qualità e la produttività del lavoro e rafforzare la coesione e l'inclusione sociale;
    gli strumenti per realizzare tali obiettivi sono: la formazione, la riqualificazione, gli strumenti di orientamento, l'alternanza scuola-lavoro, i tirocini e le esperienze di lavoro;
    in occasione della Conferenza Stato-regioni del 22 dicembre 2016 è stato rinnovato per il 2017 l'accordo tra Governo, regioni e province autonome di Trento e Bolzano in materia di politiche attive per il lavoro e per il funzionamento e potenziamento dei centri pubblici per l'impiego;
    l'accordo ha previsto che le risorse per i costi del personale a tempo indeterminato e per gli oneri di funzionamento saranno per 2/3 a carico dello Stato e per 1/3 a carico delle regioni, confermando la ripartizione già in atto nel 2016;
    l'obiettivo dell'accordo è stato finalizzato a garantire la continuità della preziosa attività dei centri per l'impiego e ad avviare la realizzazione di un piano congiunto di rafforzamento delle politiche attive per il lavoro, anche attraverso l'immissione di 1.000 unità aggiuntive di personale appositamente formato;
    la collaborazione con le regioni e la rafforzata attività dei centri per l'impiego sono una delle condizioni indispensabili per un positivo avvio dell'attività dell'Agenzia nazionale delle politiche attive per il lavoro; quest'ultima ha annunciato un programma sperimentale di attivazione dell'assegno di ricollocamento per le persone disoccupate;
    nell'ambito di questo piano di rafforzamento, è stato previsto che verranno assegnate ai centri per l'impiego 600 ulteriori unità di personale che avranno il compito di favorire il collocamento al lavoro delle persone più deboli, prese in carico dal piano di sostegno per l'inclusione attiva;
    i costi relativi a tale ultimo progetto, pari a sessanta milioni di euro, saranno coperti, per metà, con risorse del Piano nazionale per l'occupazione e, per metà, con risorse del Programma nazionale per l'inclusione;
    negli ultimi anni, si sta progressivamente superando una dimensione esclusivamente «istituzionale» nella gestione delle politiche attive del lavoro. Questo scenario si evince da alcune recenti riforme che hanno gettato le basi per l'attribuzione a privati di facoltà d'intervento sul terreno della promozione dell'occupabilità a favore di lavoratori svantaggiati,

impegna il Governo:

1) a rispettare quanto stabilito e sottoscritto nell'Agenda di Lisbona e nella Strategia europea per l'occupazione (SEO);

2) a valutare l'opportunità di presentare in Parlamento una volta l'anno una relazione sullo stato, l'efficienza e l'efficacia dei risultati effettivamente conseguiti dai centri per l'impiego;

3) a valutare la possibilità di promuovere, per quanto di competenza e compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, una campagna di informazione sui servizi offerti dai centri per l'impiego territoriali;

4) a valutare la possibilità di prevedere, per quanto di competenza, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, un sistema premiale in relazione ai risultati conseguiti per l'impiego;

5) a proseguire nelle iniziative intraprese per dare piena attuazione alle misure previste al Patto di servizio personalizzato di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 150 del 2015;

6) a sostenere i giovani con disabilità in uscita dal percorso scolastico nella necessaria fase di orientamento e di approccio alle esperienze lavorative per creare le condizioni per un loro futuro inserimento nel mondo del lavoro;

7) a proseguire nelle iniziative intraprese volte a valorizzare le capacità lavorative dei soggetti disabili al fine di collocarli nella occupazione più idonea e più proficua dell'impresa;

8) ad assumere iniziative per sistemare percorsi di auto imprenditorialità e di ricambio generazionale;

9) a riservare nell'ambito delle politiche attive del lavoro, una particolare attenzione all'integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all'avvio di imprese.
(1-01543)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Francesco Saverio Romano, Parisi, Abrignani, Galati, Rabino, Vezzali».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ufficio del lavoro

politica sociale europea

strategia europea per l'occupazione