ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01420

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 701 del 03/11/2016
Abbinamenti
Atto 1/01419 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01423 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01424 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01425 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01428 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01429 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01431 abbinato in data 08/11/2016
Atto 1/01433 abbinato in data 08/11/2016
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: CIVICI E INNOVATORI
Data firma: 03/11/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATARRESE SALVATORE CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
MONCHIERO GIOVANNI CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
MENORELLO DOMENICO CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
FITZGERALD NISSOLI FUCSIA DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 03/11/2016
QUINTARELLI GIUSEPPE STEFANO CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
FAUTTILLI FEDERICO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 03/11/2016
DISTASO ANTONIO MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 03/11/2016
DAMBRUOSO STEFANO CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 03/11/2016
ROSTELLATO GESSICA PARTITO DEMOCRATICO 03/11/2016
MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 03/11/2016
CAPELLI ROBERTO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 03/11/2016
OLIARO ROBERTA CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
GALGANO ADRIANA CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
MOLEA BRUNO CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
BOMBASSEI ALBERTO CIVICI E INNOVATORI 03/11/2016
CARUSO MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 03/11/2016
MARAZZITI MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO 03/11/2016


Stato iter:
08/11/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/11/2016
Resoconto VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 08/11/2016
Resoconto CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 08/11/2016
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 08/11/2016
Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto CAPEZZONE DANIELE MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI
Resoconto MARAZZITI MARIO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto VARGIU PIERPAOLO CIVICI E INNOVATORI
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto ARCHI BRUNO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 08/11/2016
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 04/11/2016

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/11/2016

DISCUSSIONE IL 08/11/2016

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 08/11/2016

ACCOLTO IL 08/11/2016

PARERE GOVERNO IL 08/11/2016

APPROVATO IL 08/11/2016

CONCLUSO IL 08/11/2016

Atto Camera

Mozione 1-01420
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo presentato
Giovedì 3 novembre 2016
modificato
Martedì 8 novembre 2016, seduta n. 703

   La Camera,
   premesso che:
    da oltre 5 anni la Siria vive un'efferata guerra civile nella quale, secondo le stime dell'Onu, sarebbero rimaste uccise oltre 400.000 persone; 11,4 milioni avrebbero perso la casa, di cui 4,8 rifugiati all'estero e 6,6 sfollati. I danni, secondo il Syrian center for policy research, ammontano a 250 miliardi di dollari. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, tra il 20 ottobre 2014 e il 20 ottobre 2016 la sola aviazione governativa siriana avrebbe ucciso 9.708 civili, di cui 2.109 sono minori al di sotto dei 18 anni, 1.397 sono donne al di sopra dei 18 anni e 6.202 uomini. Sono impressionanti anche le stime dei feriti, che arriverebbero a 54 mila;
    dal mese di aprile 2016, la guerra civile ha avuto come epicentro la città di Aleppo, che è divenuta luogo di scontro tra le forze filogovernative e i ribelli delle diverse fazioni che si ritrovano a condividere il campo di battaglia urbano con i miliziani dell'Isis. Dei 2,3 milioni di abitanti del 2011, 1,5 milioni vivono nella parte occidentale della città, controllata dalle truppe di Assad, tra 250.000 e 300.000 sono intrappolati nella zona est, teatro di scontri e bombardamenti brutali, i restanti 600.000 sono morti o fuggiti;
    Save the children denunzia che solo in un mese (dal 23 settembre al 22 ottobre 2016) sarebbero circa 136 i bambini morti e altri 387 quelli rimasti feriti a causa dell'esplosione di bombe a grappolo ad Aleppo est. Secondo il Centro di documentazione delle violazioni dei diritti umani in Siria, dal 10 settembre al 10 ottobre 2016 sarebbero circa 137 gli attacchi con bombe a grappolo, con un incremento del 791 per cento rispetto alla media degli 8 mesi precedenti. L'impatto delle bombe a grappolo sui corpi dei bambini è devastante: una bomba di piccole dimensioni che colpisce a distanza ravvicinata causa gravissime fratture ossee, provoca la cecità o mutilazioni permanenti;
    l'attuale situazione siriana rappresenta un grave elemento di destabilizzazione per la pace nel mondo, che non può certo essere relegato al rango di episodio locale, ma più ancora rappresenta un'insostenibile sofferenza per la coscienza democratica dell'intero Occidente per la violenza quotidianamente perpetrata nel Paese, devastato da una guerra civile senza confini, le cui conseguenze più pesanti sono pagate dai civili innocenti, dalle donne, dai bambini, con perdita di centinaia di migliaia di vite umane;
    a fronte del perdurare della guerra civile in Siria, anche per la complessità del quadro politico interno e della frammentarietà cangiante delle forze in campo nel teatro di confronto siriano, la comunità internazionale stenta a trovare ipotesi di soluzioni di pace, così come appare difficilmente praticabile l'intervento della Corte penale internazionale al fine di individuare e giudicare i responsabili degli efferati «crimini di guerra e contro l'umanità» perpetrati durante gli ultimi cinque anni nel Paese mediorientale;
    in Italia, l'associazione radicale Adelaide Aglietta rappresenta un'organizzazione promotrice di sistematiche campagne e mobilitazioni rivolte al perseguimento degli obiettivi di pace e libertà, fondati sulla non violenza;
    in questi giorni, l'associazione Adelaide Aglietta ha lanciato una petizione on line rivolta al Segretario generale delle Nazioni Unite, ai Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri delle Nazioni Unite, finalizzata a chiedere l'amministrazione controllata e provvisoria dell'Onu in Siria ed il disarmo di tutte le forze presenti in campo, quali pre-condizioni necessarie per il ristabilimento della pace nel Paese mediorientale (https://www.change.org);
    tale petizione rappresenta uno strumento politico a disposizione dell'intera comunità del web per agire attraverso la moral suasion sugli organismi internazionali, affinché strutturino una proposta di intervento che offra speranza alla popolazione civile siriana, per poter avviare il Paese ad un lento processo di pacificazione e ricostruzione democratica, che abbia come obiettivo finale libere elezioni;
    l'impegno del Governo italiano in direzione analoga a quella indicata dalla petizione dell'associazione Aglietta rappresenterebbe un'auspicabile e chiara presa di posizione del nostro Paese in difesa dei valori della pace, della libertà e della democrazia,

impegna il Governo

1) a farsi promotore di nuove iniziative politico-diplomatiche che vadano nella direzione del ripristino dei valori della pace, della libertà e della democrazia in Siria, anche attraverso un'azione nell'ambito dei preposti organismi internazionali che avanzi l'ipotesi della predisposizione di accessi umanitari per prestare urgente soccorso alla popolazione civile, inclusi i minori, permettendo altresì l'evacuazione dei feriti e l'eventuale fuoriuscita dei civili su base volontaria anche attraverso la promozione di un cessate il fuoco in Siria su scala nazionale, affidandone il monitoraggio alle Nazioni Unite, allo scopo di garantirne la sicurezza, di coordinarne la ricostruzione dell'ordine civile, politico e materiale, nonché di stabilire le condizioni per garantire libere elezioni ai cittadini siriani.
(1-01420)
(Nuova formulazione) (Testo modificato nel corso della seduta) «Vargiu, Matarrese, Monchiero, Menorello, Fitzgerald Nissoli, Quintarelli, Fauttilli, Distaso, Dambruoso, Rubinato, Rostellato, Andrea Maestri, Capelli, Oliaro, Galgano, Molea, Bombassei, Caruso, Marazziti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

guerra civile

protezione del consumatore