Legislatura: 17Seduta di annuncio: 565 del 09/02/2016
Primo firmatario: PARISI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 09/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALATI GIUSEPPE MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 BORGHESE MARIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 ABRIGNANI IGNAZIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 D'ALESSANDRO LUCA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 FAENZI MONICA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 ROMANO FRANCESCO SAVERIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 09/02/2016 CIRACI' NICOLA MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 10/02/2016
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE 09/02/2016 11/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/02/2016 Resoconto GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) DICHIARAZIONE VOTO 11/02/2016 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto ABRIGNANI IGNAZIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto RABINO MARIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto CAUSIN ANDREA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto PICCHI GUGLIELMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/02/2016
RITIRO FIRME IL 11/02/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/02/2016
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/02/2016
ACCOLTO IL 11/02/2016
PARERE GOVERNO IL 11/02/2016
DISCUSSIONE IL 11/02/2016
APPROVATO IL 11/02/2016
CONCLUSO IL 11/02/2016
La Camera,
premesso che:
a seguito del terremoto avvenuto il 6 gennaio 2016 in Corea del Nord è stato confermato dal regime di Pyongyang, l'effettuazione di un test attraverso una bomba all'idrogeno;
nonostante alcuni esperti abbiano mostrato dubbi sull'uso effettivo dell'idrogeno, sono da ritenersi certi tre precedenti test con bombe atomiche a flessione: nel 2006, nel 2009 e nel 2013;
a seguito di ciò le Nazioni Unite hanno imposto sanzioni internazionali alla Corea del Nord dichiarando che quegli atti hanno comportato una violazione grave del trattato sul bando dei test nucleari;
recentemente il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato «con fermezza» il lancio di un razzo effettuato dalla Corea del Nord. In una dichiarazione adottata all'unanimità, i Quindici sottolineano che il lancio «è una seria violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite». Il Consiglio ha dunque annunciato che adotterà presto ulteriori sanzioni «in risposta a queste pericolose e serie violazioni»;
il regime di Pyongyang ha dato il via a un'altra operazione missilistica quando – alle ore 1.31 italiane di domenica 7 febbraio 2016 – ha messo in orbita un satellite artificiale utilizzando un missile balistico violando ulteriormente la normativa internazionale;
Usa, Giappone e Corea Sud hanno chiesto la convocazione d'urgenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che si è riunito rapidamente. Il segretario generale dell'Onu, Ban ki-Moon, ha sollecitato la Corea del Nord a porre fine «immediatamente alle azioni provocatorie»;
la scelta di lanciarlo l'ultimo giorno dell'anno cinese, proprio in coincidenza dell'apertura del periodo di vacanze più lungo in Cina e in molti Paesi orientali è stata letta come un'ulteriore provocazione. Motohide Yoshikawa, ambasciatore giapponese all'Onu, ha affermato in conferenza stampa che il missile ha sorvolato il Giappone ed è caduto nelle vicinanze delle Filippine denunciando che è stata «una chiara minaccia alla vita di molte persone»;
il Segretario generale dell'ONU Ban ki-Moon attraverso un suo portavoce ha fatto sapere che il lancio del razzo/satellite è una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza sul bando a carico di Pyongyang dell'uso di tecnologie balistiche e che tuttavia la mossa della Corea del Nord è maturata «nonostante la richiesta della comunità internazionale per evitare un atto del genere»;
il Segretario generale della Nato, Jeris Stoltenberg, ha condannato il lancio del razzo, puntando il dito contro «una diretta violazione di cinque risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazionali Unite». L'Onu, ha precisato il capo dell'Alleanza Atlantica in una nota, «ha ripetutamente chiesto alla Corea del Nord di sospendere tutte le sue attività legate al programma di sviluppo di missili balistici, di ripristinare gli impegni pre-esistenti di una moratoria sul lancio di missili e di non effettuare altri test nucleari o altri lanci con l'utilizzo di tecnologia balistica»;
il Consiglio Onu dei diritti umani attraverso una risoluzione del 28 marzo 2014 ha condannato la Corea del Nord per le sistematiche, massicce e gravi violazioni dei diritti umani – crimini contro l'umanità compresi – che continuano a essere commesse nel Paese;
la Corea del Nord ha sottoscritto importanti convenzioni internazionali, tra le quali il Patto internazionale sui diritti civili e politici e la Convenzione sul diritti del fanciullo,
impegna il Governo:
ad attivarsi in tutte le sedi istituzionali nazionali ed internazionali, al fine di contrastare e limitare la pericolosa progressione di attività balistiche e di proliferazione nucleare in una zona del mondo già resa delicata da dispute territoriali;
a sostenere, per quanto di competenza, la ripresa e l'avanzamento del dialogo intercoreano e le iniziative volte alla stabilizzazione e alla denuclearizzazione della penisola coreana;
ad adoperarsi, nell'ambito dei pertinenti fori multilaterali cui l'Italia partecipa, ai fini della ferma condanna delle violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime di Pyongyang e a intervenire, per quanto di competenza, nel contesto dell'azione portata avanti dall'Unione europea in collaborazione con i principali partner regionali asiatici affinché si interrompa quanto prima l’escalation delle violazioni dei diritti umani perpetrate sulla popolazione.
(1-01144)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Parisi, Galati, Merlo, Borghese, Abrignani, D'Alessandro, Faenzi, Mottola, Francesco Saverio Romano, Ciracì».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti umani
risoluzione
sanzione internazionale