ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 506 del 20/10/2015
Abbinamenti
Atto 1/00720 abbinato in data 27/10/2015
Atto 1/01019 abbinato in data 27/10/2015
Atto 1/01022 abbinato in data 27/10/2015
Atto 1/01023 abbinato in data 27/10/2015
Atto 1/01024 abbinato in data 27/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Data firma: 20/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ABRIGNANI IGNAZIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
BORGHESE MARIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
BUENO RENATA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
D'ALESSANDRO LUCA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
GALATI GIUSEPPE MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
MOTTOLA GIOVANNI CARLO FRANCESCO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
PARISI MASSIMO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015
ROMANO FRANCESCO SAVERIO MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO 20/10/2015


Stato iter:
27/10/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 27/10/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 27/10/2015
Resoconto PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Resoconto FAENZI MONICA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO
Resoconto FAUTTILLI FEDERICO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Resoconto ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Resoconto CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 27/10/2015
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/10/2015

DISCUSSIONE IL 27/10/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/10/2015

ACCOLTO IL 27/10/2015

PARERE GOVERNO IL 27/10/2015

APPROVATO IL 27/10/2015

CONCLUSO IL 27/10/2015

Atto Camera

Mozione 1-01026
presentato da
FAENZI Monica
testo presentato
Martedì 20 ottobre 2015
modificato
Martedì 27 ottobre 2015, seduta n. 511

   La Camera,
   premesso che:
    l'agricoltura italiana ha raggiunto importanti risultati sulla direzione dell'impiego sostenibile dei prodotti fitosanitari e del ricorso a pratiche agronomiche che mirano al minor utilizzo di sostanze chimiche, i cui risultati si possono misurare nella diminuzione della quantità di prodotti distribuiti per uso agricolo, nella continua spinta all'utilizzo di nuovi principi attivi a ridotto impatto ambientale e nei positivi dati, relativi alla presenza di residui negli alimenti;
    i risultati ufficiali per il controllo sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti, relativi all'anno 2013, hanno confermato a tal fine, l'impegno della filiera agricola italiana, per assicurare i più elevati standard quantitativi e qualitativi delle produzioni agroalimentari, anche grazie alla diligenza della ricerca scientifica, finalizzata a garantire agrofarmaci sempre più mirati e sicuri per i consumatori e l'ambiente;
    l'Esposizione universale di Milano Expo 2015 al riguardo è stata l'occasione per ribadire, nel corso di numerosi incontri ufficiali, come, nonostante l'uso della chimica in agricoltura sia ancora presente, nel complesso si evidenzi il costante aumento delle superfici coltivate con metodo biologico (+23 per cento del 2010 al 2013) e la maggiore diffusione di pratiche agricole e sostenibili (soltanto lo 0,7 per cento dei campioni di prodotti agricoli e derivati analizzati da laboratori pubblici regionali risulta «fuori legge» per la presenza di tracce di determinate sostanze chimiche vietate dalla normativa attuale);
    nell'ambito delle autorizzazioni all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari rilasciate per ragioni di emergenza fitoiatrica disposte ai sensi dell'articolo 53 paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009, i firmatari del presente atto di indirizzo segnalano tuttavia un eccessivo ricorso allo strumento della deroga consentito dal Ministero della salute, a seguito delle richieste presentate da varie associazioni di categoria agricole, con le quali è stata segnalata la necessità di poter disporre di prodotti fitosanitari contenenti sostanze chimiche, per le operazioni di applicazione riferite alle avversità da fronteggiare;
    i decreti dirigenziali che consentono la deroga risultano inoltre in contrasto, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, con le disposizioni previste dal decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, di attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari;
    i termini per l'emanazione di numerosi decreti attuativi risultano inoltre scaduti, come ad esempio per la determinazione delle tariffe ed il versamento per i controlli delle attrezzature di applicazione dei prodotti fitosanitari; così come il piano di azione nazionale che prevedeva un decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (da emanarsi entro sei mesi) per la costituzione di una banca dati nazionale relativa ai controlli effettuati sulle macchine di distribuzione dei fitofarmaci risulta non ancora operativo;
    ulteriori ritardi, inoltre, si rinvengono proprio nell'ambito degli interventi contenuti all'interno del piano di azione nazionale; la mancata adozione dei decreti attuativi rende di fatto impraticabile una serie di misure indicate, tra le quali: le linee guida per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile, per la scelta delle misure da inserire nei piani di gestione e delle misure di conservazione dei siti Natura 2000 e delle aree protette, nonché per mettere a disposizione delle regioni le informazioni più rilevanti sulla tossicità e gli aspetti fitosanitari dei prodotti in commercio;
    il suindicato piano di azione nazionale (Pan), finalizzato ad un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e considerato fondamentale per l'individuazione e la diffusione di approcci a minore impatto per produttori, consumatori e ambiente, risulta carente nell'ambito della definizione di un termine temporale per la verifica degli obiettivi previsti, tra i quali anche la definizione di un manuale di orientamento sulle tecniche per la difesa fitosanitaria a basso impatto ambientale e strategie fitosanitarie sostenibili o misure per disciplinare la vendita di prodotti fitosanitari on line;

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative per riconsiderare l'impianto normativo relativo al sistema delle autorizzazioni eccezionali di prodotti fitosanitari rilasciate per ragioni di emergenza fitoiatrica ai sensi dell'articolo 53 del regolamento (CE) n. 1107/2009, rendendolo più rigoroso, in considerazione del fatto che il continuo ricorso alle deroghe per l'immissione nel commercio si è rivelato eccessivo, causando una serie di complessità nei sistemi dei controlli e nelle verifiche dell'impatto sulla salute degli individui e dell'ambiente;
   ad adottare con tempestività i decreti attuativi previsti dal decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 di attuazione della direttiva 2009/128/CE che definisce le misure per un uso sostenibile dei pesticidi;
   ad incrementare il sistema delle verifiche nell'ambito dei piani di controllo dei residui di fitosanitari negli alimenti, predisposti a livello europeo e nazionale, con riferimento al fenomeno del multi residuo e alle possibili ripercussioni sulla salute dei consumatori, compatibilmente con le risorse a disposizione;
   ad assumere iniziative per introdurre il principio di precauzione al fine di escludere dai disciplinari di produzione e commercializzazione il glisofato (pericoloso erbicida classificato come cancerogeno per gli animali e a rischio per l'uomo) e da qualsiasi premio nei Piani di sviluppo rurale (Psr) le aziende che ne fanno uso;
   ad informare entro dodici mesi le Commissioni parlamentari competenti sui risultati conseguiti con riferimento all'emanazione dei decreti e alle misure previste dal decreto legislativo n. 150 del 2012 e dal piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, i cui termini risultano già scaduti;
   a prevedere una campagna d'informazione volta a potenziare il modello di agricoltura sostenibile a partire da quella biologica, nonché il sistema dei controlli sul corretto uso dei prodotti fitosanitari, nonostante il livello di sicurezza per i consumatori e l'ambiente rimanga il più elevato d'Europa, come evidenziato in un recente rapporto dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), nei limiti dei vincoli di bilancio.
(1-01026)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Faenzi, Abrignani, Borghese, Bueno, D'Alessandro, Galati, Merlo, Mottola, Parisi, Francesco Saverio Romano».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto fitosanitario

controllo fitosanitario

protezione dell'ambiente