Legislatura: 17Seduta di annuncio: 449 del 24/06/2015
Atto 1/00924 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00927 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00928 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00926 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00930 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00932 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00931 abbinato in data 07/07/2015
Atto 1/00939 abbinato in data 07/07/2015
Atto 6/00154 abbinato in data 07/07/2015
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2015 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2015 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2015 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2015 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2015 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2015 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/06/2015 Resoconto COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 30/06/2015 Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) PARERE GOVERNO 07/07/2015 Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA) DICHIARAZIONE VOTO 07/07/2015 Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 30/06/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/06/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 02/07/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/07/2015
NON ACCOLTO IL 07/07/2015
PARERE GOVERNO IL 07/07/2015
DISCUSSIONE IL 07/07/2015
RESPINTO IL 07/07/2015
CONCLUSO IL 07/07/2015
La Camera,
premesso che:
secondo uno studio di Accord, servizio di consulenza e mediazione, nel 2014 i casi di pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono stati 5.500, con un incremento a dicembre del 2014 dell'11 per cento rispetto al 2013. Secondo Accord, i primi 10 giorni del 2015 confermano un trend in crescita, tanto che le case pignorate potrebbero superare quota centomila nello spazio di pochi mesi. L'impennata dei pignoramenti e delle esecuzioni immobiliari ha portato ad un incremento delle richieste di aiuto da parte delle famiglie italiane, che si rivolgono a un soggetto terzo in grado di risolvere un problema per loro insormontabile, come la cancellazione del pignoramento sull'immobile, o per impedire la svendita della casa pignorata;
occorre tutelare espressamente chi rischia di perdere la prima casa poiché in Italia le politiche abitative sono pressoché nulle. Ad esempio, a Genova sono quasi 4000 le famiglie in difficoltà in lista per un alloggio di edilizia residenziale pubblica e il patrimonio edilizio attualmente a disposizione degli enti non è neanche lontanamente sufficiente a soddisfare la richiesta. La situazione non cambia nelle altre città italiane,
impegna il Governo:
ad assumere immediate iniziative normative che prevedano, fuori dei casi già previsti dalla legge, la sospensione per trentasei mesi della procedura espropriativa immobiliare al ricorrere congiunto delle seguenti condizioni:
a) che l'immobile sia l'unica abitazione adibita ad abitazione principale dal debitore esecutato;
b) che altri componenti del nucleo familiare del debitore, con lui residenti secondo le risultanze dei registri anagrafici nel medesimo immobile alla data della notifica dell'atto di pignoramento, non siano in atto proprietari o titolari di diritti reali di godimento su altri immobili adibiti a civile abitazione e situati entro 150 chilometri dal comune di residenza e che inoltre, negli ultimi tre anni, non abbiano ceduto a terzi diritti su altri immobili;
c) che il valore dell'immobile sia inferiore a 300.000,00 euro tranne che per gli immobili ricadenti nei comuni di Roma, Milano, Torino, Bologna, Venezia e Firenze per cui detto limite è pari a 400.000,00 euro, facendo sì che il valore dei fabbricati, ai fini di quanto disposto dalla presente lettera, sia calcolato in misura pari all'importo stabilito ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e successive modificazioni, moltiplicato per tre, e che, qualora non sia possibile determinare il valore in conformità a quanto previsto dalla presente lettera, il valore sia determinato ai sensi dell'articolo 79, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni;
d) che l'immobile non sia sottoposto a sequestro e a confisca in attuazione della legislazione contro la criminalità organizzata;
ad assumere iniziative per prevedere, al contempo, l'istituzione di un fondo, con dotazione annua di almeno dieci milioni di euro, per la remunerazione degli interessi ai creditori la cui procedura esecutiva immobiliare sia stata oggetto di sospensione ex lege che remuneri i creditori ad un tasso di interesse dello 0,5 per cento annuale sul credito vantato, con la previsione che potranno accedere a tale fondo solo i creditori, muniti di titolo esecutivo, che abbiano proceduto a pignoramento ovvero sia intervenuti, a norma dell'articolo 551 del codice di procedura civile, nell'espropriazione immobiliare de quo.
(1-00921) «Colletti, Ferraresi, Bonafede, Businarolo, Agostinelli, Sarti, Sibilia, Cancelleri».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):consulenza e perizia
espropriazione
retribuzione del lavoro