Legislatura: 17Seduta di annuncio: 439 del 10/06/2015
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 GRECO MARIA GAETANA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 LEVA DANILO PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 MARIANO ELISA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/06/2015 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) DICHIARAZIONE VOTO 10/06/2015 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto MAZZIOTTI DI CELSO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto PAGANO ALESSANDRO AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/06/2015
PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 10/06/2015
PARERE GOVERNO IL 10/06/2015
DISCUSSIONE IL 10/06/2015
VOTATO PER PARTI IL 10/06/2015
APPROVATO IL 10/06/2015
CONCLUSO IL 10/06/2015
La Camera,
premesso che:
nel nostro Paese è necessaria l'approvazione di una disciplina legislativa organica delle unioni civili, che sia in grado di superare l'attuale fase di incertezza e di penalizzazione in cui versano – rispettivamente – le coppie omosessuali che chiedono la registrazione in Italia del matrimonio che hanno contratto all'estero e quelle che non hanno i mezzi per fruire di questa possibilità;
con ordinanza del 9 aprile 2014 il Tribunale di Grosseto ha ritenuto che il matrimonio tra persone dello stesso sesso celebrato all'estero può essere trascritto nei registri dello stato civile;
a partire da tale importante precedente, sono ad oggi numerose le città italiane che hanno provveduto alla trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso stipulati all'estero;
tali atti hanno valore di pubblicità certificativa e, pertanto, non producono effetti nella sfera legale dei registranti né alterano lo stato civile degli stessi;
la sentenza Schalk e Kopf c. Austria della Corte Europea dei Diritti Umani (ric. n. 30141/04) ha spazzato via qualsiasi dubbio di contrarietà all'ordine pubblico dei matrimoni egualitari per gli ordinamenti dei Paesi Membri, come chiariti anche dalla Corte di cassazione con sentenza 4184 del 2012;
è caduta pertanto l'ipotesi di intrascrivibilità, sia pure i soli fini di evidenziazione pubblica, prevista dall'articolo del decreto del Presidente della Repubblica n. 396 del 2000 per gli atti firmati all'estero contrari all'ordine pubblico;
il Ministro dell'interno, con circolare diramata il 7 ottobre 2014, ha invitato i prefetti a «rivolgere ai sindaci formale invito al ritiro di tali disposizioni ed alla cancellazione delle conseguenti trascrizioni» procedendo «all'annullamento d'ufficio degli atti illegittimamente adottati»;
il TAR del Lazio, in seguito al ricorso nei confronti del decreto del prefetto di Roma del 31 ottobre 2014 che ha annullato le trascrizioni nei registri dello stato civile capitolini, ha ritenuto che le disposizioni stabilite per i suddetti annullamenti non sono valide, in quanto l'annullamento delle trascrizioni di matrimoni contratti all'estero da persone dello stesso sesso può essere disposto solo dall'autorità giudiziaria ordinaria e non da Ministro e Prefetto;
la Procura della Repubblica di Udine successivamente ad un esposto contro i provvedimenti dei Prefetti che hanno annullato la trascrizione effettuata dal Comune del capoluogo friulano di un matrimonio tra due donne stipulato in Belgio – ha affermato che la legge conferisce al Prefetto precisi poteri sui registri dello Stato civile «ma non legittima né ammette un ruolo così autoritario e di simile ”prevaricazione” del Prefetto, quale quello nel caso di specie» e che «Il dominus dello stato civile è e resta il Sindaco [...] le cui prerogative possono essere corrette solo attraverso un procedimento giurisdizionale ad opera del giudice»;
in seguito a tali vicende e ad un dibattito apertosi nel Paese alcuni sindaci hanno deciso di trascrivere in maniera del tutto simbolica, ma esprimendo un orientamento politico in contrasto alla circolare del Ministero dell'interno. Così il 25 marzo 2015 il comune di Reggio Emilia, nella persona del Sindaco Luca Vecchi, ha trascritto il matrimonio portoghese tra due donne ed il 29 aprile 2015 il Prefetto di Reggio Emilia, Raffaele Ruberto, ha annullato l'atto sopracitato così come dalle direttive della circolare del Ministero dell'Interno in materia,
impegna il Governo:
alla luce dell'evoluzione del quadro giurisprudenziale e della disomogenea interpretazione della normativa vigente in materia di registro dello stato civile, ad adottare le misure necessarie per garantire un eguale trattamento delle medesime situazioni su tutto il territorio nazionale;
ad intervenire, nell'ambito delle proprie prerogative, per favorire l'approvazione di una legge sulle unioni civili, con particolare riguardo alla condizione delle persone dello stesso sesso.
(1-00892) «Rosato, Campana, Cinzia Maria Fontana, Verini, Lenzi, Piazzoni, Amoddio, Berretta, Ermini, Giuliani, Greco, Giuseppe Guerini, Leva, Magorno, Mattiello, Morani, Giuditta Pini, Rossomando, Rostan, Tartaglione, Vazio, Beni, Mariano, Marzano, Cenni, Amato».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):minoranza sessuale
matrimonio
diritti umani